FOCUS IDV DEL 22 OTTOBRE

LODO ALFANO: DI PIETRO “BERLUSCONI SMASCHERATO DA CAPO STATO” ROMA (ITALPRESS) – “Adesso Berlusconi e' stato smascherato anche dal Capo dello Stato. Il presidente Napolitano non vuole essere tirato dentro un'operazione cosi squallida, in cui si fa una legge per una sola persona. Il Parlamento e' chiamato ad una responsabilita' storica verso il Paese: fermare questo scempio di legalita' e questo oltraggio alla Costituzione prima che sia troppo tardi. E, invece, tutti coloro che continueranno a chiudere gli occhi e a far finta di non capire e di non vedere, saranno complici nella stessa maniera del beneficiario di questa legge, cioe' Berlusconi”. Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

CALDEROLI. DI PIETRO A LA RUSSA:FACILE SCARICARE COLPA A COMITATO (DIRE) Roma, 22 ott. – “Ora che la frittata e' fatta, e' troppo facile addossare la colpa al Comitato scientifico che ha provveduto all'elaborazione degli schemi normativi sul Codice dell'ordinamento militare, allora presieduto dal Consigliere di Stato, Vito Poli. E, soprattutto, quanto affermato da La Russa e' in palese contrasto con quanto lo stesso Poli ha riferito per iscritto nella lettera che abbiamo pubblicato nella quale si afferma: '…Quanto alla praticabilita' dell'avviso di rettifica, tempestivamente attivato dal Capo dell'Ufficio legislativo del Ministero della Difesa (à) e condiviso dalla Presidenza del Consiglio, poi interrotto per esplicito diniego opposto dall'Ufficio legislativo del Ministro per la Semplificazione normativa…'”. Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. Premesso cio', prosegue Di Pietro, “il problema e' un altro: per stessa ammissione del ministro della Difesa, ci troviamo di fronte ad una norma abrogata per errore e che, prima di essere pubblicata in Gazzetta Ufficiale, avrebbe potuto essere modificata. Questa correzione pero' non e' stata apportata per colpa di Calderoli. Cio' conferma la volonta' concreta di Calderoli di aver voluto quantomeno approfittare della situazione per assicurare l'impunita' ai 36 leghisti sotto inchiesta”. Infine, “per quanto riguarda la proposta di La Russa sul disegno di legge per reintrodurre il reato, anche le pietre sanno che in giurisprudenza vale il principio del 'favor rei' e, quindi, gli imputati della Lega non potranno piu' essere processati perche' ormai l'hanno fatta franca”, conclude il leader dell'Idv.

SALVA CAMICIE VERDI:DI PIETRO,IMMEDIATE DIMISSIONI CALDEROLI 'E' STATA COMMESSA PORCATA MINISTERIALE, NON ERRORE MATERIALE' (ANSA) – COSENZA, 22 OTT – ''Noi dell'Italia dei Valori abbiamo denunciato in aula un comportamento che se e' vero deve portare alle immediate dimissioni del ministro Calderoli, con l'immediata revoca della fiducia nei suoi confronti''. Lo ha detto a Cosenza il leader di Italia dei valori, Antonio Di Pietro. ''Calderoli ha mentito – ha aggiunto – dicendo che una legge specifica sia stata cancellata solo per garantire ad una trentina di leghisti che giocavano a fare i secessionisti di non essere processati. Non e' possibile che per garantire i privilegi di qualcuno si cancelli una legge che garantisce la sicurezza dello Stato. Ma Calderoli ha mentito, secondo noi , e secondo le dichiarazioni scritte rilasciate dal Presidente della commissione per la semplificazione di questa normativa, dicendo che lui non ne sapeva niente, mentre ancora oggi il Ministero della Difesa nelle ultime ore ha detto che e' stato proprio il Ministero della Semplificazione a non aver voluto procedere alla correzione di quel che chiamano errore materiale, ma che io chiamo porcata ministeriale''. (ANSA).

RAI: DI PIETRO, NON E' INFORMAZIONE MA ASSERVIMENTO A POTERE (ANSA) – COSENZA, 22 OTT – ''L'Italia dei Valori da sempre si batte per un sistema di informazione che sul piano privato deve essere plurale, ma sul piano pubblico dev'essere non solo plurale, ma anche trasparente''. Lo ha detto a Cosenza, parlando con i giornalisti, il leader di Idv Antonio Di Pietro. ''Per questa ragione – ha aggiunto – riteniamo che sia necessario buttare fuori a calci la politica dal sistema dell'informazione. Io sono convinto che i consigli d'amministrazione della Rai non devono essere nominati per lottizzazione politica e ad oggi l'unico partito che ha rifiutato di partecipare con propri componenti all'interno del consiglio d'amministrazione della Rai e' l'Italia dei Valori''. Secondo Di Pietro, ''fino a quando si pensa che la Rai dev'essere una spartizione di poltrone, soprattutto di spazi a favore di questo o di quel partito, in una suddivisione mercantile dei tempi, questa non e' informazione pubblica, ma semplicemente asservimento al potere. E siccome noi crediamo che i giornalisti rappresentino una categoria fondamentale per garantire democrazia al nostro Paese, vogliamo che a loro siano dati tutti i mezzi per potere operare liberamente e senza dover avere la spada di Damocle che se si mettono contro il padrone di turno, vanno mandati a casa''. (ANSA).

