“Anche gli italiani all’estero sono pronti a raccogliere le firme per una legge popolare sulla ricostruzione de L’Aquila. Ai terremotati risposte urgenti e concrete e non ‘fiction’ e propaganda”.
L’On. Fabio Porta era uno degli oltre centocinquanta deputati del Partito Democratico che si sono recati a L’Aquila, ad oltre un anno dal terribile e devastante terremoto dell’aprile dello scorso anno, per constatare direttamente le attuali condizioni della città terremotata ma anche per esprimere una solidarietà concreta alla popolazione, a partire da precisi impegni che ogni deputato individualmente e l’intero gruppo parlamentare del PD hanno preso solennemente nel corso di un’assemblea che si è svolta alla fine del sopralluogo.
“Per troppi mesi – ha dichiarato il parlamentare eletto in America Meridionale – abbiamo assistito soltanto alla propaganda unilaterale del governo, che in Italia e all’estero ha voluto fare credere che i problemi de L’Aquila sarebbero miracolosamente stati risolti dalle straordinarie e illimitate possibilità del nostro Presidente del Consiglio”.
“La realtà – aggiunge il deputato del PD – è ben diversa; se nessuno infatti sottovaluta il grande lavoro fatto dai volontari e dalla protezione civile come anche l’estrema difficoltà di una ricostruzione lenta e complessa, non possiamo non denunciare le gravi inadempienze dei vertici del governo e della stessa protezione civile, come anche l’arroganza di chi credeva che senza una legge speciale ed una “tassa di scopo” specifica sarebbe stato possibile affrontare con successo il dopo-terremoto.”
“Se gli aquilanI ci chiederanno di sostenerli nella raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare che definisca priorità, strumenti e risorse per la rapida ricostruzione della città e degli altri centri terremotati anche noi – ha concluso il Vice Presidente del Comitato per gli italiani all’estero della Camera – non ci tireremo indietro e anzi sapremo dimostrare concretamente di cosa è capace la straordinaria solidarietà dei milioni di italiani e abruzzesi che vivono nel mondo !”