Non poteva iniziare meglio la stagione sulla panchina nerazzurra, Rafa Benitez. L'Inter vince la Supercoppa italiana battendo la sua antagonista di quest'ultimi anni, la Roma, con un 3-1 che segna un riscatto della sconfitta rimediata nell'edizione precedente, persa a Pechino contro la Lazio.
La squadra di Ranieri ne esce sconfitta ma, per un'ora, ha regalato una prestazione eccellente. C'è molto rammarico per i giallorossi. Un goal è stato letteralmente regalato e poi è mancata quella giusta cattiveria e precisione che serve sottoporta se si vuole vincere una partita.
Per l'armata nerazzurra è invece il quarto trofeo nel 2010. Dopo il triplete, arriva anche questa Supercoppa grazie anche alle reti di Pandev ed Eto'o (doppietta).
La Roma era riuscita anche ad andare in vantaggio con Riise ma, alla distanza, i campioni d'Europa riescono a tirarsi fuori da una situazione che non si era messa per niente bene. Subisce per più di un tempo ma un grande Eto'o – che quest'anno non vorrà più fare l'uomo di fatica che ha fatto la stagione scorsa con Muorinho – ha dato subito dimostrazione delle sue potenzialità e se schierato più vicino alla porta, può diventare davvero letale per le difese avversarie, così come lo è stato ieri sera.
Partita ad alta tensione, non solo in campo ma anche sugli spalti. Alla fine, però, è ancora una volta l'Inter ad alzare al cielo un trofeo, quello appunto della Supercoppa 2010.
Paolo Natale
