Cari colleghi,
A te emiliano morrone, non offriamo solidarietà: con questo comunicato vogliamo ribadire la stima
e la fiducia che nutriamo nei tuoi confronti. Sei il ragazzo che in questi anni ci ha aiutato a sperare
nel cambiamento di questa Calabria. Ce l’hai insegnato con le parole e con le azioni. Hai vissuto in
Calabria e agito in Calabria. Ti sei speso tanto nel tuo paese San Giovanni in Fiore, conscio che le
cose si cambiano a partire dal proprio quartiere. Ieri hai subito l’ennesima intimidazione: il furto dei
computer sui quali conservavi un vero e proprio archivio di informazioni ed inchieste. Forse quanto
hai detto durante i comizi, nell’avventura della scorsa campagna elettorale regionale, a qualcuno ha
dato fastidio. Ma sono tante le cose che possono “dar fastidio”, perché sono tante le cose che tu hai
detto e denunciato pubblicamente sempre con lo stesso coraggio ed entusiasmo.
Il tuo sogno di vedere una Calabria migliore è ora anche il nostro e nessuno ci impedirà di
continuare a sognare.
Se pensano di intimidirti con un pc rubato si sbagliano, perché le nostre idee non rimangono negli
hard disk, ma nelle nostre teste e nei nostri cuori. Da lì nessuno potrà mai toglierle.
I ragazzi de “Il coraggio della Parola” e “Agende Rosse Calabria”