FOCUS IDV DEL 6 DICE 2010

DI PIETRO: NO A BERLUSCONI BIS E VIA PREMIO MAGGIORANZA = (AGI) – Roma, 6 dic. – No a un Berlusconi bis e via il premio di maggioranza dalla legge elettorale. Lo chiede il presidente Idv, Antonio Di Pietro, che spiega: “Rimettere in pista Berlusconi, dopo tutti i danni che ha fatto al paese, alle istituzioni e alla nostra credibilita' internazionale, sarebbe come affidare il pronto soccorso a Dracula… Liberiamocene una volta per tutte il giorno 14 e poi andiamo alle urne per dare al paese un governo che non ci faccia vergognare”. Insomma, “sarebbe un artificio, un raggiro e io che sono stato pm penso ci sarebbero tutti gli estremi per un processo per truffa… Non credo che il Capo dello Stato potrebbe farsi garante di una truffa”. L'Idv, chiarisce Di Pietro, “non fara' parte di un eventuale governo elettorale, ma chiede che quel governo non faccia altro che indire le elezioni e magari in 90 giorni modifichi il 'porcellum'”. Sul piano ideale Di Pietro si schiera per il sistema uninominale a doppio turno con indicazione preventiva del premier, della squadra e del programma. “Siamo – precisa il leader Idv – per il sistema bipolare e non per terzi, quarti o quinti poli… Ma sappiamo che altri partiti non sono di questa opinione e poiche' riteniamo, comunque decisivo, cambiare la 'porcata' di Calderoli, siamo disponibili a metterci al tavolo e a parlare di proporzionale alla tedesca o che in via minimale si elimini il premio di maggioranza, anche tornando al 'mattarellum'”. Per Di Pietro “il premio di maggioranza e' di fatto una truffa, come se in matematica si dicesse che 2 + 2 fa 5…”. (AGI) Lo dice il leader di Idv Antonio Di Pietro Di Pietro alla Camera.

GOVERNO:DI PIETRO,DIGNITA'VUOLE NAPOLITANO CI MANDI A VOTO (ANSA) – ROMA, 6 DIC – ''La sfiducia e' nei fatti. Berlusconi non ha piu' la sua maggioranza ed e' necessario ritornare dagli elettori per chiedere da chi vogliono essere governati, se ancora da questo signore che pensa solo agli affari suoi o se da qualcuno che pensa al Paese. Il 14 al di la' del voto in piu' o in meno da mercato delle vacche, dignita' vuole che il capo dello Stato, magari previo un breve periodo (non piu' di 90 giorni) per una legge elettorale piu' adeguata, ci mandi tutti a votare''. Lo dice il leader dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro, a chi lo interpella sullo scenario dopo il voto di fiducia del 14 dicembre.(ANSA).

GOVERNO. DI PIETRO: BERLUSCONI SALTA LA CAMERA? DA CODICE PENALE 'CAPO DELLO STATO NON SI FARA' GARANTE DI UNA TRUFFA' (DIRE) Roma, 6 dic. – “Se Berlusconi dovesse saltare il passaggio della fiducia alla Camera, sarebbe una cosa da codice penale, una truffa. E non credo che il presidente della Repubblica si rendera' garante di una truffa”. Cosi' il presidente dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro commenta alla Camera l'ipotesi che il premier Silvio Berlusconi possa dimettersi dopo il voto di fiducia al Senato, saltando il voto a Montecitorio, allo scopo di ottenere il reincarico dal Capo dello Stato. “Io da pm- dice Di Pietro- ho fatto tanti processi per truffa. In questo caso ci sarebbero tutti gli estremi per applicare il 640 del codice penale, sarebbe una truffa, un raggiro, un atifizio”.

GOVERNO: DI PIETRO,BERLUSCONI-BIS UNA TRUFFA. SI' NUOVA LEGGE ELETTORALE = (ASCA) – Roma, 6 dic – ''La sfiducia a Berlusconi e' nei fatti. Non ha piu' una maggioranza. Ed e' per questo che bisogna tornare dai cittadini per chiedere loro da chi vogliono farsi governare''. Lo ribadisce in sala stampa alla Camera, Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, che si dice favorevole ad un governo di transizione – ''al quale comunque l'Idv non partecipera''' – che duri pero' ''non piu' di 90 giorni per cambiare la legge elettorale''. E proprio sulla riforma della legge elettorale, Di Pietro spiega di essere a favore del sistema bipolare, che possa venir definito attraverso un meccanismo che indichi prima del voto il premier e la squadra di governo, senza pero' il premio di maggioranza, bollato come un ''trucco'': ''in matematica 2+2 equivale a 5?''. ''L'importante e' che si cambi la porcata di Calderoli, siamo disponbili a dialogare su nuove forme, magari il Mattarellum o il sistema alla tedesca''. Sull'ipotesi di un Berlusconi-bis, infine, rivangata anche stamani dal capogruppo alla Camera di Fli, Italo Bocchino, il leader dell'Idv non fa sconti: ''sarebbe una truffa, un raggiro per gli italiani al quale il presidente Napolitano non si prestera'''.

