“Vedo segnali di pericolo di rigurgito di tipo violento e finanche terroristico in Italia”. Lo ha detto il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi parlando a Gubbio e riferendosi dell'aggressione al leader della Cisl Raffaele Bonanni. Il ministro Sacconi ha aggiunto di immaginare “iniziative straordinariamente inferiori a quelle del passato”. Tuttavia, parlando a margine della Scuola di Gubbio – ha anche detto “sappiamo che sono sufficienti degli episodi isolati per condizionare un percorso democratico”.
Le parole di Sacconi non hanno una grinza, peccato che il Ministro non si domandi il perché siamo giunti a questo stato di cose. Di certo il suo partito, in continuo dissolversi, non ha dato il buon esempio durante questo governo e tanto meno lo hanno dato certi suoi alleati, come Bossi che, un giorno sì e l’altro pure, condisce i suoi discorsi con espressioni scurrili e di violenza che non sto a ricordare. Anche se ora è diventato più accettabile..
Anche a me, oltre che al Ministro Sacconi, preoccupa questa situazione che sta andando da esecrandi episodi singoli ad una sempre maggiore potenzialità di un vero e proprio conflitto sociale in quanto la gente ha problemi seri di sopravvivenza, specie nei grossi agglomerati urbani nei quali non c’è la possibilità di “giostrare” come invece può farlo chi abita in realtà meno asfittiche della città. E mi spiego. Immaginiamo una famiglia che abita, tanto per fare un esempio, al decimo piano di una fatiscente costruzione magari nei pressi della stazione centrale di Milano ed un’altra che abita in posti meno condizionati per “reggere” in quanto, tanto per far un altro esempio, può coltivarsi le patate e raccogliere qualche frutto dagli alberi…oltre che respirare un po’ d’aria certamente più sana di quella a ridosso della predetta stazione, e speriamo ancora per un po’…gratuita, è evidente che in tutto ciò vi è una sostanziale differenza per campare !
Se a quanto sopra ricordato aggiungiamo un’altra non proprio scontata potenzialità imminente, vale a dire quella che metterà in atto l’attuale presidente del consiglio, persona che non saprà mai perdere e che si adopererà pertanto con ogni intrallazzo possibile allo scopo di non far cadere il suo governo, e ciò alla faccia degli interessi del popolo italiano, allora c’è da ipotizzare un futuro davvero drammatico. E’ risaputo infatti che chi governa con una “forma mentis” imprenditoriale, normalmente, pur di salvare la propria azienda, in questo caso questo governo simil-azienda, si inventerà ogni escamotage perché esso stia in piedi fino all’ultimo per poi essere costretto dagli altri a portare i libri in tribunale per il fallimento… Ultimo escamotage: quando mai avremmo potuto immaginare che Schifani dicesse parole a favore di Fini parlando di uomo “super partes”, dopo aver detto tutto il contrario in precedenza” ? Non è che questo strano fatto, almeno a mio parere, non sia un vero e proprio escamotage dialettico per far capire agli uomini di Fini che devono votare la fiducia. Insomma, un espediente per tenerseli tutti buoni ? E dare così una buona impressione agli Italiani ?
Anch’io sono per arrivare alla fine della legislatura, ma mi chiedo, facendo il calcolo fra costi e benefici:
“ Sarà per il popolo italiano più grande il danno conseguente a elezioni anticipate oppure lasciar continuare questo governo fino alla scadenza ?
Tenuto conto di ciò che esso farà per stare in piedi, alla faccia dei problemi veri di questa nostra martoriata Italia ?
Questo infatti è il quadro che ho davanti agli occhi. E che non può non preoccupare.
Arnaldo De Porti
