Oggi mi sento in vena di scherzare, non preuccupatevi mi son messo il bavaglio, non posso scendere in Piazza, perche’ mi fanno male i piedi, ho due cipolle, piu’ grande della capa di Silvio. Sentendomi in vena, vorrei coniare un nuovo termine e verbo (mi consenta) politichese:’grillare”. Il termine ovviamente non deriva solo da quell’ animaletto che rompe le scatole ogni mattina, specialmente in estate, bensi da Beppe Grillo (che saluto) Proprio Lui, l’antipolico par eccellenza che fa piu’ politica di chiunque altro. Ed e’ giusto che sia cosi’, altrimenti finirebbe la politica con P maiuscolo. L’antipolitico non e’ l’antitesi della politica, bensi’ il sale della democrazia (e’ una mia opinione). Beppe Grillo (che seguivo anche negl’anni ottanta quado faceva “ve la do’ io a’America) e’ uno che non demorde, e uno che sa “grillare”. Ecco a noi cittadini comuni mortali non ci resta che grillare dalla mattina alla sera! Oramai dobbiamo renderci conto che i parlamentari, sono solo dei comunissimi mortali, con difetti e pregi, forse piu difetti …Personalmente ne ho conosciuti e osservato un paio o tre e credetemi ne avrei fatto volentieri a meno. In questo momento io sto grillando! A LORO NON CONVIENE? NEMMENO A NOI GRILLATORI!
