Nuovo rècital in Sicilia di Maria Salamone, poetessa “ambasciatrice della Cultura di Montedoro nel Mondo”

Tornare al proprio paese d’origine e ricevere nella Sala Comunale dal sindaco ins. Federico Messana l’omaggio di “Ambasciatrice della Cultura di Montedoro nel Mondo” non è cosa da tutti. E’ successo alla nota poetessa internazionale Maria Salamone, originaria di Montedoro, appunto, residente a Cannes /francia) sin da giovanissima. Le sue poesie sono stato messe in mostra per sei giorni insieme ai dipinti di un altro artista originario di Montedoro: il pittore Joseph Piccillo di Philadelphia (Stati Uniti), amdedue con il sindaco nella foto qui pubblicata e tratta da “Sicilianamente”.

Montedoro (piccolo centro del “Nisseno” che ha una popolazione di appena 2000 abitanti, si trova nel cuore della Sicilia ed è ben descritto da Petix Pietro nel sito “paesionline.it/sicilia/montedoro/itinerari_ed_escursioni/montedoro.asp“ che consigliamo consultare) ha preparato per i due artisti una grande festa. Poesia e pittura: “Due arti che s’intrecciano e si fondono in perfetta armonia”. Leonardo da Vinci aveva ragione nel dire che «la pittura è una poesia muta e la poesia una pittura cieca». Lo ha anche ricordato il quotidiano “La Sicilia” nel dare notizia di questa mostra di poesia e pittura intitolata “I LOVE YOU MONTEDORO”.

Un folto pubblico ha seguito il rècital della poetessa Maria Salamone. Erano presenti non solo quasi tutti i Montedoresi, ma anche gli emigrati giunti dalla Francia, Belgio, Stati Uniti…

Nel corso del suo recital, (ha recitato anche alcune poesie del poeta e scrittore Federico Messana residente a Milano) ha invitato a recitare le loro poesie i poeti Nicolò Falci, Leonardo Ferrauto e Lina Ruffino (questa ha recitato anche alcune poesie della sua mamma Vincenzina Alessi).

Rècital che ha lasciato il segno, particolarmente per le poesia della Salamone, poesie con cadenza e dolcezza dei ritmi, dense d’umanità e di amore per il mondo. Le congratulazioni per la nota poetessa internazionale sono continuate anche a conclusione della serata e nei giorni della mostra. A congratularsi con lei, in particolare, oltre agli organizzatori comunali, il dirigente dell'Istituto d'Arte F. Juvara di San Cataldo Tanino Falci, il Comandante della Stazione dei Carabinieri, il Maresciallo Stefano Mattera, (ha letto tutte le poesie in mostra), il direttore della “Voce di Campofranco” Vincenzo Nicastro, il parroco Don Amedeo Duminuco, il presidente della Pro Loco Lillo Paruzzo, i protagonisti del sito “Sicilianamente” (riporta tante notizie e foto alla scoperta di questo paese tutto da visitare e tri i suoi motti: “Io sto qui! La Sicilia è il mio futuro. Il futuro della Sicilia sono IO” o “Sicilianamente: un modo di pensare, uno stile di vita, ma soprattutto tanta storia e cultura”), la presidente del Centro Incontro Femminile Salvina Tulumello e poi tanti e tanti giovani. La brava e simpatica poetessa è rimasta particolarmente colpita e nello stesso “confortata”, proprio dal grande numero di giovani che sono venuti tutte le sere ad ascoltare il rècital e o per leggere, sia da soli, in coppia o in gruppo, tutte le poesie in mostra, sciogliendo il loro cuore per la ricchezza, complessità di sentimenti, emozioni e pensieri espressi dalla poetessa e che, con tanta semplicità, sono entrati in ciascuno di loro. E’ stata un'esperienza indimenticabile per la poetessa, che dopo alcuni giorni è partita dalla Sicilia, in quanto attesa in altre località per nuovi rècital.

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