Carissima Anna,
ricordo i tanti incontri e i tanti comizi per fornire
una alternativa ai siciliani, ricordo il chiaro impegno tuo e mio per
impedire che la Sicilia cadesse nelle mani di un sistema di potere
clientelare e colluso con la mafia.
Ricordo come momenti significativi di volontà di riscatto da un
sistema clientelare e mafioso la mia candidatura nel 2001,
all'indomani della vittoria 61 a zero dei berlusconiani in Sicilia, a
Presidente della regione e la tua candidatura a vice Presidente con me
in alternativa a Salvatore Cuffaro; che ha vinto nonostante avesse
ottenuto meno preferenze di me, perchè i tuoi compagni di partito
avevano impedito, con uno dei tanti inciuci, che vi fosse una vera
elezione diretta del Presidente della Regione, opponendosi al voto
con doppia scheda(una per il Presidente e l'altra per le liste).
Ricordo come momenti significativi di volontà di riscatto da un
sistema clientelare e mafioso la tua candidatura nel 2008 a Presidente
della Regione in alternativa a Raffaele Lombardo, che appariva
essere, come si è dimostrato essere, un Cuffaro senza cannoli,
portatore di una concezione del potere priva di orpelli pittoreschi ma
non meno inaccettabile.
Ricordo come una profonda delusione la tua scelta di lasciare, dopo
la sconfitta, la Sicilia per restare al Senato: in tanti ti avevamo
chiesto di non candidarti se poi non saresti rimasta in Sicilia a
sostenere quella nostra comune battaglia di alternativa a quel sistema
di potere.
Adesso, il tuo partito sostiene Raffaele Lombardo e la sua armata
Brancaleone, pur di restare a galla ….e tu, dimenticando il tuo
impegno passato e il tuo ruolo presente, avalli quella scelta.
Non ho nulla da aggiungere.
Soltanto sento il dovere di dirti ora che il PD sta commettendo un
terribile errore, mandando in Sicilia un messaggio di incoerenza e di
tradimento degli elettori.
Quando apparirà chiaro il disastro che si sta producendo in questi
giorni vorrei che almeno tu ricordassi che siamo stati in tanti
con me e con Italia dei Valori ad opporci a tutti i Cuffaro, con o senza
cannoli.
Leoluca Orlando
www.leolucaorlando.it