Si sta verificando sempre più spesso, nelle nostre province ed in particolare quella brindisina, che persone che abbiano subito un sinistro stradale e vogliano rivendicare il relativo risarcimento cedano il proprio credito verso le Compagnie di assicurazioni ad autoriparatori ed aloro volta ad avvocati, ricevendosi in cambio la riparazione dell’auto senza sostenere costi.
Tale fenomeno, pur fondando su di un istituto giuridico legittimo, quale la cessione di credito, di fatto sta provocando una proliferazione del costo dei sinistri e conseguentemente una elevazione del costo delle tariffe R.C. auto. Molto spesso accade, infatti, che il sinistro “ceduto”, per effetto di una artificiosa lievitazione dei costi di riparazione ed altri marchingegni analoghi, giunga a costare alla Compagnia molto di più di quanto effettivamente non sia l’ammontare del danno reale; l’intervento di soggetti privi di scrupoli, che speculano sullo stato di bisogno dei danneggiati a spese delle Compagnie, provoca questo fenomeno che però, alla fine, ricade sempre sui consumatori, che si vedono aumentare il costo delle tariffe R.C. auto.
Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di IDV e fondatore dello “Sportello Dei Diritti”, auspica che le Compagnie di assicurazione vigilino affinché siano individuate le situazioni irregolari e si combatta la degenerazione del fenomeno, contenendo, nell’interesse dei consumatori, i risarcimenti e le tariffe di assicurazione.