Olimpiadi giovanili a Singapore: Coletti-Colombo subito in semifinale, Nannini-Di Costanzo ai recuperi

SINGAPORE, 15 agosto 2010 – Nella prima giornata dei Giochi Olimpici giovanili di Singapore buon esordio per Elena Coletti (Lavoratori Terni) e Giada Colombo (Tritium), qualificate per la semifinale del due senza con il quarto tempo complessivo di tutte le batterie sulla distanza di 1000 metri nel campo di regata di Marina Reservoir.

Italia quarta dopo i primi 500 metri (1’47’’51), a 3’’59 dalla Gran Bretagna, a 2’’87 dalla Grecia e a 1’’28 dalla Nuova Zelanda. Nei secondi 500 metri, però, le azzurre viaggiano più veloci delle loro avversarie facendo emergere le loro ottime doti di passiste già evidenziate una settimana fa in doppio in occasione del Mondiale di Racice (Repubblica Ceca) concluso con la medaglia d’argento: 1’45’34 (tempo parziale) significa sorpasso ai danni delle neozelandesi e qualificazione diretta insieme alle inglesi (1’’93 il ritardo all’arrivo) e alle greche (1’’35).
Con Elena e Giada (tempo finale 3’32’’85), Gran Bretagna e Grecia, avanzano anche Romania (3’35’’80 e vincitrice prima batteria), Ungheria (3’40’’12), Russia (3’43’’98), Australia (3’30’’09 e vincitrice seconda batteria), Bulgaria (3’37’’09) e Bielorussia (3’44’’51).

Domani alle ore 11.25 (le 5.25 in Italia) il recupero, il nostro due senza femminile sarà invece in gara in una delle due semifinali di martedì (11.25 o 11.35 ora di Singapore).

“Sono soddisfatto per la prestazione di Elena e Giada, all’esordio in questa specialità non hanno assolutamente pagato dazio all’emozione e si sono ben comportate nella batteria più veloce dimostrando di aver bene assorbito le possibili difficoltà del passaggio dalla vogata di coppia a quella di punta in pochissimi giorni – dice il CT della Nazionale femminile Josy Verdonkschot – Ora attendiamo le semifinali di martedì per le quali possiamo sicuramente provare a migliorare i primi 500 metri di percorso ed esprimerci ancora meglio”.

Ai recuperi, invece, il due senza maschile di Bernardo Nannini (Firenze) e Marco Di Costanzo (Posillipo).
Il quarto posto nella loro batteria in 3’23’’22, alle spalle di Australia (3’10’’92), Croazia (3’14’’96) e Francia (3’16’’92), li costringerà a cercare uno dei tre pass ancora a disposizione per le semifinali attraverso la prova di riparazione in programma domani alle 11.35 (le 5.35 in Italia) insieme a Turchia, India e Bielorussia. Già promosse, oltre agli avversari degli azzurri nella terza batteria di oggi, anche Grecia (3’08’’28 e vincitrice della prima batteria), Slovenia (3’09’’28), Serbia (3’09’’28), Serbia (3’10’’54), Gran Bretagna (3’13’’96 e vincitrice della seconda batteria), Bulgaria (3’15’’82) e Spagna (3’16’’49).

“Ci siamo ritrovati in due senza dopo aver preparato e disputato il Mondiale nella specialità dell'otto – dice Marco Di Costanzo – Questa batteria non è sicuramente andata come volevamo: abbiamo avuto un po' di difficoltà lungo il percorso, anche perché stiamo utilizzando una barca (per tutte le Nazioni in prestito dal Comitato Organizzatore n.d.r.) non compatibile con le nostre caratteristiche e dobbiamo, quindi, abituarci in fretta. Domani ci sono i recuperi dove io e Bernardo daremo il massimo per proseguire la nostra avventura olimpica”.

Nelle foto (D.Seyb ©): Giada Colombo e Elena Coletti

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