GOVERNO: DI PIETRO, SAGA BERLUSCONIANA ADLA FASE FINALE = (AGI) – Cosenza, 22 ott. – “Oggi siamo alla fase finale della saga berlusconiana, con il lodo Alfano che dovrebbe modificare addirittura la Costituzione che i nostri padri con il sangue ci hanno dato, soprattutto nell'articolo 3: la legge e' uguale per tutti. E' per questo che noi lo sfidiamo su questo tema: andiamo a chiedere agli italiani se sono d'accordo che Parlamento e Governo devono stare impegnati tutti i giorni per garantire a lui l'impunita' o non si devono occupare di rilanciare le risorse economiche e sociali per garantire al Paese un futuro migliore”, ha detto Antonio Di Pietro, Presidente di Italia dei Valori, che oggi ha partecipato ad un incontro dell'Universita' della Calabria. “Oggi in Parlamento ci occupiamo solo di lui”. (AGI)

UNIVERSITA': DI PIETRO, RIFORMA NECESSARIA MA SERVONO LE RISORSE = (AGI) – Cosenza, 22 ott. – “Che ci sia bisogno di una riforma del sistema universitario e' evidente. Ma come tutte le riforme, specie se e' di modello liberale, si devono garantire le risorse per realizzarla e che non si lasci la liberta' di insegnamento tutta alle universita' private e a chi ha i soldi per frequentarle, ma che si garantisca la possibilita' di apprendere a tutti”. Cosi' si e' espresso Antonio Di Pietro, Presidente di Italia dei Valori, che oggi ha partecipato ad un incontro dell'Universita' della Calabria dal tema “Calabria, sapere e' futuro”. “Bisogna che ci sia una rivisitazione completa dei corsi di laurea, perche' non possiamo far finta, attraverso universita' telematiche e corsi di laurea tanto al chilo, che siano tutti uguali quelli che hanno un titolo di dottorato. Abbiamo fatto una serie di proposte per individuare le risorse, che non ci sono. Per esempio, perche' le speculazioni finanziarie pagano il 12,5% di tasse mentre il pensionato che prende 400 euro paga il 23% di tasse?”, ha detto ancora Di Pietro. “E poi si affida ai consigli di amministrazione le scelte didattiche che sono invece del senato accademico”, ha aggiunto il leader di IDV. (AGI)

ELEZIONI: DI PIETRO, LA RAGIONE IMPORREBBE DI TORNARE PRESTO ALLE URNE = 'ESECUTIVO SI E' CHIUSO NEL PROPRIO BUNKER PER TRATTARE ARGOMENTI CHE INTERESSANO SOLO LA CASTA' Cosenza, 22 ott. – (Adnkronos) – ''La ragione di questo Paese imporrebbe che alle elezioni si andasse non domani, ma ieri, perche' la maggioranza parlamentare si occupa di tutt'altro piuttosto che dei problemi reali del Paese. Mentre in Italia ci sono posti in cui c'e' una guerra civile come a Napoli, o altri in cui chiudono decine di fabbriche al giorno e aziende che non hanno speranza, questo governo si e' chiuso nel proprio bunker soltanto per trattare argomenti che interessano solo la casta, a cominciare dal presidente del consiglio. Per questo ci stiamo battendo affinche' si torni presto alle urne''. Cosi' il leader di Idv Antonio Di Pietro ha risposto alle domande dei giornalisti sull'ipotesi di voto anticipato.

GOVERNO: DI PIETRO, NON SI OCCUPA DEI VERI PROBLEMI DEL PAESE = (AGI) – Cosenza, 22 ott. – “Il Governo si occupa di tutto, tranne che dei veri problemi del Paese”. Lo ha detto il leader di Italia dei valori, Antonio Di Pietro, oggi all'Universita' della Calabria, a Rende (Cosenza), per un incontro con gli studenti. “Per questo – ha aggiunto Di Pietro – l'impegno di Italia dei valori e' tutto incentrato a favorire un ritorno, il piu' presto possibile, alle urne”. (AGI)

