LA DANESI METTE KO IL DE ANGELIS; TUTTO FACILE PER SAN MARINO A GROSSETO, UN DOPPIO DI BALGERA FA FELICE RIMINI; UGF E MATOS DA "10"

Ottima prestazione di Wilson (13 k) che difende il vantaggio acquisito dall'attacco. L'attacco dei Titani mette insieme diciannove valide. Per cinque inning il Catania Warriors ha messo paura ai Pirati. A Bologna decima vittoria di Matos e decimo anno consecutivo di post season per la Fortitudo.

La Danesi Nettuno continua a sperare nei playoff e rispetta il pronostico vincendo la prima sfida con il De Angelis Godo (4-0). Il nove di Giampiero Faraone fa il minimo sforzo toccando con continuità i lanci di Palencia prima e Ramsey poi, affidandosi all'ottima serata di Cris Wilson che concede il minimo sindacale alle mazze romagnole (13 strikeout).
Il Nettuno mette subito al testa avanti al primo inning dove Alexander, quattro ball, errore e rubata, corre a casa sul doppio a sinistra di Perez. La politica dei piccoli passi della Danesi continua alla terza ripresa ma questa volta a siglare il 2-0 è Retrosi che dalla seconda completa il giro della basi grazie al singolo di Imperiali. Mentre Wilson distribuisce strike out, la squadra tirrenica mette al sicuro la vittoria: al quinto Perez tocca un triplo e segna sulla volata di sacrificio di Imperiali, al sesto è Sparagna a mettere il sigillo del 4-0 grazie ai singoli a seguire di Caradonna ed Alexnader. La partita si spegne qui e il Nettuno mette la firma sulla prima partita con il Godo.
IL TABELLINO

Facile come bere un bicchier d'acqua per la T&A San Marino battere in garauno un Montepaschi Grosseto (7-0 il finale) ormai rassegnato alla seconda esclusione consecutiva dai playoff. Il line-up dei Titani ha messo insieme la bellezza di diciannove valide, su Figueroa, Diaz e Gutierrez, collezionando “solo” sette punti. Vincente Bonilla, dal canto suo, si è divertito, subendo solo tre valide (Ermini al 1°, De Santis al 3° e Cappuccini al 7°) e tornando alla vittoria dopo tre ko di fila. Le altre due valide dei padroni di casa, di Coromato e di Santis, sono arrivate sul rilievo Escalona. Una vittoria senza problemi che consente alla squadra di Bindi di chiudere il discorso playoff. Una curiosità: ben otto giocatori sammarinesi hanno battuto almeno due battute valide, con Granato, De Biase e Imperiali che ne hanno collezionate tre. L'unico rimasto a secco è stato Simone Albanese.
Il San Marino metteva la prima pietra sulla vittoria nel secondo attacco: valida di Jansen al centro, in seconda su una palla mancata da Ramos. L'esterno centro arrivava a casa sul singolo di Rovinelli. Il raddoppio dei Titani al 3°. Dopo un singolo di Granato, colto rubando dalla difesa maremmana, Figueroa concedeva le valide di Pantaleoni, Duran e De Biase, che consentivano a “Panta” di arrivare a casa. Al 5°, poi, la T&A calava il poker, approfittando della serata non felice del dominicano dell'MPS: i singoli di Granato, Duran e De Biase e la battuta in diamante consentivano la segnatura di altri due punti. La macchina da valide sammarinese non ha risparmiato però nemmeno il rilievo Diaz, massacrato dagli ospiti nel settimo inning, con altri tre punti, frutto delle valide precise e imprendibili di Pantaleoni, De Biase, Jansen, Rovinelli e Suardi. Una prestazione incolore, tanto che il pitching coach e Ginanneschi chiamavano per il finale Fernando Gutierrez. Il naturalizzato spagnolo se la cavava con due valide e senza punti.
IL TABELLINO

La Telemarket Rimini fa un altro passo avanti verso la post-season, superando (7-4 il finale) il Catania Warriors in un incontro che è rimasto tutto in salita per i Pirati di Mauro Mazzotti. I siciliani hanno lottato con i denti, ma alla fine hanno pagato il poco controllo di Ferreras ed il rilievo non efficacissimo di Lucena. Torna alla vittoria Jim Brower (4bv in 6rl), con la collaborazione di Serrano.
Catania metteva la testa avanti al 1° tentativo: Santolupo arrivava salvo sull’errore di Gonzalez e poi accompagnava a casa Rosario, autore di un fuoricampo. Al cambio di campo Santora (base) accorciava le distanze dopo essere avanzato in seconda sulla base di Ferreras a Carvajal, correva in terza sul singolo di Chiarini e segnava sulla scelta difesa di Chapelli. Al 3° Rosario e Rosa Colombo confezionavano il 3-1, ma i Guerrieri subivano subito il pareggio romagnolo, a causa di una crisi del partente che concedeva ben cinque basi ball a Balgera, Crociati, Spinelli, Gonzalez e Carvajal. La formazione di Benedetto Falcone, però, riusciva nuovamente a riportarsi sopra al 5°, con Astuto sulla scelta difesa di Molina. I ragazzi di Mauro Mazzotti sistemavano la gara a loro favore al sesto assalto, in un gran doppio di Clinton Balgera a basi cariche sul rilievo Lucena consentiva di segnare tre punti, firmati da Carvajal, Chiarini e Chapelli. Rimini si accontentava e Catania non aveva più la forza di reagire.
IL TABELLINO

