“I dati sulla povertà e l’esclusione sociale forniti dal Rapporto della Caritas e della Fondazione Zancan confermano ciò che ognuno di noi sperimenta nella propria vita quotidiana: l’Italia è un Paese bloccato, attraversato da una crisi profonda, guidato da un governo interessato esclusivamente a tutelare i privilegi di casta e le cricche del malaffare, che giorno per giorno tradisce la Costituzione e la speranza di una società più giusta ed eguale”. Lo scrive il senatore del Pd Giuseppe Lumia sul suo blog, www.giuseppelumia.it.
Rispetto agli altri Paesi europei, si chiede Lumia, “in Italia cosa è stato fatto? Nulla. A fare le spese di questo immobilismo è stato soprattutto il Mezzogiorno. Qui si potevano finanziare le opere pubbliche immediatamente cantierabili, creando così posti di lavoro e recuperando il gap infrastrutturale tra il Meridione e il Settentrione. Si poteva prevedere una fiscalità di vantaggio per le imprese che erano disposte ad investire. Non solo non è stato fatto niente di tutto ciò, ma addirittura i fondi per le aree sottoutilizzate, che l’Unione europea ha destinato alle zone più represse dei Paesi membri, sono stati dirottati dal governo nazionale al Nord, per pagare le multe delle quote latte e finanziare le grandi opere”.