GIUSTIZIA: DI PIETRO, PIU' RISORSE E PIU' MEZZI PER VERA RIFORMA = (AGI) – Cosenza, 22 ott. – “La riforma della giustizia e' necessaria, ma non e' quella che hanno messo all'ordine del giorno i signori della maggioranza”. Lo afferma il leadere di Italia dei valori, Antonio Di Pietro. “Da domattina, avere o non avere un Consiglio superiore della magistratura, con diverse modalita' di individuazione delle nomine, non aiutera' a fare prima i processi e il cittadino non avra' una giustizia migliore. Tutte le riforme di questo pacchetto riguardano innanzitutto i processi da salvaguardare a Berlusconi, e poi una distribuzione di ruoli e di poteri tra Ministero della Giustizia e Magistratura, che nulla ha a che fare con la funzionalita' quotidiana delle cause, che riguarda piu' risorse, piu' mezzi, piu' uomini”, ha detto Di Pietro. “L'unica riforma che si deve fare e' metterci piu' soldi, stabilire regole di funzionamento piu' veloci e garantire la certezza del diritto e della pena”, ha detto il leader di IDV. (AGI) Cli/Cs/Ros Ros

IDV: DI PIETRO, NESSUNA SPACCATURA IN CALABRIA = (AGI) – Cosenza, 22 ott. – “Non c'e' nessuna spaccatura in IDV in Calabria. Se c'e' un congresso c'e' una maggioranza e una minoranza. Sono le regole della democrazia, non ne so trovare di migliori da qualche migliaio di anni a questa parte”. Lo ha ha detto Antonio Di Pietro, parlando della situazione del suo partito in Calabria dopo il congresso regionale che ha portato Maurizio Feraudo all'elezione a segretario. “L'alternativa e' quella di non fare i congressi”, ha concluso Di Pietro. “Vince chi ottiene maggior consenso, soprattutto quando, come ad Italia dei Valori, abbiamo messo una regola principe: non ci sono deleghe e partecipano al voto solo i presenti”. (AGI)

SALVA CAMICIE VERDI:IDV,SCARICABARILE CALDEROLI – LA RUSSA (ANSA) – ROMA, 22 OTT – ''Calderoli e La Russa stanno offrendo al Paese uno spettacolo indecente, un vergognoso scaricabarile che umilia loro stessi e le istituzioni. Innanzitutto se e' vero quanto dice la Russa, Calderoli ha mentito ancora una volta anche ieri sera. La Russa, infatti, dice che la norma e' stata inserita dopo il lavoro della Commissione, Calderoli esattamente il contrario, sostenendo che la norma c'era sin dall'inizio. Per cui uno dei due mente. Noi riteniamo mentano entrambi''. Il capogruppo dell' Idv Massimo Donadi ritorna sulla querelle nata dalla cancellazione delle norme sulle associazioni paramilitari con scopi politici sostenendo che ''di sicuro c'e' un fatto solo: il processo a carico dei 36 dirigenti leghisti e' saltato perche' una norma ha eliminato il reato. Questo ennesimo colpo allo Stato di diritto e' una vergogna da dividere a meta' tra La Russa e Calderoli''. Secondo l' Idv, ''le imbarazzate, contraddittorie e ambigue precisazioni dei due ministri rendono chiaro a tutti che all'interno del governo c'e' stato un patto scellerato per scambiare il Lodo Alfano con l'impunita' per i 36 leghisti''. ''La Russa – conclude Donadi – e' politicamente corresponsabile di questa ulteriore 'porcata' del governo, perche' si e' fatto imporre dal ministero della Semplificazione la mancata rettifica in Gazzetta Ufficiale. Ha salvato i militanti della guardia nazionale padana, alla faccia di tutte le sue convinzioni sulla patria e sull'Italia''. (ANSA).

GOVERNO: DONADI, DIFESA SBUGIARDA CALDEROLI, MINISTRO SI DIMETTA = ANCHE IERI HA OMESSO DI DIRE CHE LA MINISTERO AVEVA CHIESTO RETTIFICA Roma, 22 ott. (Adnkronos) – ''Il ministero della Difesa sbugiarda Calderoli e chiarisce che il ministero della Semplificazione normativa rifiuto' di rettificare l'errore, confermando la tesi dell'Idv. A questo punto il ministro Calderoli non ha piu' alibi, tenga fede alle sue parole e si dimetta ''. Il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi, rinnova la richiesta di dimissioni del ministro per la Semplificazione Normativa a seguito della cancellazione della cosidetta norma 'Salva Lega'. ''Anche ieri, nella sua difesa -prosegue Donadi- Calderoli ha omesso di dire che il ministero della Difesa aveva chiesto di rettificare l'errore materiale che aveva portato all'inclusione del divieto di associazioni di carattere militare nell'elenco delle norme da abrogare. Calderoli fa il pesce in barile per non ammettere le proprie gravissime responsabilita'”. “Ha fatto finta di niente con l'intento di cancellare il reato e far saltare il processo di Verona a carico di 36 dirigenti leghisti. Un colpo di spugna vergognoso, una legge ad legam simile alle tante leggi ad personam di Berlusconi. Calderoli – conclude il capogruppo Idv – spieghi agli italiani quali sono le 'non trascurabili ragioni tecnico-giuridiche' che hanno impedito la rettifica dell'errore materiale in Gazzetta Ufficiale''. (Pol/Ct/Adnkronos)

