Adesso che ha ottenuto una maggioranza piu’ stabile del 2008, sia alla Camera, sia al Senato, Berlusconi vada a lavorare. Il popolo italiano e’ stanco delle tarantelle parlamentari. Sono sedici anni da quando e’ sceso in campo politico, non ha fatto altro che prendere in giro il popolo italiano. Una volta fu colpa di Bossi, un altra colpa dell’opposizione perche’ non compiacente, adesso colpa dei finiani. Si dia una calmata e porti in porto le grandi riforme, federalismo, piamo di sviluppo per il Sud, e chi piu’ ne ha piu’ ne metta. L’importante che lasci al parlamento e al popolo sovrano le riforme istituzionali e costituzionali. Ha avuto la delega parlamentare sul federalismo fiscale, non deve fare altro che attuarlo, se non dovesse trovare i soldi vada in pellegrinaggio a Monte Vergine, ma non mandi il popolo a farlo sulle ginocchia. Altro che teatrino della politica, adesso sta diventando una buffonata, fini-amola co ste elezioni anticipate a marzo o ad aprile, le tarantelle le lasci fare a popolo, dopo aver realizzato quell’ Italia che aveva in mente, nel 94. Altrimenti dichiari fallimento, si giri e si abbassi i pantaloni, come facevano una volta gli impernditori caduti in fallimento, con la speranza che il popolo sovrano non gli chieda il rimborso spese, per i sedici anni di vananze trascorsi in parlamento.