FOCUS IDV DEL 1 DIC

GOVERNO: DI PIETRO, AGONIA GOVERNO POTREBBE POTRARSI ELEZIONI SUBITO, NOI PILASTRO CENTROSINISTRA POST BERLUSCONI (ANSA) – ROMA, 1 DIC – Elezioni subito, anche se il 14 dicembre il governo dovesse ottenere una risicata fiducia, e rilancio dell'Idv come 'pilastro' del centrosinistra per l'alternativa a Berlusconi. Queste le priorita' di Antonio Di Pietro, illustrate nel suo blog, in un post dove parla dei temi affrontati oggi con la Stampa estera. ''Questa mattina – scrive Di Pietro – io e il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, siamo stati ospiti della Stampa estera in Italia. Con molto piacere ho constatato la grande partecipazione e il forte interesse che i giornalisti stranieri hanno mostrato verso le posizioni dell'Italia dei Valori''. ''Ho espresso – dice Di Pietro – quelle che per noi sono le priorita' da perseguire dopo la caduta del berlusconismo'' che ''ha provocato una forte divaricazione del tessuto sociale, impoverendo il ceto medio, dando molto a pochi e troppo poco a molti''. Per Di Pietro, l'obiettivo dell'Idv e' ''riequilibrare questa situazione per mettere i cittadini in condizione di avere pari opportunita' e di tornare a credere nelle istituzioni''. ''A questo scopo – sottolinea l'ex pm – l'IdV vuole essere uno dei pilastri del centrosinistra per costruire una vera alternativa a Berlusconi''. ''Noi vogliamo andare subito alle elezioni – ribadisce – perche' crediamo che un governo tecnico non approverebbe una nuova legge elettorale. Infatti, se ci fosse la volonta' politica, la nuova legge elettorale potrebbe essere calendarizzata gia' con questo Parlamento. Voglio ribadire pero' che saremmo disponibili anche ad appoggiare dall'esterno un esecutivo a tempo, che non duri piu' di 90 giorni, e che faccia una nuova legge elettorale prima di ridare la parola ai cittadini. Non un minuto di piu'. Ho chiarito che il 14 dicembre potrebbe non succedere nulla, nel senso che Berlusconi potrebbe ottenere la fiducia in una Camera e la sfiducia in un'altra. A questo punto, l'agonia del governo potrebbe protrarsi e sarebbe ogni giorno in bilico'' Di Pietro si augura che ''a livello internazionale l'IdV venga visto come un punto di riferimento in alternativa alla politica e alla cultura berlusconiana, e, quindi, sia una speranza per il Paese. A proposito della cattiva fama internazionale di Berlusconi, dopo le rivelazioni di Wikileaks, abbiamo letto cio' che noi sapevamo da sempre sul nostro presidente del Consiglio. Questi, nei numerosi viaggi istituzionali all'estero non si e' certo mostrato all'altezza del suo ruolo: ha fatto le corna, si e' tolto le scarpe, ha dato pacche sulle spalle, se ne e' andato in giro con le amichette di qua e di la. Questo ha fatto si' che l'Italia venisse descritta come il paese di Pulcinella, che ha come premier un signore che viene irriso, preso in giro, deriso. Ecco, noi vogliamo liberarci di questa immagine che non e' certo quella reale''.(ANSA).

