CONCLUSA A WASHINGTON LA 35^ EDIZIONE DEL GALA NIAF

Amato Berardi “Solide relazioni tra Italia e America. Verso evento di pari livello a Roma”

Se unite il fascino senza tempo della cultura italiana alla seduzione del sogno americano, allora avete partecipato almeno una volta nella vita al Gala NIAF, la festa che la grande associazione filantropica degli italoamericani organizza annualmente a Washington.
Sono appena state spente le luci su un’edizione –la 35^- che ha visto affluire all’Hilton Hotel della capitale statunitense una parata di stelle del firmamento socio-economico delle due sponde dell’Atlantico.
Tra gli italiani che hanno ricevuto il massimo riconoscimento dalla Fondazione per la loro capacità di leadership e di promozione dello spirito tricolore nel mondo, spiccavano quest’anno Paolo Garimberti, presidente RAI, in onore dei 50 anni di attività della televisione pubblica negli States; Fulvio Conti, amministratore delegato ENEL, multinazionale dell’energia con basi produttive in ben quattro continenti; Aurelio De Laurentiis, produttore cinematografico e presidente del Napoli Calcio, per celebrare il quale è salito sul palco l’amatissimo Danny De Vito.
Anche una pattuglia parlamentare, diretta dall’On. Fabrizio Cicchitto, presidente del Gruppo P.d.L., ha salutato i premiati partecipando attivamente al Gala e ad alcune manifestazioni collaterali come l’EXPO Italia, fiera-mercato cui, dopo decenni, è peraltro rispuntata la F.I.A.T., fatto che, nella giornata di venerdì, ha attirato numerosi fan d’Oltreoceano legati al marchio di Torino. Intanto, in quelle stesse ore, ad appena qualche isolato dall’Expo, il Senato americano tributava gli onori al presidente Cicchitto, in visita presso la Camera alta del Congresso.
Torniamo al Gala. Qui, a fare ancora una volta gli onori di casa è stato il presidente NIAF, Joseph Del Raso. Ma c’era anche l’On. Amato Berardi, deputato del Parlamento italiano. “Partecipo attivamente alle iniziative NIAF sin da giovane –ha dichiarato l’eletto nella Circoscrizione Nord e Centro America- La NIAF, nata solo a metà dei ‘70, è cresciuta vorticosamente assieme alla forza degli italoamericani in seno alla società statunitense. Ho sempre condiviso e perseguito l’obiettivo NIAF di rafforzare l’interrelazione culturale tra Italia e America”. Berardi, dal giorno dell’elezione al Parlamento italiano, è stato capace di percorrere l’astronomica cifra di km 16.000 alla settimana pur di consolidare ulteriormente l’unione tra due popoli, due culture, due mondi solo fisicamente distanti. “Stiamo concretamente operando con tanti amici e colleghi affinché, in futuro, si possa organizzare un Gala NIAF di pari livello pure a Roma, accrescendo la reciproca sensibilità tramite la programmazione di una serie di eventi a supporto di tale obiettivo”. Questo l’auspicio del deputato di Philadelphia anche sulla scorta dell’intervento del presidente USA, Barack Obama, che, in un videomessaggio trasmesso in apertura della festa, ha sottolineato come l’italianità appartenga al patrimonio culturale e strutturale degli States. Poi, subito dopo, una raffica di premiazioni che, oltre ai citati Garimberti, Conti, De Laurentiis, hanno riguardato personaggi illustri negli USA come Tony Rizzo, coach del Michigan State Basketball Team; Christopher Nassetta, presidente dell’Hilton Hotels Corporation; Joe Uva, presidente Univision; Thomas Scalea, primario dell’Università del Maryland, uomo che ha calamitato l’attenzione dei 3.000 ospiti in sala con un discorso appassionante attorno agli eccellenti valori ricevuti dalla sua famiglia italiana.
Ma se il Gala NIAF è appena concluso, la celebrazione dell’eccellenza italiana negli Stati Uniti prosegue ogni giorno. “Guardo con grande attesa al prossimo 16 novembre –rivela l’On. Berardi- quando l’italoamericano Salvatore Giunta riceverà la più alta decorazione al valor militare, la Medaglia d’Onore del Congresso, per la prima volta da 40 anni non assegnata alla memoria”. Giunta si segnalò anni fa per sprezzo del pericolo nel corso di alcune battaglie contro i talebani in Afghanistan. Il 16 novembre sarà direttamente il presidente Obama a rendere omaggio al militare quale massimo riconoscimento del suo eccezionale coraggio. Un uomo, una storia che, muovendo ancora una volta dall’Italia, contribuiscono a fare più grandi gli Stati Uniti d’America.

Andrea Liberati
Ufficio Stampa On. Amato Berardi

(foto: Amato Berardi consegna al presidente Fabrizio Cicchitto l’onorificenza dello US Senate)

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