Rai/ Di Pietro: Mazzetti sospeso per troppo successo 10 dicembre manifestazione a Bologna 'Dittatore del bunga-bunga' Roma, 6 dic. (Apcom) – “In qualsiasi Paese del mondo un dirigente che raggiunge risultati eccezionali, come ha fatto Mazzetti con i 9 milioni e passa di spettatori che hanno visto `Vieni via con me` verrebbe elogiato, premiato e portato ad esempio. Da noi, invece, funziona la logica opposta. Un programma Rai che va troppo bene danneggia l`azienda concorrente, che casualmente appartiene al presidente del Consiglio, e dunque va punito”. E` quanto scrive il presidente dell`Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, sul suo blog www.antoniodipietro.it commentando la sospensione del capostruttura dirigente di Raitre Loris Mazzetti, responsabile del programma di Fazio e Saviano `Vieni via con me`. “Il Direttore generale della Rai, Mauro Masi – continua – è un bell`addormentato che si sveglia solo quando ci sono di mezzo gli interessi del presidente del Consiglio. Gli sono passate sotto gli occhi le spese pazze di Augusto Minzolini, e niente: guardava da un`altra parte. Non si accorge che il Tg1 è diventato una velina di regime che perde valanghe di telespettatori e copre di ridicolo l`azienda pubblica. Però, quei due minuti e mezzo di gravissimo ritardo non gli sono sfuggiti!”. “L`IdV non lascerà che questo scandalo passi sotto silenzio – assicura il leader di Idv – e solleverà il caso in tutte le sedi competenti, a partire dalla Commissione di vigilanza Rai”, inoltre “il 10 dicembre si svolgerà a Bologna una grande manifestazione-spettacolo organizzata dall`IdV, `Il dittatore del bunga bunga`” che sarà diffusa “adoperando il solo spazio comunicativo libero che sia rimasto: la Rete, i blog, i siti e le web tv. E chiediamo ai cittadini e a tutto il popolo Internet di aiutarci a battere il muro di censura che la Rai di Masi e Berlusconi ha costruito, diffondendo i banner: bungabunga.italiadeivalori.it”.

GOVERNO: DI PIETRO, CONTRO FANNULLONI IDV CONTINUA A LAVORARE = (ASCA) – Roma, 6 dic – ''La chiusura della Camera in questa settimana e' un insulto nei confronti degli italiani. Mentre il Paese e' piegato da una grave crisi economica, le famiglie non arrivano alla fine del mese, tantissimi lavoratori si ritrovano in cassintegrazione e molti giovani e meno giovani sono senza lavoro, i deputati si prendono una pausa festiva in attesa del 14 dicembre. L'irresponsabilita' di questa maggioranza cade sulle spalle dei cittadini''. Lo afferma Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, che aggiunge: ''Per contrastare questi fannulloni, l'Italia dei Valori per tutta la settimana ha convocato degli incontri dipartimentali presso la sede del partito. Vogliamo continuare a lavorare per questo Paese e gia' oggi siamo riuniti con le donne dell'IdV per dare un contributo alle politiche per le pari opportunita'. L'Italia ha bisogno di piu' donne ai posti dirigenziali, di misure volte ad abbattere il divario di genere in materia di pensioni e salari, di tutelare realmente la maternita' con disposizioni che garantiscano l'accesso al mondo del lavoro come avviene negli altri Paesi europee, di reali pari opportunita' per evitare che le donne siano costrette a scegliere tra famiglia e lavoro. Queste sono solo alcune delle proposte che l'Italia dei Valori portera' al tavolo della coalizione''. com-vlm/cam/alf

