UN BIG INNING DA 10 PUNTI FA VOLARE GROSSETO. SWEEP DEL NETTUNO. PARMA SEMPRE PIU’ PRIMO. COLPO DEL CATANIA

I toscani salvano il trittico vincendo per manifesta con il San Marino. Il nove di Faraone esce alla distanza e mette ko il Godo. I ducali sono fallosi in difesa, ma restano vincenti. Rimini si fa sorprendere all'ultima ripresa.

Il Montepaschi Grosseto salva il trittico con la T&A San Marino, aggiudicandosi garatre (12-1 il finale) grazie ad un big-inning da dieci punti e quattordici battitori al 5° inning. Un crollo del monte di lancio che ha messo in crisi i Titani che, dopo essere passati in vantaggio nella ripresa d'apertura, non sono riusciti nemmeno ad evitare la sconfitta per manifesta inferiorità. Un ko comunque indolore per gli uomini di Doriano Bindi, mentre per la formazione di Bagialemani, dopo due sconfitte, è arrivata una vittoria che fa morale e serve a smorzare le polemiche per la mancata qualificazione ai playoff.

Dopo un minuto di raccoglimento per la scomparsa del padre di Simone Marchetti, vicepresidente biancorosso, Pantaleoni portava in vantaggio il San Marino al 1° attacco: il terza base firmava un singolo, avanzava in seconda sull'errore di Vaglio, che faceva cadere la pallina battuta da Duran, in terza grazie a De Biase (colpito) ed a casa con un lancio pazzo di Riccardo De Santis.

Il pareggio maremmano arrivava al 2°: Palanzo colpiva Mazzanti, spinto a casa dal triplo di Anthony Coromato. Al 4° Imperiali arrivava fino in terza dopo aver battuto un doppio, ma la difesa grossetana evitava la segnatura. Al 5° il Montepaschi chiudeva la gara approfittando del calo di Palanzo (5 valide totali in 4 riprese) e del disastroso ingresso di Martignoni (2 valide, due colpiti ed una base in 0,2 riprese). In questa interminabile ripresa i toscani hanno messo a segno dieci punti, con quattordici uomini passati nel box, sei valide ed un errore sammarinese. Bagialemani, a questo punto, lasciava in panchina un ottimo Riccardo De Santis (2bv-4so in 5rl) e dava spazio a Stefano Cappuccini, che frenava molto bene il line-up ospite (lasciando al piatto anche tre battitori). Prima della fine il Montepaschi trovava ancora un punto, segnato da Bischeri, battuto a casa dal positivo Coromato (3/3).

IL TABELLINO

La Danesi Nettuno firma lo sweep contro il De Angelis Godo portando a casa anche la terza vittoria del weekend (6-1), cosa che potrebbe comunque non bastargli per entrare nei playoff. Nella partita più insidiosa con i romagnoli che presentano sul monte Sikaras, la squadra di Faraone non si lascia impressionare e spezza l'equilibrio passato il primo terzo di gara.

L'inizio di Lamacchia non è incoraggiante per i tirrenici perché il pitcher italo-statunitense tira ben 33 lanci in una sola ripresa, riuscendo però ad uscirne senza danni. Al cambio campo il Nettuno si porta subito in vantaggio con Imperiali sul doppio di Mazzanti. La risposta del Godo non si fa attendere e arriva sul triplo di Naldoni portato a casa dalla valida di Gelli. La Danesi, dopo aver fallito una ghiotta occasione al secondo con l'eliminazione a casa di Sparagna, cambia direzione alla partita nella quarta ripresa dove con 2 valide, una base ball e due errori difensivi dei romagnoli arrivano tre punti (4-1). Nei due inning successivi la squadra tirrenica arrotonda il punteggio con Schiavetti ed Alexander e mette la parola fine sulla partita.

