Milioni dei contribuenti per inutili processi messi in piedi sul nulla da Magistrati militanti

Come tutti abbiamo visto la Corte di Appello ha ridotto di 2 anni la condanna a Marcello Dell'Utri, stralciando di fatto la parte che il PM militante di sinistra si era inventato circa la simbiosi tra mafia e politica, specificatamente riferita alla nascita di Forza Italia, come partito referente della mafia.

Ora la parola alla Cassazione, che quasi sicuramente assolverà il Senatore Dell'Utri, sottoposto a un processo fondato su prove inesistenti e senza riscontri e sulle enormi balle raccontate da 42 pentiti che hanno detto tutto e il contrario di tutto, sbagliando date e circostanze, a partire dal pentito ritenuto più attendibile, Di Carlo, che ha raccontato di un incontro, in particolare tra Bontade e Dell'Utri a Milano, in un giorno che Bontade era confinato a Roma e non si poteva spostare , anche perchè era super sorvegliato.
Montagne di balle, basate su pentiti fasulli, al soldo di chi mette in piedi questi teoremi per motivi di militanza politica dall'altra parte, e per la megalomania di certi magistrati che inventano fantasiosi teoremi e che vorrebbero riscrivere la storia italiana alimentati da una sinistra priva di contenuti e strategie politiche ma al soldo di alcune lobby industriali ed editoriali.

Una scellerata alleanza questa, che dopo aver demolito la Prima Repubblica distruggendo DC e PSI, con Di Pietro, il re dei magistrati militanti che ha fallito tutto portandosi sulla coscienza suicidi e accuse infamanti a tanti innocenti ed ora sottoposto a tante inchieste tra cui una per collusione con la mafia bulgara, hanno visto scippato il potere dal Cavaliere, che sceso in campo a sorpresa ha dominato la scena politica del paese, fermando il disegno sovversivo messo in piedi da una parte della magistratura e la sinistra.

Anni e anni di inutili processi, dal caso Andreotti, a Mannino, le tante assoluzioni di Berlusconi, e tanti altri. Assoluzioni scontate perchè le accuse erano fasulle e fondate sul niente. Costi da paura per il contribuente. Centinaia di milioni di euro, gente che si è suicidata per le accuse subite false, gente che si è vista la vita rovinata da chi ha fatto del pentitismo una sorta di ammortizzatore sociale per i delinquenti. “Dici queste cose e ti assicuro un vitalizio e una nuova vita libera” – questo è in realtà quello che succede con molti pentiti.

E allora ha ragione Dell'Utri quando afferma che Mangano è un eroe. Si un eroe sul fatto che non si è voluto inventare nulla contro di lui e contro Berlusconi, aldilà delle responsabilità penali per cui fu arrestato che non c'entrano con il caso Dell'Utri. E allora lo hanno massacrato nell'isolamento carcerario e privato in tempo delle cure mediche, lasciandolo morire.

Si sono sentite stronzate da far piangere e ridere a crepapaelle. Basta pensare al fatto che i giudici prima affermano che Berlusconi è vittima della mafia, poi dopo affermano che Berlusconi è un capo mafia mandante di stragi. Cosi si disse di Andreotti, che prima era colluso con la mafia, poi il maggior nemico della mafia. Ma decidetevi!
La giustizia va riformata e subito, e questi magistrati che hanno fatto spendere soldi inutili ai contribuenti andrebbero puniti, declassati a giudici di “pratiche di assicurazione auto”, e addirittura accertare se ci sono pressioni e altre forme di convincimento dei pentiti che configurano per questi PM, responsabilità penali circa le false dichiarazioni dei pentiti.

Prima di processare le persone bisogna che ci siano prove e riscontri concreti e le condanne devono avvenire aldilà di ogni ragionevole dubbio.

Gennaro Ruggiero www.gennaroruggiero.com

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