FAZIO-SAVIANO: DI PIETRO, MISURE PUNITIVE VERGOGNOSE (ANSA) – ROMA, 6 DIC – ''Le misure punitive nei confronti di Vieni via con me sono pretestuose e vergognose. Una trasmissione ottiene un successo inaudito di ascolti e i dirigenti dell'azienda pubblica, invece di congratularsi con i conduttori, i redattori e gli autori, inviano una lettera di rimprovero e sospendono il responsabile del programma, Loris Mazzetti, reo di aver espresso liberamente la sua opinione, osando dire che avrebbe auspicato di poter fare altre puntate''. Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro. ''In un'azienda pubblica avremmo gradito ai vertici persone fidate e libere. L'obiettivo di dirigenti seri e capaci – aggiunge il leader dell'IdV – dovrebbe essere il bene della Rai e la gestione trasparente ed efficiente dei soldi dei cittadini. Non abbiamo bisogno di burattini che portano avanti gli interessi del padre padrone dell'azienda concorrente. Il presidente del Consiglio – ha aggiunto – utilizza il servizio pubblico radiotelevisivo a proprio uso e consumo e i suoi sodali stanno lavorando per affossarlo definitivamente in modo da garantire serenita' e profitti alle sue tv. L'Italia dei Valori esprime solidarieta' alla redazione di 'Vieni via con me', a Loris Mazzetti e a tutti coloro che hanno ideato e portato avanti il programma, e si impegna a sollevare il caso in tutte le sedi competenti, partendo dalla commissione di vigilanza Rai. Le liste di proscrizione del Ventennio sono riemerse con forza: e' il chiaro segnale di un regime ormai al tramonto''.

THYSSEN: DI PIETRO, DOPO TRAGEDIA CRESCENDO DI INFORTUNI (ANSA) – ROMA, 6 DIC – ''L'Italia dei Valori ricorda i sette operai che persero la vita nel tragico rogo divampato alla ThyssenKrupp di Torino nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007. A distanza di tre anni, la sicurezza nei luoghi di lavoro, nelle fabbriche, nei cantieri non solo non e' migliorata, ma in proporzione al lavoro effettivamente svolto, si registra un crescendo di infortuni''. Lo affermano in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e il responsabile welfare e lavoro del partito, Maurizio Zipponi. ''Tutti ricordano che appena eletto – prosegue Idv – l'esecutivo guidato da Berlusconi decise di abolire le norme fissate dal governo Prodi per dare regole certe alle imprese in materia di sicurezza. Un atteggiamento criminale che lascia unicamente un approccio burocratico senza piu' controlli, senza piu' il sequestro dei cantieri illegali, senza piu' un processo che colpisca chi e' colpevole''. ''Ci auguriamo – concludono – che i responsabili della morte dei sette operai della Thyssen vengano condannati, perche', soprattutto in un periodo di crisi come questo, la vita dei lavoratori deve essere garantita e tutelata''. (ANSA). =

DI PIETRO: BENE PD IN PIAZZA L'11, NOI IL 10 A BOLOGNA… = (AGI) – Roma, 6 dic. – Opposizione unita nella contestazione del governo Berlusconi: il 10 dicembre l'Italia dei valori terra' una manifestazione a Bologna e il giorno successivo il Pd sara' in piazza a Roma. I presidente Idv, Antonio Di Pietro, spiega: “Ormai e' una mobilitazione generale dell'opposizione e le iniziative non si distinguono, ma si sommano. Non c'e' nessuna voglia di differenziarsi, semmai di unirsi”. Di Pietro sottolinea: “Abbiamo indetto una grande manifestazione per venerdi' sera a Bologna, che sara' innanzitutto di informazione”. Alle 20,30 al PalaDozza si terra' un'iniziativa dal titolo “Il dittatore del bunga bunga”, che verra' rilanciata su Internet, sul modello “Rai per una notte”, condotta da Michele Santoro la primavera scorsa. Sui siti dell'Idv e' apparso un appello ai blog ai siti e ai vari canali televisivi per diffondere l'evento a cui interverranno lo stesso Di Pietro, Antonio Ingroia, Bruno Tinti, Gioacchino Genchi, Marco Travaglio, Dario Fo, Vauro, Sergio Rizzo, Antonio Cornacchione, Andrea Mingardi e David Parenzo, che fara' da “maestro di cerimonie”. (AGI)
Cav