Giustizia/ Donadi: Riforma è madre di tutte le porcate Sarebbe azzeramento del settore Roma, 22 ott. (Apcom) – “La riforma della Giustizia che vuole Berlusconi è la `madre di tutte le porcate` di questo governo”. Lo dice Massimo Donadi, capogruppo Idv alla Camera. “La summa delle leggi ad personam, la resa della democrazia e delle istituzioni agli interessi personali di un uomo che ha cercato di plasmare le istituzioni ai suoi voleri. Se le anticipazioni corrispondono al vero siamo di fronte non ad una riforma ma all`azzeramento della giustizia italiana. Contro questo scempio siamo pronti alle barricate, in parlamento e fuori”, aggiunge.

LODO ALFANO: BELISARIO, DOPO NAPOLITANO RITIRARLO O E' GOLPE (ANSA) – ROMA, 22 OTT – “Il centrodestra ritiri immediatamente il Lodo Alfano costituzionale. Se neanche di fronte alle fondate osservazioni del Quirinale Berlusconi si arrende significa che siamo di fronte a un tentativo di golpe”. Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. “Il Capo dello Stato chiede chiaramente di non essere coperto da uno scudo incompatibile con l'ordinamento costituzionale e di non essere trascinato nelle trame oscure del premier che, pur di non farsi processare, non esita – conclude Belisario – a coinvolgere anche la più alta carica dello Stato”. (ANSA).

SALVA CAMICIE VERDI:IDV INSISTE,LA RUSSA SMENTISCE CALDEROLI (ANSA) – ROMA, 22 OTT – ''Calderoli tenga fede alle sue promesse e si dimetta immediatamente. Anche il ministro della Difesa, infatti, lo ha smentito. E' gravissimo cio' che ha fatto il ministro per la Semplificazione normativa: ha abusato del suo ruolo per sbianchettare un reato del quale erano accusati 36 compagni leghisti''. Anche il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando chiede le dimissioni del ministro della Semplificazione dopo la nota del ministero della Difesa sulla richiesta di rettificare la cancellazione delle norme che vietavano le associazioni di carattere militare con scopo politici. ''La magistratura, in seguito al nostro esposto denuncia – osserva Orlando – valutera' se nei suoi comportamenti possano essere ravvisati profili penalmente rilevanti, ma e' gia' molto grave e inqualificabile l'aspetto politico e morale della vicenda''. ''Calderoli dia seguito alle sue promesse e lasci l'incarico istituzionale prima che la nostra mozione di sfiducia approdi in Parlamento, dove sara' sbugiardato di fronte a tutto il Paese'' conclude il portavoce dell' Idv.(ANSA).

GIUSTIZIA: LI GOTTI (IDV), 'SCUDO' PREMIER E' ANOMALIA INTERNAZIONALE = IL CENTRODESTRA STRUMENTALIZZA LE ISTITUZIONI Roma, 22 ott. (Adnkronos) – “Sono affermazioni che si smentiscono da sole: di una norma che ponga al di sopra della legge ne ha bisogno solo chi e' imputato, per l'appunto Berlusconi, e la sospensione dei processi al premier per reati comuni e' un'anomalia internazionale”. Lo afferma Luigi Li Gotti (Idv), che aggiunge: “Quando il 'Caimano' afferma che non ha chiesto la legge Alfano vuol forse dire che in effetti l'ha imposta, e quando sostiene che comunque ne esistono esempi in altri Paesi si riferisce probabilmente alle dittature”. Per Li Gotti, che commenta l'intervista del presidente del Consiglio a un quotidiano tedesco, “Berlusconi e' accusato in diversi processi di vari illeciti e la magistratura ha il dovere di indagare. Ecco il bisogno di una legge che, se possibile, gli garantisca l'immunita' a vita, visto che prevede la reiterabilita' della sospensione dei processi, palesemente incostituzionale, e il controllo dell'esecutivo sul sistema giudiziario, che cancella la separazione dei poteri”. “Sognando la Presidenza della Repubblica -prosegue il capogruppo Idv in in commissione Giustizia del Senato- cerca di giustificarsi con la favoletta del giudice comunista che lo perseguita, quando invece e' la sua azione politica che si risolve nell'oppressione di magistrati, giornalisti e avversari. D'altra parte secondo lui Putin ha una profonda comprensione della democrazia. Ormai -conclude il senatore Idv- agli italiani e' evidente l'utilizzo strumentale delle istituzioni da parte del centrodestra, che dovra' rispondere presto dell'indifferenza verso i tanti problemi sociali del nostro Paese”. Giustizia,