INTERNET: WEB TV; DI PIETRO, NO A LIMITAZIONI ACCESSO RETE AGCOM HA LIMITATO I DANNI, MA SEMPRE DANNI SONO (ANSA) – ROMA, 1 DIC – ''Prendiamo atto che l'Agcom ha limitato i danni, ma sempre danni sono''. Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, illustrando l'interrogazione del suo partito sulla disciplina attuativa del decreto Romani sui servizi media audiovisivi, varata la scorsa settimana dall'Autorita' per le Garanzie nelle Comunicazioni, nel corso del question time alla Camera con il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito. ''Abbiamo espresso la nostra contrarieta' al decreto Romani – ha ricordato Di Pietro – perche' equipara il web ai canali tv tradizionali. Le normative europee vietano vincoli autorizzativi per il web. L'Agcom, dopo aver tentato di varare una normativa capestro, ha limitato i danni, ma siamo preoccupati perche' resta l'equiparazione tra web e tv e si intacca il diritto costituzionale del libero accesso al web. Permangono dubbi: se trasmetto un video su YouTube devo sottostare a questa disciplina e puo' YouTube esercitare un controllo su questo video?'' Riferendosi alla bozza di regolamento per la tutela del diritto d'autore sul web, all'attenzione dell'Agcom, Di Pietro ha espresso, inoltre, la contrarieta' dell'Idv ''all'obbligo di comunicare all'Autorita' i dati sul traffico, all'oscuramento dei siti senza passare attraverso l'autorita' giudiziaria e al blocco delle porte IP utilizzate per lo scambio di file coperti da copyright''. ''La rete non puo' essere fermata – ha concluso Di Pietro -. Piu' la rete e' libera, piu' c'e' democrazia''. (ANSA).

UNIVERSITA'. BELISARIO: IN SENATO OPPOSIZIONE DURISSIMA A DDL DA FINI E CASINI OPPOSIZIONE SOLO A CHIACCHIERE (DIRE) Roma, 1 dic. – “In Senato sara' durissima l'opposizione dell'Italia dei Valori contro una riforma universitaria che e' il festival dei tagli e dell'iniquita'”. Lo scrive sul suo blog il capogruppo dell'Idv al Senato, Felice Belisario. Belisario ossserva che “a chiacchiere e' facile proclamare di fare opposizione al governo Berlusconi” ma, nei fatti, “Fli ha appoggiato una riforma universitaria che riporta il settore indietro di decenni. Per non essere da meno, l'Udc annuncia per bocca di Buttiglione (vicepresidente della Camera) che in Senato sosterra' il vergognoso disegno di legge. Casini e Fini, insomma, fanno come il gatto e la volpe che dicono di voler arricchire di innovazione l'Universita' mentre in realta' le stanno sottraendo risorse e competenze”.

POMPEI: BELISARIO, CREDIBILITA' BONDI SGRETOLATA COME I MURI CAPOGRUPPO IDV SENATO, MINISTRO DEVE DIMETTERSI (ANSA) – ROMA, 1 DIC – “La credibilità del ministro Bondi si sgretola giorno dopo giorno, proprio come i muri di Pompei. Ai Beni culturali c'è bisogno di un ministro competente e al di sopra di ogni sospetto e Bondi non lo è, perciò si dimetta subito senza aspettare di essere sfiduciato dal Parlamento”. E' quanto chiede il capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario. “Non essendo in grado – spiega Belisario – di occuparsi della tutela del patrimonio archeologico italiano, ora il ministro vuole spalancare le porte ai privati attraverso la costituzione di una Fondazione per la gestione di Pompei. Un modo vecchio e collaudato per distribuire poltrone e lauti stipendi, laddove il decreto legislativo n. 468 del 1997, poi modificato dal decreto legislativo n.81 del 2000, consente già adesso di utilizzare in interventi di recupero e valorizzazione del patrimonio culturale i lavoratori socialmente utili e i disoccupati che usufruiscono di ammortizzatori sociali”. “Insomma – sottolinea Belisario, che sulla vicenda presenta un'interrogazione – si può intervenire subito e senza nemmeno scomodare la Protezione civile, come invece ha fatto il governo con un atto poi dichiarato illegittimo dalla Corte dei Conti. Evidentemente però il ministro Bondi non conosce le leggi, anche per questo deve andare a casa subito”. (ANSA).

GENCHI. IDV: SOLIDARIETA' A FEDELE E CAPACE SERVITORE DELLO STATO (DIRE) Roma, 1 dic. – “La destituzione di Gioacchino Genchi dalla Polizia di Stato e' un grave atto intimidatorio nei confronti di un onesto e capace servitore dello Stato, al quale va tutta la mia solidarieta'”. Lo afferma il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario che aggiunge: “E' evidente che la partecipazione al Congresso nazionale dell'Italia dei Valori non puo' essere considerata un capo di imputazione, a meno che l'Italia, come forse vorrebbe il ministro Maroni, sia destinata a diventare uno Stato militarizzato dove la stampa viene imbavagliata, le forze dell'ordine relegate ad obbedire a politici mediocri e i cittadini- conclude Belisario – tenuti all'oscuro dagli ignobili giochi che avvengono nei Palazzi della politica, del potere e dell'economia”.

