Una partita davvero avvincente quella giocata al San Paolo tra Napoli e Milan.
Alla fine i tre punti vanno ai rossoneri in virtù del 2-1 finale.
Ora, la squadra di Allegri è seconda a soli due punti dalla Lazio ma bisogna dire che il Napoli è stato straordinario.
La squadra di Mazzarri ha lottato fino alla fine con il coltello tra i denti, nonostante abbia giocato in dieci. Reo di aver lasciato i propri compagni in inferiorità numerica è Pazienza, per somma di cartellini gialli somministrati dall'arbitro Rizzoli.
Ci sono voluti 13 anni ma alla fine il Milan riesce a strappare una vittoria a Napoli. Non è stata per niente facile l'impresa perché i partenopei, grazie anche ad un formidabile Lavezzi, ha dato filo da torcere credendoci fino all'ultimo minuto.
È proprio il pocho argentino la vera spina nel fianco nella difesa di Allegri, autore anche della rete che ha riaperto le speranze ai tifosi azzurri.
L'errore forse più importante del match, lo commette Mazzarri. Ma questa è anche la sua grandezza e la sua filosofia di gioco.Fa entrare Sosa per Hamsik, che non ne aveva più, ma, con un uomo in meno concede troppo al Milan che ne approfitta subito.
Dopo il primo goal rossonero di Robinho, ecco che arriva l'incornata di Ibra per il 2-0. Ma questa rete fa arrabbiare ancor di più i napoletani che spingono con più veemenza costruendo tante palle goal, fino a realizzarlo con un capolavoro da terra del pocho Lavezzi.
Se l'argentino è l'uomo partita del Napoli, Oddo, subentrato ad Antonini uscito per infortunio, è quello del Milan. Forse, quella del San Paolo, è stata la migliore performance del difensore da quando veste la maglia rossonera. E lo ha fatto regalando i due assiste nelle occasioni dei due goal che hanno permesso al Milan di rimanere agganciato al vertice della classifica.
Paolo Natale