GIUSTIZIA: LI GOTTI, CON QUESTA RIFORMA SI DEMOLISCE IL PROCESSO = ADDOSSARE I REATI ALLA POLIZIA FAREBBE TORNARE INDIETRO DI DECENNI Roma, 22 ott. – (Adnkronos) – La riforma della giustizia “non si fara' mai. Cosi' come e' concepita porterebbe a demolire il processo”. Luigi Li Gotti, senatore dell'Italia dei Valori, guarda con preoccupazione al testo in via di definizione. Cio' che piu' lo spaventa “e' la scelta di rendere autonoma la polizia giudiziaria rispetto al pm. La conseguenza e' che la scelta dei reati sara' completamente addossata alla Polizia – dice all'ADNKRONOS – con il rischio di tornare indietro di alcuni decenni. Questo era uno dei punti critici del vecchio processo penale e sarebbe davvero un punto inaccettabile”. Della riforma, poi, ragiona ancora Li Gotti, ci sono molte cose che sono state “solo annunciate” ma che per il senatore dell'Idv sono sempre allarmanti. “Alcuni parlamentari del Pdl – spiega Li Gotti – hanno parlato di 'processo breve, prova lunga'. Attualmente il giudice, quando si presentano le prove, puo' eliminare quelle in abbondanza. Ora si vuole togliere al giudice questa possibilita' con il rischio di fare diventare il processo infinito”. A modo di vedere di Li Gotti, “la politica oggi non fara' nessuna riforma. Vanno limitati i danni e la riforma della geoagrafia giudiziaria si fa ad inizio legislatura non certo al punto in cui siamo. Io non vedo spiragli”.

GIUSTIZIA. LI GOTTI: FLI È 'PARTITO PER LA TANGENTE' FRETTA DA ULTIMI DELLA CLASSE (DIRE) Roma, 22 ott. – “Sul discorso Giustizia, Futuro e Liberta' e' 'partito per la tangente': non si puo' cancellare il reato di falso in bilancio e poi dire che la norma anticorruzione e' una priorita'”. Luigi Li Gotti, capogruppo Idv in Commissione Giustizia al Senato, interviene cosi' nel dibattito sulla riforma della Giustizia. “Gli ex An- prosegue il senatore- sono gli stessi che hanno contribuito al progressivo smantellamento delle garanzie di legalita' degli ultimi 16 anni, la loro improvvisa fretta e' quella da ultimi della classe che si buttano sui libri il giorno prima degli esami. Non bastera' ad evitargli la bocciatura da parte degli elettori. I finiani hanno prima il coraggio di dirsi pronti a votare la legge Alfano salva-Berlusconi, e poi tentano di salvare la faccia vendendosi come paladini della lotta alla corruzione. La realta' e' che il centrodestra utilizza le istituzioni come teatro della lottizzazione del potere in cambio di reciproche e personalistiche concessioni”. Per Li Gotti “e' una carnevalata indegna quella di mascherare con i vessilli dei valori costituzionali la propria rincorsa alle poltrone. Fli si riferisce infatti al ddl anticorruzione del Governo che non e' per niente in linea con i dettami della Convenzione di Strasburgo in materia: se la loro non e' una iniziativa di facciata, dovrebbero appoggiare la proposta dell'Italia dei Valori che vuole davvero ripristinare la legalita' in Italia”.

GIUSTIZIA: DE MAGISTRIS, PREMIER NON VUOLE RIFORMARLA MA DISTRUGGERLA = SI AZZERA L'INDIPENDENZA DELLA MAGISTRATURA Roma, 22 ott. (Adnkronos) – ''Quella ipotizzata dal governo, per voce del ministro Alfano e del deputato Pdl Ghedini, entrambi avvocati del premier, non e' una riforma della giustizia ma la sua scientifica distruzione”. Lo dichiara Luigi de Magistris, europarlamentare Idv e responsabile Giustizia del partito. “Il primo obiettivo -aggiunge- e' azzerare l'indipendenza della magistratura per assoggettarla all'esecutivo, con la polizia giudiziaria non piu' diretta dal pm e col pm costretto a concentrarsi sulle inchieste che detta il potere politico. La morte dell'art. 112 della Costituzione, che stabilisce l'obbligo per il pm di esercitare l'azione penale, e dell'art. 109, il quale stabilisce che sia l'autorita' giudiziaria a disporre direttamente della polizia giudiziaria”. “Una riforma che non risponde alle esigenze dei cittadini, perche' non si parla di risorse ne' di ammodernamento delle attivita' delle procure, ma che -conclude- molto punisce i magistrati, soddisfacendo cosi' il fuggitivo dalla legge Berlusconi''.