RIFIUTI: ORLANDO (IDV), INCHIESTA E' SPIA DELL'ILLEGALITA' (ANSA) – CAMPOBASSO, 6 DIC – ''Quanto accaduto in Molise e' la spia e la conferma che le illegalita' legate al mondo dei rifiuti riguardano tutte le regioni del nostro Paese e che nessuno puo' ritenersi immune dal contagio, ne' al Nord e ne' al Sud''. Lo sostiene in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, ricordando che ''l'IdV aveva denunciato la gestione anomala del Cosib per richiamare sul caso l'attenzione dell'opinione pubblica''. ''Anche alla luce dell'inchiesta che ha portato oggi all'arresto, fra gli altri, del presidente del Cosib di Termoli, Antonio Del Torto – prosegue Orlando – appare, se possibile, ancora piu' ingiustificabile la rimozione del consigliere IdV, Cristiano Di Pietro, dall'incarico di rappresentante dell'Ente consortile, con potere di controllo, per la Provincia di Campobasso. E' noto a tutti, infatti – prosegue il portavoce dell'IdV – che Di Pietro e' stato sempre presente alle riunioni del Consiglio generale, sollevando interrogazioni ed esposti denuncia presso la Corte dei Conti sulla gestione del Cosib''. L'inchiesta della Procura – afferma ancora Orlando – dimostrano la bonta' del lavoro dell'IdV. Guarda caso i magistrati hanno disposto oggi il sequestro del depuratore di Montenero Di Bisaccia, lo stesso sul quale noi, con Di Pietro avevamo chiesto delucidazioni e chiarimenti. Il bubbone scoppiato oggi ci fa riflettere: forse l'IdV da' fastidio perche', in fatto di legalita', non fa sconti a nessuno''. (ANSA).

IMMIGRATI: ORLANDO (IDV), PER INTEGRAZIONE OCCORRONO INVESTIMENTI = Roma, 6 dic. – (Adnkronos) – “Sembra che il ministro dell'Interno, Roberto Maroni viva su un altro pianeta. Dopo anni di politica xenofoba da parte della Lega, durante i quali non ha fatto nulla per alimentare la cultura dell'integrazione, si accorge che esistono i quartieri etnici e li considera un pericolo per l'ordine pubblico''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei valori Leoluca Orlando. ''L'integrazione -aggiunge Orlando- si ottiene con la cultura della solidarieta' e con gli investimenti. Nelle piu' importanti capitali europee e d'oltre Oceano, i quartieri etnici sono stati valorizzati, si sono investite ingenti somme di denaro e sono diventati il fiore all'occhiello nonche' una ricercata meta turistica. Per evitare la formazione di ghetti, il Carroccio dovrebbe cambiare la propria politica improntata spesso al razzismo''.

MAFIA: IDV;INTIMIDAZIONE IMPRENDITRICE,MANTOVANO LA PROTEGGA (ANSA) – ROMA, 6 DIC – ''L'Italia dei Valori condanna il grave episodio intimidatorio nei confronti dell'imprenditrice siciliana Valeria Grasso. Lo Stato ascolti la richiesta di aiuto della Grasso che, insieme a Ignazio Cutro', la settimana scorsa si e' incatenata davanti al Viminale per chiedere maggiore sicurezza e la possibilita' di lavorare. Noi di Idv le saremo sempre accanto''. Lo afferma il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. Il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, aggiunge Orlando, ''non rimanga in silenzio e intervenga per assicurare la maggiore sicurezza possibile alla Grasso, che ha denunciato il malaffare e i boss e per far sentire che lo Stato e' accanto a chi combatte la mafia senza se e senza ma''. (ANSA).Red/Arc 061612 dic 10 com/asp)

FAZIO-SAVIANO: PARDI (IDV), SU MAZZETTI SOLITO DOPPIOPESISMO (ANSA) – ROMA, 6 DIC – ''Difficile trovare vicende piu' simboliche di quelle di Loris Mazzetti: da Biagi a Fazio e Saviano, ogni volta che ha difeso la tv di qualita', di cui e' sempre stato fautore, e' stato sanzionato'': Lo afferma il senatore Francesco 'Pancho' Pardi, capogruppo dell'Italia dei Valori nella Commissione di Vigilanza, rimarcando ''come e' evidente che in Rai vigono due occhi della legge: uno cieco e l'altro strabico''. ''Minzolini – spiega Pardi – dirige un tg collodiano, in cui si confondono prescrizioni con assoluzioni, in calo emorragico di ascolti, danneggia l'azienda provocando danni alla raccolta pubblicitaria e non da ultimo si e' dimostrato particolarmente spendaccione, ovviamente con carta di credito aziendale. Ma nulla e' accaduto. Al contrario, i provvedimenti a carico di Mazzetti sembrano pensati appositamente per colpire gli autori e i dirigenti che si impegnano in un ambiente ostile a mantenere vivo il servizio pubblico. Se il dg Masi non vuole sentire le ragioni della giustizia – conclude Pardi – ascolti perlomeno quelle del cinismo: e' proprio sicuro che dopo il 14 dicembre sara' conveniente essere esecutore pedissequo degli ordini di palazzo Grazioli?''.

