Russo (Comites Caracas) sull’articolo della “Voce d’Italia” relativo all’incontro di Merlo con la comunità  italiana in Venezuela

Delusione per i commenti critici sulla riunione, ma anche un appello al superamento delle divisioni politiche e partitiche per il raggiungimento di risultati positivi

CARACAS – Da “Pagine” il vice presidente del Comites di Caracas Gennaro Russo, si dice deluso da alcuni commenti critici riportati dal quotidiano “Voce d’Italia” nell’articolo riguardante l’incontro a Caracas con la comunità del deputato Ricardo Merlo (Udc-Maie) (vedi Inform n. 207 www.mclink.it/com/inform/art/10n20709.htm ). Russo, ribattendo a quanto affermato nell’articolo sulla scarsa presenza di pubblico alla riunione, sottolinea come, nonostante il ponte festivo, all’incontro con il deputato del Maie abbiano preso parte numerosi rappresentanti delle associazioni che da tempo attendevano questo appuntamento. Dopo aver riflettuto sulle ragioni che possono aver indotto il giornale a criticare la riunione, Russo sottolinea come a tutt’oggi, in una situazione come quella odierna, sia doveroso dare spazio all’opposizione, di cui Merlo è un esponente, per consentirgli di spiegare i motivi che generano certe situazioni, in vista del possibile ricorso ad elezioni anticipate.

“Rispettiamoci! – esorta Russo – consapevoli di essere una comunità meritevole ed esemplare che da circa 30 anni lavora nell’interesse degli italiani nel mondo, avendo collaborato alle più importanti decisioni assunte dall’emigrazione… mentre attualmente sono state presentate in Parlamento nuove proposte per la revisione del voto all’estero, dei Comites e del Cgie, ed è in corso la realizzazione del progetto Canale Cultura che potrebbe consentire l’insegnamento del nostro idioma, gratuitamente, a chiunque volesse utilizzare Internet”. “Tra di noi – prosegue Russo – c’è gente che da anni dedica parte della propria vita ai problemi degli italiani all’estero e dei loro familiari, non possiamo data la situazione sollevare critiche e divisioni, consapevoli che solo rimanendo uniti ed al di sopra delle ideologie politiche e partitiche, potremo ottenere qualche risultato positivo, oggi che il numero degli elettori in Venezuela ha raggiunto i centomila, ossia quanto basta per eleggere, come accaduto in Argentina, un deputato ed un senatore nella nostra circoscrizione”. (Inform)

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