Se Totò fosse vivo, gli si spezzerebbe il cuore nel vedere la sua regione, le sua adorata città e la sua amata Italia immerse in un Tartaro, sempre più fosco. Napoli ed i suoi abitanti, notoriamente entusiasti, caldi ed accoglienti, sono spesso dipinti come brutti, sporchi e cattivi, ma questa idea qualunquista è rimossa dai veri “figli della sirena Partenope”, impegnati a far conoscere in giro per il mondo, il loro vero volto, espresso attraverso l’arte della canzone e del teatro.
La recitazione, la musica e tutte le forme d’arte fin dalla nascita del teatro greco in poi, sono l’unica forma di democrazia con il potere di accomunare gli uomini, con un effetto catalizzatore, dando la possibilità di identificarsi nei personaggi con l’ausilio del processo d’immedesimazione che solo la musica sa donare. Totò, noto attore, paradossalmente non conosciuto abbastanza dalle nuove generazioni, ha raccontato nei suoi films i veri sentimenti degli italiani del dopoguerra impegnati in un riscatto sociale tanto agognato, con acume, ironia, affetto e sincerità. Artista completo di grande cultura, ha sfruttato il suo talento anche nella composizione poetica, trasmettendo un profondo significato semantico delle parole, insieme alla fonetica e ritmo che queste imprimono. La poesia porta in sé alcune qualità della musica , riuscendo a trasmettere emozioni e stati d'animo in maniera evocativa. E’ con questo spirito appassionato che venerdi' 10 dicembre alle ore 21.00 presso il Teatro ” Vittorio De Sica “di Peschiera Borromeo (MI) la Compagnia di spettacolo napoletana “Il Poeta Totò” , terra' una serata in Omaggio alla poesia di Totò e alla Canzone classica napoletana. Interverrà l'attore Giancarlo Rotili, il mandolinista Salvatore Siano ed il famoso Cantante chitarrista Maestro Antonio Siano, definito dal noto quotidiano campano IL MATTINO “La Nuova Voce di Napoli”. La regia è a cura di Paolo Pirani. Lo spettacolo e' patrocinato dall'Assessorato alla Cultura del comune di Peschiera Borromeo, ed è rigorosamente in dialetto napoletano.
