Una partenza da incubo di Jeff Wilson

Una partenza da incubo di Jeff Wilson, che ha chiuso la gara con appena cinque eliminati, subendo otto valide e sei punti, ha costretto la Danesi Nettuno a subire, nell'anticipo televisivo con l'Ugf Bologna, la quarta sconfitta consecutiva (9-1 il finale), che suona quasi come una condanna per la squadra di Faraone in chiave playoff, visto che da venerdì sera in poi non può più fallire un colpo. I felsinei fanno invece un importante passo avanti verso il girone di semifinale.
Wilson non aveva nemmeno il tempo di riscaldarsi che l'Ugf era già avanti nel punteggio. Al primo tentativo, il partente laziale faceva fuori Infante e Garabito, ma veniva toccato duro al centro da Mazzuca (sul primo lancio) e da Ramos Gizzi. Due doppi La presa al volo di Retrosi su Angrisano chiudeva l'inning sull'1-0.Nel secondo tentativo i campioni d'Italia, molto attenti ad ogni lancio dell'avversario in difficoltà, continuavano a maraldeggiare, toccando altre sei valide (tra cui il doppio di Garabito) e quattro punti sul partente, prima dell'ingresso di Farnswort, che effettuava l'ultimo out, non prima di aver subito la hit numero sette del turno ed aver concesso il 6-0 ai ragazzi di Nanni. Complessivamente in questo interminabile attacco Bologna ha passato dieci uomini nel box.Gli emiliani chiudevano definitivamente il confronto nella quarta ripresa, con tre punti e tre valide, i singoli di Mazzuca e Angrisano ed il doppio di Ramos Gizzi, che prima di lasciare il posto a Malengo ha battuto 3 valide su 4 turni, con 2pbc.
Jesus Matos, dopo aver effettuato dieci out di fila dopo la valida di Sanna al secondo, subiva il primo punto al 5° sulla valida di Retrosi, che spingeva a casa Parisi, ma firmava con la solita tranquillità la nona vittoria stagionale. A completare l'opera del pitcher dominicano pensava poi il rilievo Victor Moreno, con la settima salvezza stagionale. E' merito di Mike Natale, invece, se Bologna dal quinto turno in poi non è riuscito ad aumentare il suo bottino, non realizzando nemmeno una valida (subendo cinque strike out), dopo le dodici collezionate su Wilson e Farnswort.
IL TABELLINO

Il Cariparma si conferma la squadra del momento e conferma il primo posto in classifica con la vittoria (6-2) sulla Telemerket Rimini.
Parma è stata più concreta dei Pirati, ed ha sfruttato il momento di difficoltà di Brower e la breve ed incolore prestazione di Bright, ma soprattutto ha dato prova di una solidità forse sorprendente ed inaspettata ad inizio stagione.
Il Cariparma approfitta subito di un errore difensivo di Carvajal per mettere il primo uomo in base, De Simoni avanza poi sull'eliminazione al volo di Dallospedale e segna grazie al doppio di Yepez.
Martinez alza subito il conteggio dei lanci ma arriva indenne alla quarta ripresa, che inizia con uno strike out su Carvajal.
Chapelli batte una valida interna su Scalera (che esce per infortunio) e ruba la seconda prima della base ball concessa a Crociati, il doppio di Avagnigna spinge a punto i due compagni e decreta il sorpasso degli ospiti.
Il lineup del Cariparma si scatena al quinto scavando un solco che la Telemarket non recupererà più, Gasparri viene colpito ed avanza sul singolo di Bertagnon, il primo punto arriva dopo un bunt ed una volata di sacrificio, poi i ducali riempiono le basi grazie ad un singolo ed una base per ball; per Brower arriva il momento della sostituzione.
Bright non riesce a tamponare la falla e subisce due singoli consecutivi che portano a 4 i punti segnati dal Cariparma, un lancio pazzo consente ai padroni di casa di arrivare a quota 5 prima della fine della ripresa.
Al sesto Martinez concede due basi per ball consecutive e viene sostituito dopo 113 lanci totali, lasciando il posto a Grifantini che riesce a chiudere la ripresa.
Il pitcher italoamericano diventa il protagonista della partita chiudendo ogni possibilità di recupero alla Tele market, in 3.1 riprese lanciate concede solo due valide e nessun punto , conservando il vantaggio ed anche il risultato finale.
IL TABELLINO

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