“La '”ratio” della causa promossa contro il Crocifisso è totalmente politica e ideologica. Infatti in punto di diritto, come bene è emerso nel dibattito odierno, è innegabile, in base al principio di sussidiarietà, la competenza nazionale su questo caso che coinvolge usi e tradizioni legate alla nostra identità profondamente cristiana. Cancellarli con un'imposizione da parte dell'Europa sarebbe da Stato totalitario. Al contrario, il Crocifisso ha un profondo significato metareligioso di simbolo universale di pace e fratellanza, oltre a essere un simbolo di libertà, come dimostra l'accanimento contro di esso dei regimi totalitari comunisti”. Lo ha dichiarato il deputato europeo della Lega Nord, Mario Borghezio, a paropostito dell'esame al ricorso italiano contro la sentenza della Corte europea dei diritti dell'Uomo contro l'esposizione del crocifisso nelle scuole, iniziato oggi a Bruxelles.