Io lo capisco. Capisco Silvio Berlusconi, anche se, confesso, non mi è mai stato simpatico. Chi di noi da giovane non ha messo consapevolmente da parte la ragione per fare qualcosa a vantaggio di una bella ragazza? Chi di noi da giovane non ha fatto persino qualche sacrificio per avere questo piacere? Berlusconi è come se fosse sempre giovane. Quando decise di telefonare alla questura di Milano, sapeva perfettamente che si stava comportando in maniera irragionevole, ma il piacere di fare qualcosa per una bella fanciulla in quel momento era più forte della ragione. Aiutare una persona giovane e bella, solo perché è giovane e bella, dà piacere, ed è un piacere che rientra nella sfera sessuale; se non altro fa pregustare, almeno con l'immaginazione, piaceri più concreti. Non è facile da giovani rinunciare ai piaceri sessuali. E Berlusconi è come se fosse sempre un giovanotto. Io quindi non me la prendo con lui se il nostro Paese da molto tempo è come una nave senza timoniere, me la prendo con coloro che continuano a non capire che un giovanotto non può fare il presidente del Consiglio. Non so, può darsi anche che all'estero ci prenderebbero ancor più in giro, però penso che come Presidente della Repubblica, certamente farebbe meno danni.
Renato Pierri