Cosi’ parlo’ la Costituzione!
“Nel terzo millennio ogni limite culturale racchiude sempre in se una forma di razzismo” Dico questo perche’ anche in Italia si pensa di vietare o penalizzare le donne mussulmane di indossare il burqa, veli o checchessia, in luoghi pubblici. Questo significa praticamente proibir loro di uscire di casa, perche’ appena fuori la porta e’ gia’ pubblico. E’ poprio vero che quando il legislatore non sa piu’ che pesci pignare ( o come pescarli) usa la dinamite. Invece la soluzione e a portata di mano, ossia, nei luoghi pubblici per la stragrande maggioranza di essi esistono le sorveglianze, allora cari “legislatori”, basterebbe adoperare una forma di identificazione. da personale femminile all’entrata dei luoghi pubblici e munir loro di un pass . Esempio pratico, la persona in burqa o velo, la si porta in una stanza, la si identifica ( passaporto o qualsiasi altra forma di idendificazione valida) e come sopra detto, minirla di un lasciapassare.. Sempre meglio di un divieto totale yee! E’o’vero che in Italia esiste una legge del 70 che vieta al cittadino di coprirsi il volto in luoghi pubblici, e allora bisognerebe vietare anche il casco integrale ai motociclisti, o i vetri oscurati delle macchine, o il carnevale di Venezia. Faccio presente al legislatore ( meno attento) che in base alla nostra Costituzione: “Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume.” [ art.Cost. 19 ] Vorrei inoltre ricordare sempre a quel “legislatore” meno attento che, quel “tutti” non e’ riferito solo ai cittadini italiani. Il burqa e il velo, sono forme di religioni e vanno rtispettate. Francamente non credo che andare in giro con il viso coperto comporti un rito contrario al buon costume, anzi… se il burqa lo indossasse anche qualche personaggio politico ( a noi noto) , sarebbe tanto di guadagnato per il Paese. Non nascondiamoci dietro Sarkosy, ( o il suo dito) in Italia abbiamo una Costituzione e va rispettata. Una cosa e’ sensibilizzare le donne mussulmane alla loro liberta’ e dignita’ personale, un altra e’ fare delle legge razziale. Cosi’ parlo’ la Costituzione!