IL TABELLINO

Non è nella sua versione più scintillante (5 errori difensivi) ma il Cariparma fa quanto basta per battere (6-5) la UGF Bologna e consolidare il primo posto in classifica.
L'avvio della squadra di Gerali è di quelli prepotenti. Dallospedale. Munoz e Camilo accolgono il partente ospite Betto con 3 singoli in fila che valgono il primo punto. Il secondo arriva sul doppio di Yepez e il terzo sulla volata di sacrificio di Bertagnon. Al secondo attacco, il designato Caravita (autore di un doppio) segna il quarto punto parmense sul singolo di Dallospedale e De Simoni marca il 5-0 sulla volata di Munoz.
Bologna incassa e inizia la rimonta al terzo, approfittando di un paio di basi per ball concesse da Roberto Corradini. A finalizzare è la volata di sacrificio di Ramos.
Come detto, non è la serata migliore per la difesa di casa. Al quinto, dopo che un doppio di Infante e le volate consecutive di Garabito e Mazzuca aggiornano il punteggio al 5-2, i parmensi tengono vivo l'attacco avversario con un errore di Sambucci su Ramos e l'attacco di Bologna ne approfitta. Angrisano colpisce un doppio, Landuzzi lo segue con un singolo e la UGF si trova ad una sola lunghezza.
Il pareggio è cosa fatta al sesto e sulla segnatura pesa ancora una volta un errore. Sul drag bunt di Santaniello, Corradini tenta una improbabile assistenza da terra e il seconda base bolognese galoppa fino in terza. La volata di sacrificio di Angrisano vale il 5-5.
Parma però si riprende la partita al settimo contro il rilievo ospite Ularetti. E' De Simoni, autore di un singolo, a toccare la seconda sul sacrificio di Dallospedale e a segnare sul doppio di Camilo. La battuta in doppio gioco a basi piene di Bertagnon impedisce ai ducali di mettere al sicuro il risultato, ma a portare a casa il successo ci pensa un Pedro Orta quasi perfetto in pedana: solo 2 valide in 3 riprese come rilievo di Corradini.

IL TABELLINO

La Scacchiera dell’Etna Catania fa il colpaccio contro la Telemarket Rimini e porta a casa la terza sfida in riva all’Adriatico (5-3) complicando la corsa verso i playoff dei romagnoli. La squadra di Mazzotti si fa sorprendere dai siciliani in coda alla partita quando, avanti di misura, subisce i tre punti che ribaltano il risultato.

La Telemarket prova subito a indirizzare la partita per la giusta strada e al primo attacco va a punto con i doppi di Gonzalez e Chapelli. Per lunga parte poi i due lanciatori partenti, Yntema per Catania e Patrone per Rimini, controllano la partita concedendo poco. La squadra siciliana non sfrutta una discreta occasione al terzo sul doppio di Sciacca e al quinto con prima e seconda occupate, dal canto loro i romagnoli non riescono a spingere a casa Carvajal dalla terza. Al sesto però il Rimini trova il raddoppio con Balgera, doppio, spinto fino a casa dal singolo di Signorini e la volata di Camargo (2-0). La Telemarket però deve fare i conti con il brutto rilievo di Quattrini chiamato sul monte all'inizio della settima ripresa per Patrone. Il pitcher romagnolo concede due basi ball di fila, viene subito sostituito con Barbaresi ma il Catania riesce ad arrivare al pareggio con un'eliminazione in diamante di Santolupo e la valida di Molina (2-2). Nell'ottavo inning tocca a Lo Monte fermare le mazze siciliane che arrivano a portare Medoro in terza ma non a segnare. Il Rimini si dimostra invece cinico e al cambio campo passa di nuovo avanti con Chapelli, quattro ball e rubata, sul doppio a sinistra di Balgera. Il Catania non molla e nell'ultimo attacco fa lo sprint decisivo: dopo una base ball ed un colpito arrivano i singoli di Rosario e Cabrera, un errore della difesa romagnola e un lancio pazzo che permettono alla squadra di Falcone di passare avanti 5-3. Un vantaggio che D'Amico difende bene con tre eliminazioni nella parte bassa del nono.

IL TABELLINO

I risultati

Cariparma-UGF Bologna 6-5
Danesi Nettuno-De Angelis Godo 6-1
Montepaschi Grosseto-T&A San Marino 12-1 (7°)
Telemarket Rimini-Warriors Catania 3-5

La classifica

Cariparma 692 (27 vittorie-12 sconfitte); T&A 667 (26-13); UGF 641 (25-14); Telemarket 615 (24-15); Danesi 564 (22-17); Montepaschi 513 (20-19); De Angelis 179 (7-32); Warriors 128 (5-34)

Fabio Ferrini

Ufficio Marketing FIBS

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