RIFIUTI. TERZIGNO, PARDI: VERA SPAZZATURA E' QUESTO GOVERNO BERLUSCONI E BERTOLASO ARMI DI DISTRAZIONE DI MASSA (DIRE) Roma, 22 ott. – “Berlusconi e Bertolaso, non sapendo come giustificare l'immondezzaio in cui hanno abbandonato la Campania, affidata al controllo di Cosentino, il vero addetto alla spazzatura, provano a dissimulare facendo allusioni volgari e lanciando accuse ai programmi e ai telegiornali loro sgraditi, come Annozero e il Tg3: armi di distrazione di massa”. Lo dice il senatore Francesco 'Pancho' Pardi, capogruppo dell'Idv in commissione di Vigilanza Rai, che aggiunge: “La vera spazzatura e' questo governo incapace, che si trascina da un fallimento all'altro”. “La presa di posizione contro l'informazione indipendente- prosgeue Pardi- costituisce solo l'ennesima dimostrazione della pochezza del suo operato, cosi' come la pretesa di Berlusconi di esprimere lui, con i suoi mezzi, l'unica vera informazione e' solo la prova della sua attitudine totalitaria. Non sapendo cosa dire, il presidente del Consiglio e il fedele Bertolaso preferiscono lanciare cortine fumogene per provare a confondere l'opinione pubblica. Ovviamente- conclude- manifesto tutto il sostegno dell'IdV ad Annozero, al Tg3, alle rispettive redazioni e a tutti agli italiani, anch'essi gravemente insultati dalla rozzezza di chi li governa”.

Mura (Idv): Se premier non vuole lodo Alfano, lo blocchi Roma, 22 OTT (Il Velino) – “Berlusconi il lodo Alfano costituzionale lo vuole o non lo vuole? Questa e' la domanda a cui dovrebbe rispondere con chiarezza davanti al paese invece di nascondersi dietro al dito rappresentato dal fatto che la legge in questione e' di iniziativa parlamentare”. Lo dichiara Silvana Mura, deputata di Idv. “Come si sapeva gia' da tempo, ma come sta emergendo in maniera ancor piu' chiara con il dibattito sulla riorganizzazione interna del partito – aggiunge la deputata – nel Pdl non esiste democrazia e tutto viene deciso da Berlusconi e cosi' continuera' ad essere. Stando cosi' le cose non e' nel novero delle cose reali che il suo partito si affanni a confezionare una legge con tanto di retroattivita' e reiterabilita' che e' una vera e propria armatura su misura per bloccare i suoi tanti processi”. (com/sbm)

RIFIUTI: DE MAGISTRIS (IDV), DA UE ALTRO SCHIAFFO A GOVERNO DEGLI SPOT = Roma, 22 ott. – (Adnkronos) – “La preoccupazione dell'Ue per l'emergenza rifiuti in Campania e' un ulteriore schiaffo al governo, quello che ancora oggi ripropone spot a buon mercato negando la condizione tragica della Regione”. Lo afferma il parlamentare europeo dell'Idv Luigi De Magistris, secondo il quale “la trasformazione dell'emergenza rifiuti in problema di ordine pubblico, lasciando che fosse inghiottita dal silenzio mediatico, e' stata l'unica risposta di Berlusconi e Bertolaso, incapaci di avanzare un piano moderno e a lungo termine”. “Le cave di Chiaiano e di Terzigno, nel Parco nazionale del Vesuvio, nascono in deroga alle leggi nostrane e comunitarie, tanto da averci fatto esposto a procedure di infrazione e sanzioni (450milioni di fondi bloccati). Si tratta di scelte scellerate, fatte a spese dello Stato e senza garanzie per la salute pubblica. In questo modo -aggiunge De Magistris- si sono garantiti gli interessi della 'cricca' e della camorra, che con la deroga alle norme si fagocitano gli appalti speculando su sversatoi, inceneritori e altro”. “Ma perche' il governo non spende una parola su raccolta differenziata, trattamento meccanico a freddo, impianti di compostaggio per umido, abbattimento produzione di scarti? Perche' -conclude l'esponente Idv- non parla con i cittadini e i comitati del territorio che avanzano ricette e proposte di assoluto buon senso?''.