CRISI: BORGHESI (IDV), DA TREMONTI E JUNCKER OTTIMA PROPOSTA (ANSA) – ROMA, 6 DIC – “La proposta di Tremonti e Juncker è positiva ed apre per l'Europa scenari indispensabili per risolvere la crisi finanziaria”. Lo dice in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera e responsabile dell'Economia del partito di Di Pietro. “La situazione nella zona-euro è molto seria e l'idea di un'agenzia europea del debito, se sviluppata, sarebbe un'ottima mossa per dare una risposta forte alla crisi”, ha concluso l'esponente dipietrista. (ANSA).

UE: ORLANDO (IDV), SU BREVETTI CONTINUA MORTIFICAZIONE ITALIA = (AGI) – Roma, 6 dic. – “L'esclusione della lingua italiana in materia di brevetti europei e l'adozione del 'trilinguismo' (inglese, tedesco e francese) e' l'ulteriore conferma della perdita di credibilita' internazionale del nostro paese, compiuta del governo Berlusconi, e della sua opera di mortificazione del mondo scientifico”. Lo afferma il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. “Questa maggioranza continua a non comprendere il valore dello sviluppo della ricerca. Mentre il nostro paese taglia i fondi e riceve l'ennesimo smacco dall'Europa, nel resto dell'Unione, come in Germania e in Francia, si sceglie di aumentare gli investimenti del settore ed e' naturale che siano le loro lingue ad essere scelte per rappresentare il progresso scientifico”. (AGI) TedRAI.

DE MAGISTRIS CON ART.21:PUNIZIONE EX POST A VIENI VIA CON ME (DIRE) Roma, 6 dic. – “La decisione di sospendere Mazzetti e' un modo per punire ex post il programma Vieni via con me ed e' un segnale minaccioso inviato a tutta l'informazione indipendente. Siamo di fronte ad una pericolosa deriva burocraticistica, con un cavillo formale brandito per ragioni politiche, come e' tipico dei regimi. Fa male dover vedere la Rai amministrata da una dirigenza che non persegue gli interessi aziendali, tanto da arrivare a penalizzare programmi di successo come quello di Fazio e Saviano, e che si presta ad un'operazione di sabotaggio volta a favorire la concorrenza, cioe' la tv privata del presidente del Consiglio”. Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato IdV, che parla di “insulto ai 10 milioni di telespettatori che hanno premiato Vieni via con me, un'offesa a tutti cittadini, una ferita inferta alla democrazia. Per questo sottoscrivo l'appello promosso da Articolo21 in sostegno di Mazzetti e del programma, in sostegno di tutta l'informazione coraggiosa e libera che non retrocede davanti all'epurazione del potere, che si serve del procedimento disciplinare per colpire professionisti dalla schiena dritta (dai magistrati ai giornalisti)”.

THYSSEN:DE MAGISTRIS “SACCONI SPUDORATO. IN ITALIA SI CONTINUA A MORIRE” ROMA (ITALPRESS) – “Sarebbe giusto ricordare la tragedia della Thyssen celebrando l'avvento di una nuova stagione nel Paese, senza piu' decessi sui luoghi di lavoro. Non servirebbe a riportare in vita i sette operai di Torino e non placherebbe il dolore dei familiari, ma almeno non renderebbe completamente vane quelle morti odiose che si sarebbero potute evitare”. Lo scrive su Facebook Luigi de Magistris, eurodeputato IdV, che aggiunge: “a tre anni da quella tragedia si continua a morire sul lavoro, mentre e' in atto da parte dell'esecutivo e di Confindustria un piano di smantellamento dei diritti dei lavoratori. Con il ministro Sacconi che non fa mistero di voler metter mani al Testo unico in materia di sicurezza e salute e che oggi afferma, spudoratamente, che il contrasto istituzionale al fenomeno e' stato operoso”. Secondo l'ex pm, “la dirigenza aziendale deve essere costretta alla responsabilita', in tutta la catena del lavoro che spesso si articola in appalti e subappalti” e “si deve vigilare perche' il Testo unico sia applicato senza zone franche”. (ITALPRESS).

