On. Antonio Razzi (IdV). Scandalo rifiuti in Abruzzo. Ecco cosa ha significato preferire Gianni Chiodi a Carlo Costantini alla presidenza della regione

Piano di rilancio dell’Italia dei Valori nel mondo

Roma, 24 settembre 2010. L’inchiesta sullo scandalo dei rifiuti in Abruzzo che vede coinvolti l’assessore Lanfranco Venturoni e l’imprenditore Rodolfo Di Zio agli arresti domiciliari indagati anche una decina di altri soggetti implicati, continua e salta fuori il nome del Presidente della Regione Gianni Chiodi. Il Gip dell’indagine afferma che Chiodi fosse a conoscenza delle manovre per rimuovere fraudolentemente il presidente del consorzio rifiuti di Lanciano non gradito a Di Zio.

«Ecco la iattura di aver preferito Gianni Chiodi a Carlo Costantini alla guida della regione Abruzzo – commenta l’on. Razzi abruzzese doc – i danni saranno incalcolabili e non solo per l’immagine della regione che patisce ancora pesantemente i postumi del terremoto che ne ha piegato le ginocchia, ma viene a conferma del malaffare inoculato dagli uomini raccomandati dal Presidente del Consiglio. Carlo Costanini, punta di spicco dell’Italia dei Valori – ha continuato – non solo avrebbe garantito la competenza e la moralità nella gestione della cosa pubblica, ma avrebbe elevato a prassi il rigore nell’amministrazione della regione introducendo il seme dell’onestà».

L’on. Razzi inaugurerà due nuove sedi dell’Italia dei Valori all’estero, oggi nel primo pomeriggio a Bruxelles e domani sera a Genk. Per l’occasione sarà ricevuto da nuovi iscritti e simpatizzanti.

On. Antonio Razzi
Via del Pozzetto, 105
00187 Roma
Tel. 06/67608166 Fax 06/67608750
Segreteria: Dott.ssa Francesca Testa
E-mail: razzi_a@camera.it
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