Piano di rilancio dell’Italia dei Valori nel mondo
Roma, 27 ottobre 2010. E’ successo oggi in Commissione XIV delle Politiche dell’Unione Europea. All’ordine del giorno le votazioni sul bilancio del triennio 2011-2013 che vedono le risorse per gli italiani all’estero ridotte all’osso cui Razzi ha votato contro.
Alle lamentele dell’on. Razzi circa i danni irreparabili derivanti da questi tagli alla cultura ed alla lingua italiana nel mondo nonché alla stampa ed all’informazione italiana all’estero, sono corrisposte reazioni da parte di esponenti della Lega Nord sconsiderate ed irresponsabili con la pretesa di abolire addirittura anche i Comites perché inutili.
«Non accetto lezioni sul mondo degli italiani all’estero da nessuno – ha riferito Razzi in una nota parlando degli esponenti della Lega,- neanche- ha aggiunto- posso accettare di essere zittito togliendomi la parola in maniera poco ortodossa in piena seduta di commissione ecco perché – ha riferito in una nota- ho lasciato il consesso offeso ed indignato da questo comportamento poco democratico».
Non basta, secondo il responsabile per l’Italia dei Valori degli italiani nel mondo, agli esponenti della Lega che egli abbia presentato una proposta di legge per abolire il CGIE organismo obsoleto e costosissimo, essi vorrebbero eliminare, sopprimendo i Comites, il cordone ombelicale che tiene legati gli italiani all’estero alla loro patria di origine segnandone definitivamente il distacco.
On. Antonio Razzi
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