GAY. IDV: LINGUAGGIO GIOVANARDI IMPENSABILE IN EUROPA 'MINISTRO DELLA DIFESA CHIARISCA'. (DIRE) Roma, 6 dic. – “Il ministro della Difesa La Russa e il sottosegretario Crosetto hanno detto che i gay possono fare coming out nell'esercito senza problemi, che in Italia non ci sarebbero discriminazioni nelle forze armate e che addirittura si invitano i gay a fare coming out. Giovanardi invece sostiene esattamente il contrario. Il governo dovrebbe parlare con una voce sola su questi temi”. È quanto afferma il responsabile dei diritti civili e dell'associazionismo dell'Italia dei Valori, Franco Grillini. E “l'ultima parola dovrebbe essere del ministro della Difesa al quale chiediamo di confermare gli impegni e le affermazioni fatte, tra l'altro, in diretta televisiva. Di Giovanardi non ci stupiamo- continua- essendo antigay per partito preso. Solo in Italia un ministro si puo' esprimere in questo modo: il linguaggio e l'odio antigay di Giovanardi sono impensabili in ogni altro paese civile europeo”.

FINANZIARIA: CARLINO (IDV), E'INADUEGUATA, SERVE NUOVA FASE (ANSA) – ROMA, 6 DIC – ''La manovra deve essere giudicata soprattutto per quanto riguarda le misure riferite alle Regioni e agli enti locali, profondamente insoddisfacenti. I tagli rischiano infatti di far saltare servizi fondamentali per le persone, per le famiglie e per le imprese''. Lo sottolinea la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo Idv in Commissione Lavoro, a proposito della Finanziaria. ''Questo provvedimento – aggiunge – contiene una manovra finanziaria del tutto inadeguata e insufficiente, che fa semplicemente da ponte tra cio' che non si e' voluto fare prima e cio' che non si sa o non si vuole fare dopo. Sarebbero necessari, al contrario, interventi che correggano la politica economica e la politica fiscale dell'attuale governo, stimolando maggiormente la domanda interna e prevedendo, nell'immediato, una reale manovra che vada a sostegno dei redditi, delle famiglie, dei pensionati e delle piccole imprese''. ''Per fare fronte ai bisogni sempre piu' pressanti del Paese – conclude – sono necessari ben altri interventi strutturali, ma questo governo ha dimostrato di non esserne capace e la sua parabola e' arrivata alla fine. E' auspicabile che si apra una nuova fase politica da subito, una nuova stagione di rilancio dell'economia e di vere politiche sociali e per il lavoro''. (ANSA).

FIAT. IDV, BENE SCIOPERO, LAVORATORI NON SI FIDANO PIU' DI MARCHIONNE = Roma, 6 dic. – (Adnkronos) – “Lo sciopero nelle carrozzerie di Mirafiori e' una bella notizia. Entrano in campo i lavoratori che non si fidano piu' di Marchionne''. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei valori, Maurizio Zipponi. ''In gioco – dice – ci sono le pause, la mensa, il salario, i diritti. Purtroppo, prevale la spinta del governo ad effettuare l'ennesimo, inutile accordo separato. Per l'Italia dei Valori la Fiat deve essere fermata prima che precipiti nel baratro, chiamando l'azienda ad un confronto nazionale con il governo sul piano industriale e per avere risposte sugli stabilimenti italiani''.

CIG: IDV, DATI NON RISPECCHIANO REALTA'. PER SACCONI PAESE DEI BALOCCHI = (ASCA) – Roma, 6 dic – ''I dati trasmessi dall'Inps, sul calo delle domande di Cassa Integrazione, salutati con enfasi dal ministro Sacconi, non parlano di cio' che sta accadendo nella realta'. E cioe' della diabolica catena in cui, finite le 52 settimane su 104, la Cassa ordinaria termina e i lavoratori vanno in Cassa straordinaria. Ma anche la Cassa straordinaria sta terminando e i lavoratori andranno in mobilita' o in disoccupazione, buttando su lastrico migliaia di famiglia''. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei valori, Maurizio Zipponi. ''Ecco che Sacconi dipinge il Paese dei balocchi – conclude – dove la crisi sembra finita, invece, stiamo entrando nel tunnel piu' buio privo di un governo all'altezza della grave situazione economica in cui ci troviamo''. com-vlm/sam/rob

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