NUCLEARE. BRUTTI (IDV): VERONESI AFFETTO DA 'CATARATTA ATOMICA' NON RIDURRÀ INQUINAMENTO DA PETROLIO, COPRENDO SOLO 5% FABBISOGNO (DIRE) Roma, 22 ott. – “Il professor Veronesi sa bene che con l'andare del tempo il cristallino dell'occhio perde trasparenza, assumendo una colorazione gialla: una degenarazione chiamata, guarda caso, cataratta nucleare”. Paolo Brutti, responsabile del dipartimento Ambiente dell'Italia dei Valori, ironizza sul “definitivo annuncio” dell'oncologo italiano di candidarsi a capo dell'Agenzia di sicurezza nucleare. “Non si tratta, dunque, di miopia politica ma di un offuscamento che non fa cogliere a Veronesi gli aspetti nefasti di un ritorno all'energia atomica- attacca Brutti- le future quattro centrali nucleari non ridurranno l'inquinamento di carbone e petrolio, coprendo appena il 5% del fabbisogno nazionale. Considerato che negli anni il fabbisogno aumentera' del 4%, una volta finite le centrali nucleari saremo nella stessa situazione odierna, con la differenza che avremo distolto miliardi di euro dal potenziamento delle fonti rinnovabili”. Peraltro, il ciclo completo di una centrale atomica “comporta un inquinamento pari a una centrale a metano- dice responsabile del dipartimento Ambiente dell'Idv- questo senza parlare dei recenti studi tedeschi sulle leucemie infantili in relazione ai siti nucleari, del problema delle scorie che mantengono la loro radioattivita' per secoli, dell'obsolescenza a cui prestano il fianco i reattori destinati all'Italia gia' definiti ferrovecchi dagli stessi dipendenti dell'Edf, l'Enel francese, per non parlare dei veri motivi che spingono la lobby nuclearista ad agitarsi tanto, ovvero la possibilita' di fornire appalti senza gare pubbliche grazie alla segretazione militare che protegge i siti nucleari”. Ma tutto questo “risulta invisibile all'occhio del professor Veronesi, offuscato da una sinistra patina gialla”, conclude Brutti.

RIFIUTI:IDV, BERLUSCONI HA MENTITO, CITTADINI INGANNATI (ANSA) – ROMA, 22 OTT – ''Il vertice straordinario di Palazzo Chigi e' servito a smascherare l'imbroglio del Governo sull'emergenza rifiuti: Bertolaso fa marcia indietro e smentisce il premier quando afferma che nessuno ha mai detto che il problema rifiuti era stato risolto del tutto. Berlusconi ha dunque mentito, quando in occasione della fiducia chiesta in Senato il 30 settembre ha detto letteralmente: ''Napoli ha avuto risolto definitivamente il problema dei rifiuti'', suscitando le proteste soprattutto del Gruppo dell'Italia dei Valori. Ciascuno puo' ascoltare la menzogna cercando il video su internet, questa balla certo non potranno nasconderla sotto il tappeto''. Nello Di Nardo, Capogruppo Idv in Commissione Ambiente al Senato, interviene cosi' sulla presa di posizione dell'esecutivo in merito alla situazione campana. Prosegue il senatore: ''I cittadini, ormai e' chiaro, sono stati ingannati: la situazione e' esplosa a causa di un Governo degli inganni incapace di assumersi le proprie responsabilita'. Il Sottosegretario all'Interno che bolla come sovversivi i cittadini che protestano esasperati per l'umiliazione dei propri diritti; il Ministro della Salute che assicura l'assenza di problemi quando anche nelle case si respira aria fetida e avvelenata; il Capo del Governo che, beato lui, non si preoccupa affatto perche' non vede pericoli di ordine pubblico: e' il capovolgimento della realta'''. Conclude Di Nardo: ''Ora Berlusconi parla addirittura di boschi e parchi che sorgeranno sulle cave, ma intanto l'unica realta' sono una bandiera tricolore che, tristemente, copre l'accesso alle discariche e gli striscioni: 'Berlusconi hai perso il Sud'. Il Governo ha il dovere di riferire immediatamente in Parlamento''. (ANSA).

Rifiuti, Idv: Abitanti Terzigno coprano discarica con tricolore Roma, 22 OTT (Il Velino) – “L'iniziativa, pacifica e democratica, dei cittadini di Terzigno di collocare le bandiere italiane davanti ai camion come estremo espediente per tutelare il loro diritto alla salute con i principi democratici della nostra Repubblica e' da sostenere. Siccome l'art. 299 del codice penale punisce il reato di offesa alla bandiera, inviterei tutti gli abitanti di Terzigno a fare di piu', e cioe' a ricoprire l'intero sito della discarica con il tricolore. In tal modo, se il governo, Bertolaso e Caldoro depositassero l'immondizia sulle bandiere italiane infrangerebbero la legge. Se ai cittadini sara' impedito di entrare nel sito per deporre le bandiere lo faremo noi parlamentari dell'Idv”. Lo affermano in una nota l'onorevole Nello Formisano, segretario regionale Idv della regione Campania e il senatore Stefano Pedica, responsabile nazionale manifestazioni ed eventi dell'Italia dei Valori. “E' scandaloso che il Cdm di oggi non abbia proclamato lo stato di emergenza per Terzigno, nonostante l'Europa stessa lanci un monito a non sottovalutare la situazione, e che il premier abbia affermato di voler andare avanti senza farsi influenzare da nulla – proseguono -. Ricordiamo a Berlusconi che i tafferugli, i feriti, gli arresti, le scuole chiuse e l'immondizia incendiata non sono “nulla”, come egli ritiene e dichiara, ma al contrario rappresentano il grido di cittadini disperati ai quali egli stesso, con una scopa in mano, aveva promesso la fine dell'emergenza rifiuti. Il governo, finora cieco ed irresponsabile, trovi una soluzione immediata per scongiurare una protesta che si sta trasformando in guerra civile”, concludono Pedica e Formisano. (com/asp)

