“Sulle stragi la ricerca della verità deve stare al di sopra di tutto, anche del conflitto politico che in questi giorni arroventa il Paese. Dobbiamo essere pronti ad accettare le più amare e terribili verità, senza guardare in faccia nessuno. Mi fa specie che Cicchitto e Gasparri la buttino in politica e sparino conclusioni che puzzano di strumentale e fazioso”. Lo dichiara il senatore del Partito democratico Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia.
“Adesso – aggiunge Lumia – è il momento di scavare, utilizzando i poteri della Commissione antimafia. Per l’intanto, quindi, apriamo gli archivi dei servizi e del Dap, acquisiamo gli allegati di tutti i Comitati per l’ordine e la sicurezza di allora, ma soprattutto il governo la smetta di intimidire chi sta collaborando con la magistratura e di screditare i magistrati. Piuttosto diamo loro gli strumenti e il personale per fare le indagini”.
“Così – conclude l’esponente antimafia del Pd – possiamo allargare gli scorci di verità su ciò che è accaduto dal fallito attentato dell’Addaura a Giovanni Falcone e Carla Del Ponte fino alla mancata strage dell’Olimpico nel gennaio ‘94, che non si consumò solo per un errore tecnico. E’ questo il periodo in cui assistiamo alla fine della Prima Repubblica e all’avvio della Seconda, con protagonisti diversi soggetti presenti in tutto l’arco politico odierno. Per questo nessuno può sventolare bandiere di parte”.
