L'on. Franco Narducci è intervenuto oggi in Commissione affari esteri nel dibattito “sugli esiti della missione svolta dal Comitato permanente sugli obiettivi del millennio (ODM)” dal 20 al 22 settembre scorso. Il Comitato permanente ha infatti preso parte, in qualità di osservatore, ai lavori della Riunione di alto livello sugli otto obiettivi del millennio delle Nazioni Unite, convocata dal Segretario Generale dell'ONU, Ban Ki Moon.
“Non condivido l'atteggiamento tenuto dal Governo italiano – ha rilevato il deputato eletto all'estero – che da un lato ha ridimensionato drasticamente l'impegno finanziario del nostro Paese per il raggiungimento degli ODM, dall'altro dimostra di non avere una chiara e decisa linea strategica sulla cooperazione allo sviluppo. Il Governo non ha appoggiato – ha proseguito il presidente dell'UNAIE (Unione nazionale associazioni di immigrazione ed emigrazione) – la proposta del presidente della Repubblica francese, Nicolas Sarkozy,che, in vista della prossima presidenza francese del G8 e G20, ha rilanciato la proposta della tassazione delle transazioni finanziarie internazionali allo 0,05% per ottenere quel sostanziale aumento delle risorse occorrenti per la lotta contro l'AIDS, la fame, la tubercolosi e la malaria”. Secondo Narducci, l'Italia – rappresentata ad alto livello dal solo Ministro Frattini, mentre altri Paesi importanti erano presenti con i loro capi di Governo – “non ha nemmeno espresso una linea contraria alla proposta Sarkozy condivisibile da altri Paesi e non convince la giustificazione sovente addotta che siamo il sesto Paese contribuente per le operazioni di peace-keeping, poiché esse non possono bilanciare il disimpegno nella lotta alla povertà. Sorprende , ha sottolineato Narducci, che la Spagna, nonostante le difficoltà economiche che attraversa, abbia contribuito più dell'Italia al raggiungimento degli ODM”.
Il Vice presidente della Commissione affari esteri ha invece dichiarato piena condivisione e sostegno alla proposta del Ministro Franco Frattini che ha sottolineato l'impegno italiano per l'eliminazione delle mutilazioni genitali femminili. “Si deve fare di più – ha affermato Narducci – per mettere fine a questa pratica barbara che non può più essere tollerata. Le umiliazioni genitali inferte a centinaia di migliaia di donne sono vergognose e non è più sufficiente denunciarle, occorre un'iniziativa di tutta l'Unione Europea in sede ONU per mettervi fine, con campagne d'informazione mirate e soprattutto facendo leva proprio sugli aiuti economici allo sviluppo” ha concluso Narducci.
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Franco Narducci
Vicepresidente
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