SEL: EVANGELISTI (IDV), VENDOLA CADE VITTIMA STEREOTIPO = (ASCA) – Firenze, 22 ott – ''L'Italia dei Valori non e' soltanto legalita', anche Nichi Vendola dimostra di essere vittima di uno stereotipo''. Lo dichiara Fabio Evangelisti, coordinatore Idv Toscana, commentando la relazione di Nichi Vendola in apertura del Primo Congresso di Sel. Evangelisti, questa mattina, ha rappresentato il partito di Di Pietro al congresso. ''Il terreno di confronto – afferma Evangelisti – e' fertile. Il lavoro, il welfare, l'ambiente e la scuola sono questioni cruciali sulle quali noi dell'Idv abbiamo gia' messo in campo la sfida al Governo e sulle quali siamo chiamati, tutti, a tessere la tela del confronto. Per 'riaprire la partita' con Silvio B. – prosegue Evangelisti – serviranno tanti narratori come Nichi Vendola. La conoscenza e la coscienza sono essenziali, ma non bastano. Servono rigore e intransigenza, come quelli dell'Italia dei Valori e di Di Pietro. Nelle parole di Vendola c'e' piu' un Saviano che un premier, piu' narrazione che analisi, piu' domande che proposte. Noi dell'Italia dei Valori siamo gia' in campo a fronteggiare il degrado morale del Paese, a contrastare chi tutela gli interessi personali anziche' quelli dei cittadini, chi fa strame della democrazia e della Costituzione. Conveniamo con Vendola che l'alternativa e il nuovo centro-sinistra non si costruiscono senza di noi''.

LAVORO: IDV, SU PROROGA CIG SACCONI STRAPARLA (ANSA) – ROMA, 22 OTT – ''Come al solito il ministro della disoccupazione Sacconi straparla, annunciando la proroga a tutto il 2011 per la cig in deroga. Il ministro e il governo ignorano la crisi di quelle aziende che hanno investito sulla formazione del personale e che oggi sono a rischio a causa della stretta creditizia e della riduzione dei fatturati''. Lo afferma in una nota il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. ''Le aziende sono le prime a chiedere che i lavoratori non vengano inseriti in un percorso di ammortizzatori sociali in deroga, che rappresenta l'anticamera del licenziamento. Invece di annunciare nuova cig in deroga – aggiunge Zipponi – bisognerebbe raddoppiare la cig ordinaria, che mantiene il rapporto diretto tra impresa e dipendente, e utilizzare a tutto campo i contratti di solidarieta'. Proposte concrete per sostenere aziende e lavoratori che questo governo, impegnato esclusivamente a salvaguardare gli interessi di Berlusconi, non presentera' mai''. (ANSA).

BERLUSCONI: IDV, AGIREMO IN SEDE UE CONTRO SUOI INSULTI = (ASCA) – Roma, 22 ott – ''Le dichiarazioni di Berlusconi ai giornali stranieri, palesemente ridicole, squalificano ulteriormente l'immagine del nostro Paese in Europa. Per questo motivo agiremo anche in questo caso in sede Ue, definita proprio ieri da mister B. come un azzeccagarbugli''. Lo ha affermato Sonia Alfano, europarlamentare e responsabile dipartimento antimafia IdV, commentando le dichiarazioni rilasciate dal Presidente del Consiglio al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung. ''Oltre ad aver lanciato la solita crociata contro i giudici comunisti – ha aggiunto Alfano – ha anche detto che uno scudo giudiziario come il Lodo Alfano esiste in altri Paesi. Ma non mi risulta, a meno che non si riferisca a qualche dittatura sudamericana o del terzo mondo. Il problema e' che, forse a causa dell'eta', confonde l'immunita' concessa in alcuni Paesi al capo dello Stato con la potenziale e completa impunita' del capo del Governo, sentendosi lui l'uno e l'altro''.

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