Trentasei anni dopo, anche la strage di Brescia in Piazza della Loggia non ha colpevoli e la magistratura ha assolto tutti gli imputati coinvolti. Una volta di più nessuno sa chi ha organizzato gli anni del terrore in Italia dei primi anni ’70, finiti in una nebbia agghiacciante. Ricordo bene quei giorni terribili (stavo svolgendo il servizio militare) e lo stillicidio quotidiano di violenze e bombe, troppe, a colpire innocenti. Per la grande stampa era sempre colpa dei “fascisti”, qualche anno dopo le Brigate Rosse faranno capire che certi preconcetti non avvicinavano alla verità.
E se qualcuno scoprisse alla fine che quei “compagni che sbagliano” (così scriveva allora l’ Unità) avessero qualche responsabilità di più? Non lo so, ma ricordo bene che per quelle bombe noi ragazzi di destra siamo stati massacrati per anni e non ci difendeva nessuno. Così come è molto grave sapere solo in questi giorni (notizia gravemente compressa dai media, quasi che non si voglia renderla pubblica) che quei pezzi di apparati dello Stato che nei primi anni ’90 trescavano con la mafia farebbero riferimento in qualche modo anche ai vertici delle istituzioni, da Conso a Ciampi a Mancino.
Ennesimo tentativo di confusione o c’è qualche verità inconfessabile, che se resa nota risulterebbe magari stridente con i “teoremi” che vorrebbero sempre vedere coinvolti Dell’Utri o Berlusconi? Credo che almeno per queste vicende più vicine a noi serva una assoluta trasparenza e chiarezza.