COSTRUZIONI: BELISARIO, SETTORE TRAINANTE PER RIPRESA = (ASCA) – Roma, 1 dic – ''La mobilitazione generale indetta dal mondo delle costruzioni alla quale partecipano da tutta Italia imprese, sindacati e lavoratori dimostra l'indifferenza del Governo per le problematiche del Paese: esprimo solidarieta' alla protesta per restituire dignita' ad un settore trainante per la ripresa economica all'Italia''. E' quanto afferma Felice Belisario, capogruppo dei senatori Idv, aggiungendo: ''Con gli Stati generali delle costruzioni, per la prima volta tutto il comparto unito ha denunciato la gravissima crisi: ma il Governo non si e' degnato di fornire risposte decenti per fronteggiare la perdita di 250.000 occupati, la produzione scesa del 20% e l'utilizzo di ammortizzatori sociali saliti del 300%. Al settore servono agevolazioni fiscali, pagamenti arretrati della pubblica amministrazione, disponibilita' di risorse, finanziamenti per la messa in sicurezza del territorio e piu' in generale un modello di sviluppo basato sulla qualita' dell'offerta edilizia, sul rispetto delle norme a tutela dei lavoratori e sulla gestione trasparente degli appalti pubblici. Il presidente del consiglio deve ascoltare le richieste di chi lavora e produce – conclude Belisario -, ma la verita' e' che a Berlusconi interessa solo occuparsi dei propri affari finanziari e guai giudiziari''.

BANCHE: IDV,TREMONTI INTERVENGA E STOP VENDITE ALLO SCOPERTO BELISARIO-LANNUTTI, BANCHE AFFARI ATTACCANO SOVRANITA' NAZIONALE (ANSA) – ROMA, 1 DIC – “LeÿBancheÿdiÿaffari, dopo aver provocato per avidità di guadagno una delle peggiori crisi sistemiche che ha causato il tracollo di Grecia e Irlanda,ÿ coadiuvatiÿdall'inerzia della Banca centrale europea e di Bankitalia stanno portandoÿun virulentoÿattacco alla stabilità monetaria dell'euro edÿallaÿsovranitàÿnazionaleÿdegli Stati più indebitati come Spagna, Portogallo e Italia. Tremonti intervenga per deliberare urgenti misure antispeculazione come il doveroso divieto di vendite allo scoperto”. Ô quanto affermano il presidente dei Senatori Felice Belisario e il Capogruppo in Commissione Finanze in Senato Elio Lannutti dell'Italia dei Valori. “La vendita allo scoperto – spiegano gli esponenti Idv consente di ottenere un profitto dal ribasso delle quotazioni dei titoli e tale operazione è normalmente considerata speculativa. Il ministro dell'Economia ha il dovere di vietareÿ inÿItalia tali speculazioni, che stanno ampliando il differenziale dei rendimenti dei titoli di Stato italiani arrivati a + 210 puntiÿbase suiÿbund tedeschi e dei CDS (Credit Default Swap) schizzati a 263ÿpunti, attivandosi per impedireÿÿ iÿfuneraliÿdell'euroÿed i danni enormi inferti ai cittadini. Sono le fasce più deboli e svantaggiate – concludono Belisario e Lannutti – che subiscono più di tutti l'odiosaÿspeculazioneÿdi un'oligarchiaÿfinanziaria irresponsabile e di una gestione affaristica delle Banche centrali”. (ANSA).

SICUREZZA: DONADI, LUCI E OMBRE MA SE MIGLIORA LO VOTIAMO (ANSA) – ROMA, 1 DIC – Il decreto sicurezza mostra ''luci e ombre'', ma '' se il provvedimento migliorera' siamo pronti a dare un voto favorevole per la sicurezza dei cittadini''. Lo ha detto il presidente del gruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi. (ANSA).

