Abbiamo chiesto d Arturo Di Mascio, uno dei soci fondatori e più attivista, dell'ssociazione MEDIC – Movimento Etico per la Difesa Internazionale del Crocifisso, del perchè si difende cosi accanitamente il Crocifisso.
Lasciamo al Dr. Di Mascio la parola ed egli comincia così:
Giovanni Paolo II disse: “Contemplando il volto di Cristo si possono '' sperimentare i frutti della sua Passione e della sua Resurrezione e ci si puo' mostrare ''capaci di accogliere quanti soffrono a causa della malattia, della violenza, dell'odio e dell'ingiustizia''.
Esordisce cosi Arturo Di Mascio, aggiuggendo che secondo lui, e il movimento di cui fa parte, il crocifisso ha significato certamente particolare per il cristiano, ma può avere un significato umanistico bellissimo per ogni essere umano.
Infatti il non cristiano (ebreo, musulmano, non credente, ecc.) deve attribuire al Crocifisso il valore dell'amore verso il prossimo, al sacrificio per un mondo di pace e fratellanza, dove cattiveria, egoismo, schiavitù e soprusi non devono esistere.
Inoltre in Italia in particolare il cristianesimo, che è sempre stato un elemento profondissimo della cultura italiana, tanto è vero che negli italiani esiste in gran parte la cultura a rinunciare a se stessi per gli altri fino a dar loro la propria vita per amore; insegna a sopportare le difficoltà e le sofferenze della vita quotidiana.
Anche l'Europa fu fondata basandosi sui i valori spirituali e morali del cristianesimo.E quindi aldilà delle sentenze per rimuovere il Crocifisso dalle scuole, dagli ospedali e dagli uffici, cosa che faremo di tutto per riaffermare la non rimozione come un diritto, l'Europa non può affrontare il futuro rinunciando a Cristo.
Gesù Crocifisso ha anche una valenza simbolica condivisa da molti non credenti.
Ripeto il Crocifisso, emblema della cristianità, non è soltanto il simbolo di Gesù, vero uomo e vero Dio, che ha donato la Sua vita in riscatto dei peccati del mondo; fondamento della fede di oltre un miliardo di cristiani, secondo noi del MEDIC, ma come simbolo di Pace, Amore e Fratellanza.
Conclude Arturo Di Mascio: Noi abbiamo dato vita, al Movimento Etico per la Difesa Internazionale del Crocifisso, e ci siamo dati questa “mission”: Siamo puntati a una battaglia senza confini, affinchè in tutto il mondo si ribadisca l’appartenenza e le radici stesse della nostra civiltà occidentale, e nessuno potrà annientare la nostra millenaria storia. Quindi non si illudano coloro che fanno uso di altri credi religiosi di annientarci, magari usando anche la violenza, come fa l'integralismo islamico, che in realtà distorce il Corano.
E permettete se mi ripeto, si riaffermi che il crocifisso ha si, un “valore religioso, storico e culturale”, ma anche il valore di ciò che unisce la volontà di costruire un mondo fatto di: Pace, Amore e Fratellanza.
Gennaro Ruggiero