E’ ora che i politici italiani si rendessero conto che i mali attuali sono generati dalla Porcellum.Non e’ solo la legge elettorale che andrebbe modificata. Occorre invece (1) Abbassare l’eta’ minina a 40 anni e l’eta’ massima a 70 per la candidatura del Capo dello Stato (2) Equiparare l’eta’ per votare ed eleggibilita’ a 18 anni a Camera e Senato. (3) .Equiparare la quata rosa a quella dei maschi. 50/50 (4) Un ritorno al proporzionale secco e alla democrazia rappresentativa, con voto di preferenza, sancitaci dai nostri padri costituenti. Il bipolarismo con la Porcellum ha fallito, i programmi elettorali preconfezionati non sono mai stati realizzati, il premier designato dovra’ in futuro, formare il suo governo rispecchiando la sovranita’ popolate, a elezioni terminate, ossia un premier superpartes e non piu’ di maggioranza. Per la Carta e’ ancora il parlamento nella sua interezza a legiferare e non un solo uomo. (5) Abbassare l’eta’ massima di eleggibilita’a 70 anni per Camera e Senato. (6) Applicare il quarto comma dell’articolo 48, chi si e’ macchiato di indegnita’ morale ed ha la fedina sporca perde il voto passivo. (7) Una sola legge elettorale a tutte le tornate elettorali. (8) Abolire l’articolo 68: “ La Legge e’ uguale per tutti”. (9) Applicazione dell’articolo 54” Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi”. (10) Elezioni dirette del Capo dello Stato e Corte Costituzionale, a questi ultimi le competenze gia’ scritte dalla Carta, con ulteriore competenze nel verificare l’urgenza e le necessita’ nazionali dei decreti leggi. (11) Ulteriori poteri al Capo dello Stato in materia di governabilita’, in caso di sfiducia al governo e al premier, per evitare elezioni anticipate, nominare un altro premier a prescindere dal colore politico che sia in grado di ottenere la fiducia. (12) Modificare l’articolo 75, abolire il quorum. Questi docici punti, apporterebbero al cittadino un cambiamento radicale, politico e culturale. Per la cronaca: “ Con la Porcellum siamo tornati alla prima Repubbica, un elezione ogni due anni.
In conclusione un Presidenzialismo Rappresentativo, ossia un azzeramento di tutte le leggi elettorali avvenute dal 1970, ripristinare il proporzionale secco, con l’elezione diretta del Capo dello Stato, con poteri di garanzia di governabilita’ legislativa. Un parlamento rappresentativo basato sull’articolo 67 della nosra Costituzione. Di questo Presidenzialismo Rappresentativo ne abbiamo gia discusso il 20 Agosto, 2010 Questi docici punti, apporterebbero al cittadino un cambiamento radicale, politico e culturale, con paletti e ruoli istituzionali ben delineati.
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