"Se questo esecutivo non è in grado di governare la palla passi al Colle perché l’Italia in questo momento di crisi economica ha bisogno di essere governata"

Letta: “Questo esecutivo non è in grado di governare la palla passi a Napolitano”

“Se questo esecutivo non è in grado di governare la palla passi al Colle perché l'Italia in questo momento di crisi economica ha bisogno di essere governata”. Il vicesegretario del Pd, Enrico Letta, in una intervista a Sky Tg24, ritiene che la situazione nel centrodestra si stia aggravando al punto da richiedere una soluzione politica diversa. “Nella maggioranza – sostiene Letta – stanno esplodendo tutte le contraddizioni: dal federalismo, alle intercettazioni, alla difficoltà a gestire la manovra economica con “refusi” sulle pensioni, scontro con gli enti locali e polemiche sulle tredicesime”.Questa maggioranza non può governare – Secondo Letta “questa maggioranza è fatta per vincere ma non per governare”. “Noi siamo rispettosi – precisa il vicesegretario del Pd – del mandato elettorale, ma siamo anche rispettosi della Costituzione e se il governo non è in grado di andare avanti toccherà al capo dello Stato indicare sicuramente le soluzioni giuste”. “E' sicuro – dice Letta – che in una situazione economica internazionale come quella che il nostro Paese sta vivendo non ci si più permettere una situazione di 'governo' “. A questo punto Letta fa l'esempio del “fantomatico interim” di Berlusconi che ha anche il ministro dello Sviluppo economico. “Sono due mesi – protesta Letta – che il governo non ha un ministro dello Sviluppo economico e quel ministero lo stanno smembrando, nulla sta accadendo”.L'Idv: “L'alternativa a Berlusconi sono le urne” – “L'alternativa a Berlusconi si costruisce con nuove elezioni”. Il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro commenta così a CNRmedia le aperture di Pd e Udc verso un eventuale governo tecnico. “Non abbiamo intenzione di fare da stampella a chicchessia – prosegue Di Pietro – e soprattutto non vogliamo tradire il voto degli elettori. Chi ci ha votato lo ha fatto per costruire un'alternativa a Berlusconi. Basta riciclare vecchi personaggi che si propongono di andare al governo – conclude – senza passare per la verifica elettorale”. L'eurodeputato dell' Idv Luigi De Magistris aggiunge: “Rispetto ad un Governo scannatoio, lacerato dal braccio di ferro intestino fra le sue varie correnti e quotidianamente vacillante, l'unica ipotesi è quella delle elezioni. La prospettiva di accordi e inciuci trasversali, che trova espressione nella formula delle larghe intese ventilate da più parti, sarebbe infatti un tradimento democratico dei cittadini. Detto in parole semplici: il ritorno al paleolitico della politica”. “Perché mai – si chiede De Magistris – si dovrebbe affidare il futuro del Paese ai vari Casini e Cesa, folgorati sulla via di Damasco dell'opposizione dopo anni di placida sottomissione a Berlusconi? Il premier da sempre è stato infatti incompatibile con la democrazia e allergico ai suoi equilibri”.Napoli (Pdl): “Il Pd è allo sfascio” – “Le affermazioni improvvide di Enrico Letta disegnano uno scenario politico al limite della sovversione. Evocare ancora nel 2010 un rovesciamento di maggioranza da concepire nelle stanze del Palazzo dice quanto un ceto politico sia lontano anni luce dalla realtà. Le sconfitte elettorali coincidono, in ogni democrazia, con un cambio della classe dirigente dei partiti confinati all'opposizione. In Italia, no: gli elettori scelgono il governo e assegnano il Pd all'opposizione. Che cosa fa l'opposizione? Vuole cambiare il governo anziché cambiare se stessa”. Così il vice presidente dei deputati del Pdl, Osvaldo Napoli. “E' un errore grave quello del Pd – osserva Napoli – di tirare il presidente della Repubblica per la giacca confidando in un suo aiuto per sbaraccare questa maggioranza. Napolitano è arbitro e garante degli equilibri istituzionali, già lesionati dai comportamenti tracimanti del presidente della Camera”. “Coinvolgerlo in manovre di Palazzo – avverte l'esponente del Pdl – significa privare il Paese di un riferimento credibile. Gli italiani vedono ciò che Letta tenta di negare: cioé che il Pd gioca allo sfascio come ogni forza priva di una bussola e ridotta alla disperazione”.Bocchino: “Letta sbaglia a invocare Napolitano” – “Letta sbaglia a chiedere l'intervento del presidente della Repubblica sulle fibrillazioni interne al Pdl. Al Capo dello Stato non compete dirimere questioni interne ai partiti e per la nostra costituzione deve intervenire soltanto quando manca una maggioranza per sostenere il governo”. Italo Bocchino vice capogruppo Pdl alla Camera replica così ad Enrico Letta, vice segretario del Pd. “La nostra maggioranza – spiega Bocchino – ha sempre dimostrato di essere tale e in mancanza di una crisi strutturale non c'é bisogno di alcuna verifica”.Capezzone (Pdl): “Letta si metta il cuore in pace” – Critico anche Daniele Capezzone (Pdl): “Enrico Letta e il Pd possono mettersi il cuore in pace. Gli italiani hanno scelto un premier, un governo, una maggioranza, un programma. Il resto sono chiacchiere, vecchia politica e giochi di palazzo. Evocare ribaltoni e coinvolgere il Capo dello Stato sono due gravi autogol, che rinverdiscono la tradizione autolesionista del Pd”.http://notizie.tiscali.it/articoli/politica/10/07/04/letta-governo-dimissioni.html

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