I NOSTRI SUCCESSI CONTRO LA CRIMINALITA’

Care amiche e cari amici Promotori della libertà,

questa settimana dovete essere portatori nei nostri gazebo di un messaggio importante: di una notizia molto positiva sui successi del Governo contro la criminalità organizzata. E' un messaggio preciso che fa anche piazza pulita del clima assurdo e giacobino, creato da alcuni giornali che stanno mettendo in atto una nuova vergognosa montatura già smentita dai fatti tentando di coinvolgere il Presidente del Consiglio e il Popolo della Libertà in vicende poco chiare da cui siamo lontani anni luce.

Quanto al Popolo della Libertà, voglio ricordare ancora una volta che la nostra è la prima forza politica in Italia. Abbiamo vinto tutte le sfide elettorali, degli ultimi due anni: le elezioni politiche, le elezioni europee, le elezioni amministrative, le elezioni regionali. Siamo quindi il pilastro portante del Governo, e nella realtà e nei numeri non ci sono ipotesi diverse di Governo. Siamo di fronte all'ennesimo tentativo della sinistra di ribaltare per via giudiziaria il risultato delle urne, siamo di fronte all'eterna pretesa e all'eterno sogno della sinistra di far diventare maggioranza la minoranza, con un gioco di prestigio.

Ma vengo al messaggio che dovete diffondere attraverso i vostri gazebo. La ferma azione di contrasto della criminalità organizzata, portata avanti dal nostro Governo con leggi e con provvedimenti mirati allo scopo, ha conseguito questa settimana un altro grande successo, che non ha precedenti. Con una operazione che è stata preparata nei minimi particolari, carabinieri e la polizia hanno arrestato più di 300 affiliati della 'ndrangheta, hanno arrestato il capo dei capi della stessa organizzazione criminale, e hanno sequestrato patrimoni mafiosi per decine di milioni di euro.

Ancora una volta, grazie a noi e alle nuove leggi che abbiamo introdotto, lo Stato è tornato a fare lo Stato, con l'obiettivo di sconfiggere tutte le organizzazioni criminali e quindi non solo la mafia ma anche la 'ndrangheta, la camorra e la Sacra corona unita. Noi siamo assolutamente determinati, noi vogliamo liberare l'Italia da questo male oscuro, vogliamo estirpare questo anti-Stato una volta per tutte: è una priorità del nostro Governo, una priorità che ci siamo impegnati a completare entro i prossimi tre anni e a cui lavoriamo ogni giorno con forte determinazione.

E in effetti, i numeri, i fatti parlano chiaro e dimostrano che nessun Governo ha fatto meglio del nostro nella storia della Repubblica italiana.

Mediante 589 operazioni – blitz delle forze dell'ordine sono stati eseguiti 6286 arresti, avete capito bene sono 6286 i presunti appartenenti ad organizzazioni criminali che sono stati arrestati, sono stati tratti tra questi in arresto 388 latitanti, tra cui 26 dei primi 30 latitanti ritenuti i più pericolosi e sono stati sequestrati beni per oltre 13 miliardi di euro. Risultati straordinari.

Tutto questo è frutto della nostra precisa strategia di contrasto, lotta alle organizzazioni criminali. Vi ricordo che fino allo scorso mese di gennaio la parola 'ndrangheta non esisteva nelle leggi in vigore in Italia. L'abbiamo inserita noi con un provvedimento del Consiglio dei ministri che avevamo appositamente voluto convocare e tenere a Reggio Calabria il 28 gennaio di quest'anno. Questa 'ndrangheta è responsabile di reati gravi come il traffico di droga, il traffico di armi, l'usura, l'estorsione e si è anche infiltrata nel mondo degli appalti pubblici.

Siamo quindi orgogliosi di aver introdotto nuove e norme assolutamente efficaci contro tutte le mafie, e sono delle misure che stanno dando importanti risultati.

Il nostro Governo si conferma così come il Governo della legalità, il Governo che più di ogni altro ha contrastato, contrasta e contrasterà con successo il crimine organizzato in Italia. Un Governo che, con il costante consenso degli italiani, si è dato come uno dei suoi compiti primari quello di estirpare questo male oscuro dal nostro Paese.

Con lo stesso impegno, il nostro governo – ci piace chiamarci governo del fare – continuerà a lavorare nei prossimi tre anni per realizzare fino in fondo il programma su cui ci siamo impegnati con gli elettori appunto durante la campagna elettorale e quindi nel nostro programma elettorale. Abbiamo già fatto tantissimo in questi due anni, non solo risolvendo emergenze vecchie e nuove come la tragedia dei rifiuti a Napoli, il salvataggio dell'Alitalia come asset strategico per il nostro turismo e il miracolo delle case nuove, delle case antisismiche realizzate in pochi mesi per 30 mila terremotati de L'Aquila. Abbiamo tenuto in ordine i conti pubblici resistendo alle pressioni della sinistra e senza mettere mai le mani nelle tasche degli italiani. Ma abbiamo anche realizzato una serie di riforme, e cioè la riforma della scuola e dell'università che è oggi al senato, il federalismo fiscale, la modernizzazione della pubblica amministrazione, la semplificazione amministrativa, la riforma della giustizia civile, abbiamo rilanciato le grandi opere pubbliche e abbiamo dato il via alla riforma europea delle aziende municipalizzate, e ancora abbiamo attuato con la manovra la riforma delle pensioni, a cui seguirà la modifica dell'articolo 41 della Costituzione per liberare le imprese dai lacci e dai lacciuoli dell'oppressione burocratica.

E presto condurremo in porto la nuova legge per ridare agli italiani la libertà di usare il telefono senza correre il rischio di vedersi pubblicate sui giornali le proprie vicende private, come succede ora.

Abbiamo infine già in cantiere la grande riforma della giustizia e quella del fisco, con la determinazione di ridurre la pressione fiscale.

Quindi, siatene certi: lavorando con serenità, che non ci ha mai abbandonato, come abbiamo sempre fatto, completeremo nella Legislatura il nostro programma di governo, senza farci condizionare dai continui tentativi di delegittimazione di una opposizione che nella realtà continua a perdere peso e voti.

Questa settimana, se ci pensate bene, ci dà ancora una volta la fotografia delle due Italie.

Noi che lavoriamo insieme alla grande maggioranza degli italiani che lavorano, arrestando centinaia di criminali e varando in Senato una manovra rigorosa, da 25 miliardi, che mette le basi della ripresa della nostra economia che funziona. E si prevede che il Pil aumenterà dell'1 per cento, più che in qualunque altro paese europeo, nel 2010.

Loro ed i loro giornali, che continuano con le chiacchiere, gli insulti, le calunnie, i falsi teoremi per cercare di infangare e di indebolire un governo che lavora, concretamente e bene, nell'interesse di tutti gli italiani.

Quindi cari amici, divulgate queste notizie con orgoglio, fieri di far parte di un grande movimento rivoluzionario e di essere insieme a tutti noi protagonisti di una grande rivoluzione liberale che si chiama Popolo della libertà.

A tutti voi davvero un grazie dal profondo del cuore, un forte abbraccio e un saluto affettuoso.

Ancora grazie di cuore

Silvio Berlusconi

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