L'Agenzia Consolare d'Italia in Mannheim come punto
d’ appoggio per la lotta contro la criminalitá organizzata.
Dopo aver preso conoscenza del piano di chiusura dell'Agenzia Consolare d'Italia in
Mannheim disposta dal Ministero degli Affari Esteri, il Presidente del Presidio della
Polizia di Mannheim – Regione Baden-Württemberg -, Gerhard Klotter, ha espresso ,
in una lettera inviata il 16 luglio 2010 all' Ambasciatore italiano a Berlino, Michele
Valensise, la sua grande preoccupazione per la sicurezza dei concittadini italiani
residenti nella città.
Alla presenza degli oltre 20.000 connazionali effettivamente residenti – afferma il
Presidente della Polizia – , si aggiunge, di fatto, ogni anno un notevole flusso di turisti
italiani – commercianti e parenti dei residenti – che si confrontano di sovente con la
Polizia tedesca per reati grandi e minori.
Il Presidente della Polizia Gerhard Klotter sottolinea pertanto nella sua missiva
l'importanza, anche dal punto di vista della collaborazione in ambito di indagini, della
presenza dell'Agenzia Consolare nella città di Mannheim .
La scoperta di strutture della criminalità organizzata italiana in Germania
richiede alle autorità tedesche di polizia un lavoro sempre più complesso e
difficile, nel quale l'Agenzia Consolare è da anni un punto di riferimento.
Grazie alla collaborazione fornita dalla nostra presenza istituzionale a
Mannheim – afferma il Presidente della Polizia di questa città – sono stati
raggiunti importanti risultati nella lotta alla malavita. In occasione di atti
delittuosi avvenuti nella città suddetta, ma non solo – il Presidente della
Polizia fa riferimento nella fattispecie alla strage di Duisburg del 2007 -, la
reazione veloce dell’ Autoritá Consolare è stata determinante per la
risoluzione degli stessi.
La chiusura dell’ Agenzia Consolare di Mannheim – continua il Presidente nella sua
missiva – rappresenterà una grave perdita in ambito di quello scambio d’informazioni
essenziale per lo svolgimento, a livello internazionale, dell’attività investigativa degli
inquirenti tedeschi.
Il Signor Gerhard Klotter auspica, infine, il supporto personale dell’ Ambasciatore
Valensise per il mantenimento in essere di una presenza istituzionale italiana a
Mannheim, che, per il lavoro delle autorità di polizia della stessa città e del suo
circondario, costituisce un supporto indispensabile. La chiusura dell’Agenzia
Consolare – conclude Klotter – è un’enorme ed amara perdita per tutti.
Roma, 21 luglio 2010 CONFSAL UNSA COORDINAMENTO ESTERI