IL MONDO E’ DI TUTTI

Da che mondo e’ mondo l’uomo biblicamente ha sempre duellato, migrato da un area all’altra e nessuno si e’ mai permesso di definirlo “clandestino”. Ai tempi di Cristo l’accoglienza era sacrosanta e doverosa, ancor prima l’Egitto accolse gli ebrei nel loro paese per oltre 40 anni, aiutandoli nella loro integrazione. Oggi invece assistiamo a forme di razzismi cammuffati da forme di prevenzioni di sicurezze nazionali. La verita’ e’ che ieri come oggi in periodi di vacche secche, l’innato istinto al razzismo riaffiora in tutti, dal politico al cittadino comune, da non dimenticare che gli ebrei furono cacciati dall’Egitto in un momento di vacche secche. Almeno i politici abbiano la dignita’ di affermarlo:” Non possiamo piu’ integrare i duellanti ( migranti) perche’ le vacche sono talmente secche che e’ impossibile tutelarli, e per questo li cacciamo” PUNTO! Il “buon’ Dio degli uomini, non creo’ il mondo per pochi privileggiati, ma per garantire a tutti di duellarci e crescerci. La Francia come l’Italia e l’ Inglilterra sono nazioni basate sul concetto cristiano dell’accoglienza e l’integrazione, ed il solo parlare di espulsioni o linitazioni all’integrazione dei migranti, da l’impressione che il loro “buon” Dio sia morto per davvero, se io fossi un politico a base cristiana/cattolica,( e non lo sono in entrambi i casi) troverei difficolta’ a recarmi in Chiesa dopo aver espulso un solo migrante!

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