Lunedì 13 settembre si è riunito (ospiti dei “Veronesi nel Mondo”), il Comitato Esecutivo dell’Unione in preparazione dell’annuale Assemblea che si terrà a Comano Terme (TN) venerdì 24 settembre, vigilia del grande Convegno EZA-UNAIE organizzato dalla Trentini nel Mondo, che quest’anno affronterà nei giorni 24 – 26 il tema “Famiglia e lavoro: le sfide di una società in movimento”, al quale parteciperanno le Associazioni aderenti all’UNAIE stessa, esponenti e rappresentanti dei Circoli in Europa e responsabili del mondo politico che si occupa di emigrazione.
Il presidente, on. Franco Narducci, anche nella sua veste di vicepresidente della Commissione esteri della Camera, ha elencato i problemi ancora irrisolti ed il costante lavoro portato avanti con numerosi interventi, interrogazioni e presenza ai più importanti convegni in decine di incontri in tutto il mondo.
Purtroppo la situazione non è rosea nei confronti degli italiani all’estero dopo una serie di provvedimenti governativi che penalizzano fortemente l’attività nei loro confronti. Tagli alla cultura, all’informazione, alle rete consolare, ai Comites, discriminazione sulla mancata esenzione dell’ICI per gli italiani residenti all’estero, sono questi – e non tutti – i punti salienti di una politica governativa che, pur considerando le indubbie difficoltà economiche che gravano sul nostro Paese, approssimativa e al limite dell’ostilità, se non altro per la scarsa considerazione del grande contributo economico che le comunità italiane emigrate forniscono tuttora all’Italia. Problemi che la prossima assemblea dovrà affrontare con forza e determinazione oltre che provvedere al rinnovo delle cariche sociali dell’Unione che hanno cadenza triennale.
Particolare attenzione è stata riservata anche alle attività e ai provvedimenti delle Regioni alcuni dei quali di carattere burocratico che rischiano di mortificare il lavoro di volontariato che le Associazioni e Circoli nel mondo portano avanti da decenni.
Sono stati programmati degli incontri con i singoli Assessori regionali per un possibile coordinamento collaborativo degli interventi e per far conoscere l’attività che caratterizza l’impegno dell’Unaie. L’Unaie ha anche affrontato le questioni inerenti l’attualità del fenomeno dell’immigrazione che ancora una volta viene vista in Italia come un problema anziché una opportunità, così come lo è stato in altri Paesi di forte immigrazione nel mondo, ipotizzando perfino espulsioni di cittadini già appartenenti all’Unione europea.