RAI. IDV: MASI SPIEGHI MILIONE DI EURO A GOODBYE MAMA O VADA VIA (DIRE) Roma, 1 dic. – “Masi spieghi come mai Rai Cinema ha sborsato un milione di euro per il film Goodbye Mama. Se non e' in grado di farlo si dimetta”. E' quanto afferma il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: “In un momento di crisi dell'azienda non e' giustificabile un finanziamento del genere soprattutto perche' l'operazione e' stata finalizzata a favorire un'amica del presidente del Consiglio”. “Il silenzio del direttore generale sembra sempre di piu' un'ammissione di colpa”, conclude

Orlando. *Pompei/ Idv: Con Bondi crollano monumenti e cultura Orlando: terzo crollo fotografa sua incapacità, ne prenda atto Roma, 1 dic. (Apcom) – Italia dei valori rinnova la richiesta di dimissioni del ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi, alla luce del nuovo crollo a Pompei. “Bondi è il peggior ministro dei Beni Culturali che l`Italia abbia mai avuto. Al posto di premiare attricette, pensi ai disastri che la sua gestione sta provocando sul patrimonio storico e culturale del Paese. Il terzo crollo di Pompei è la fotografia più efficace e spietata dell`incapacità del ministro. Dovrebbe avere il buon gusto di prendere atto del fallimento”, afferma il portavoce Idv Leoluca Orlando.

AIDS, INTERROGAZIONE IDV A GOVERNO: ONORARE IMPEGNI ASSUNTI (9Colonne) Roma, 1 dic – “Il nostro Paese ha puntualmente contribuito in maniera forte e decisa, anche dal punto di vista finanziario, nella lotta all'Aids, la tubercolosi e la malaria che rappresentano, ancora oggi, terribili piaghe in molti paesi. Nonostante gli impegni assunti di fronte al G8 de l'Aquila, il governo non ha ancora provveduto a stabilire le risorse destinate a tale scopo, rendendo ancora difficile garantire interventi sanitari per le popolazioni più vulnerabili”. E' quanto si legge in un'interrogazione al presidente del Consiglio, presentata dai deputati di Italia dei valori, Fabio Evangelisti e Leoluca Orlando, nella Giornata mondiale per la lotta contro l'Aids. “Comprendiamo bene le ragioni di tenuta dei conti pubblici – spiegano i parlamentari – ma ci risulta che il Governo non abbia ancora reso noto se intende mantenere il contributo annuale, malgrado si sia tenuta lo scorso ottobre a New York la Conferenza di rifinanziamento dei Paesi donatori che hanno invece confermato e rinnovato il proprio sostegno, nonostante la grave crisi economica che ha investito tutto il mondo” si legge nell'interrogazione dei due deputati di Idv. “Chiediamo dunque al governo di passare dalle parole ai fatti, ponendo fine al grave ritardo nell'adempimento delle quote dovute per il 2009 e il 2010 al Fondo globale per la lotta all'Aids e di sostenere i programmi di intervento e di aiuto necessari e urgenti attraverso accordi bilaterali tra l'Italia ed i Paesi in via di sviluppo” concludono Evangelisti e Orlando nell'interrogazione. (Clr)

FIAT: MIRAFIORI, IDV “A SACCONI PINOCCHIO D'ORO 2010” ROMA (ITALPRESS) – “Il ministro Sacconi, oltre ad aver generato il massimo della disoccupazione e della precarieta' in Italia, ben superiore ad altri paesi europei, e' un bugiardo patentato. Infatti, sulla trattativa a Mirafiori dichiara che e' assurda l'ipotesi di non accordo, quando lui sa benissimo che e' gia' stato deciso un accordo separato”. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. “Continuano ad ignorare domande fondamentali di politica industriale sui modelli, sui volumi prodotti, sull'innovazione della mobilita' sostenibile e non e' stato ancora chiarito dove si trovera' la testa e il corpo della Fiat nel prossimo futuro” spiega Zipponi. “Il ministro della Disoccupazione – conclude – prima se ne va e meglio e'. Non per diversita' di opinioni, ma perche' sulla vicenda Fiat merita il pinocchio d'oro del 2010”. (ITALPRESS).