La UGF Assicurazioni Bologna aggancia matematicamente la post season, unica squadra del lotto ad accedere ai playoff consecutivamente negli ultimi 10 anni, con una splendida prova del suo asso Jesus Matos, che lascia a zero l'attacco Cariparma e conquista la decima vittoria in stagione. Un 4-0 che ha visto i felsinei sprecare molto in attacco (16 i rimasti in base) e mettere al sicuro il risultato all'ottavo con un homer da 2 di Mazzuca.
Gustavo Martinez (6-3, 2.75) sul monte e il giovane Giannetti a difesa dell'angolo caldo, il Cariparma affronta una UGF a ranghi completi, che si affida a Jesus Matos (9-3, 1.32), in una serata in cui realizza il novecentesimo strikeout della sua lunga carriera italiana, iniziata nel 2004, ed è decisamente intenzionato a confermare il suo status di migliore lanciatore della Italian Baseball League.
Problemi abbastanza evidenti, invece, li mostra Martinez, il quale, soprattutto all'avvio, ha serie difficoltà a entrare nell'area di strike, si vede costretto ad effettuare un numero di lanci molto elevato e, soprattutto, privi dell'efficacia solita. Bologna mette in base il primo battitore sia nel primo che nel secondo turno – un doppio di Landuzzi in questo caso – ma riesce a sbloccare soltanto al terzo, con Angrisano che batte un singolo al centro dopo la valida, con rubata, di Garabito, la base per ball a Ramos e il lancio pazzo che aveva fatto avanzare entrambi. Non succede altro, se non i due strikeout su Landuzzi e Malengo con cui Martinez ritrova fiducia.
Fiducia che cresce via via nel corso della gara, anche perché Bologna non riesce a concretizzare quanto prodotto in termini di arrivi in base, con 2 corridori lasciati improduttivamente sui sacchetti in ciascuna delle prime 4 riprese.
Al quinto e al sesto anche le mazze dei ducali si fanno sentire: una secca linea di Giannetti fa fumare il guanto di Infante che poi gira il doppio gioco in prima, mentre l'attacco numero 6 è aperto da due singoli di De Simoni e Dallospedale (3 su 4 alla fine), ma il dominicano della Fortitudo ne esce indenne mettendo al piatto Yepez, facendo battere in diamante Camilo e intercettando personalmente la legnata centrale di Gasparri e assistendo in prima per il terzo out.
È ancora 1-0 quando Martinez lascia il posto a Mihai Burlea, dopo 6 riprese complete, 5 valide, 5 basi ball e 4 strikeout; il gigante romeno concede un punto forzato regalando la base a Reginato dopo avere riempito i sacchetti con altre due basi per ball e un colpito: la UGF segna così il 2-0 senza battere valido, e lasciando altri 3 uomini in base.
Matos esce dalla partita un inning più tardi dell'avversario diretto, con 5 valide al passivo, 8 K all'attivo e nulla più sul ruolino, sostituito dal suo rilievo canonico, Victor Moreno.
La firma sulla partita la mette Jo Mazzuca, con un lungo fuoricampo a sinistra (il terzo della sua stagione), quando in base c'è Garabito per 4 ball, e 4-0 è il risultato che manda in archivio la gara che registra anche l'ottava salvezza per Moreno.

IL TABELLINO

I RISULTATI DI GIOVEDì SERA 1 LUGLIO

UGF BOLOGNA-CARIPARMA 4-0
TELEMARKET RIMINI-SCACCHIERA DELL’ETNA CATANIA 7-4
MONTEPASCHI GROSSETO-T&A SAN MARINO 0-7
DANESI NETTUNO-DE ANGELIS GODO 4-0

LA CLASSIFICA

T&A SAN MARINO, UGF ASSICURAZIONI BOLOGNA, CARIPARMA 675 (25 vittorie-12 sconfitte); TELEMARKET RIMINI 621 (23-14); DANESI NETTUNO 540 (20-17); MONTEPASCHI GROSSETO 513 (19-18); DE ANGELIS GODO 189 (7-30); SCACCHIERA DELL’ETNA PATERNO’ 108 (4-33)

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