COPASIR. CAFORIO (IDV): PREMIER CONTROLLA SERVIZI, DEVE RIFERIRE (DIRE) Roma, 1 dic. – “Berlusconi finora ha mostrato una scarsa sensibilita' verso gli istituti di democrazia, evitando di rispondere di avvenimenti preoccupanti che hanno riguardato lui e l'Italia: poiche' e' al presidente del Consiglio che spetta in via esclusiva l'alta direzione dei servizi segreti, ha il dovere ineludibile di riferire al Copasir sullo Stato della sicurezza nel nostro Paese”. È quanto afferma Giuseppe Caforio, capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Difesa e membro del Comitato parlamentare per la sicurezza, che aggiunge: “La nostra intelligence non e' quella del Kgb stalinista, riguarda la sicurezza della Repubblica e delle sue istituzioni ed e' quindi soggetta al controllo democratico”. “Berlusconi non puo' tacere delle attivita' dei servizi segreti italiani e dei rapporti con l'intelligence di altri Paesi- prosegue- se ha qualcosa da nascondere, non per questo deve lasciare all'oscuro anche gli enti posti a difesa della nazione. Il Copasir dovra' continuare a svolgere la propria attivita' anche e soprattutto durante questo periodo di instabilita' politica”. “L'Italia dei Valori- conclude Caforio- pretende quindi che il premier compaia dinanzi al Comitato come diretto responsabile delle attivita' dei servizi segreti italiani, la sua assenza e' un'inaccettabile scorrettezza istituzionale verso l'intero Parlamento”.

C. Conti, Idv: Maroni e La Russa rendano pubblici atti secretati Roma, 01 DIC (Il Velino) – “Di fronte alla denuncia della Corte dei Conti, il ministro Maroni e La Russa hanno il dovere di rendere immediatamente pubblici gli atti secretati sui quali la Corte dei Conti ha effettuato i suoi rilevi critici. Chiediamo un atto di trasparenza e un sussulto di dignita' a questo governo morente” cosi' Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo IDV alla Camera, commenta la relazione trasmessa dalla magistratura contabile alle Camere. (com/mal)

Copasir, Mura (Idv): Principio sostenuto da Quagliariello e' singolare Roma, 01 DIC (Il Velino) – “Il principio, sostenuto dal senatore Quagliariello, di sospendere l'attivita' del Copasir a seguito dell'uscita dalla maggioranza da parte di Fli e' singolare perche', se vale per il Copasir, non si capisce perche' non debba valere anche per l'attivita' della Camera, dove e' stata approvata la contestatissima riforma dell'universita' e dove oggi si vota il decreto sicurezza”. Lo dichiara la deputata dell'Idv Silvana Mura. “Visto che e' aperta una crisi politica il cui epilogo si avra' il 14 dicembre, o si sospendeva tutto in attesa di quella data – approvando solo la legge di stabilita' – oppure tutti gli organi parlamentari devono funzionare”. (com/ant)

AIDS: CARLINO (IDV), INUTILE CELEBRARE SENZA AZIONI CONCRETE (ANSA) – ROMA, 1 DIC – “E' inutile fare come gli struzzi e poi parlare per spot di una malattia, l'aids, che fa ancora tanta paura solo a nominarla. Oggi il mio pensiero va a tutti quei bambini innocenti, e non solo dei Paesi del terzo mondo, che ogni anno nascono già contagiati”. Lo afferma la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione bicamerale per l'infanzia, a proposito della giornata mondiale di lotta all'Aids. “Accesso alle terapie senza discriminazioni di sorta e corretta educazione alla sessualità, a partire dalla scuola, sono i presupposti fondamentali – conclude la senatrice Carlino – per contrastare la malattia del secolo. Ma finché non ci sarà la volontà di tutti, ogni giorno, di lavorare nella stessa direzione, una giornata mondiale da celebrare non ha alcun senso”. (ANSA).

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