” Almeno cinque civili, tra cui due bambine di sette e otto anni, sono morti in un attacco aereo Nato in Afghanistan. Il bombardamento, che ha preso di mira la roccaforte talebana di Musa Khel, è avvenuto nella provincia di Khost, nella zona orientale dell’Afghanistan al confine con il Pakistan. “
La schola Gregoriani Urbis Cantores diretta dal Maestro Mons. Alberto Turco propone giovedi’ 24 giugno alle ore 21.00 nella Basilica di Stato di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri in Roma la prima esecuzione della “Elevazione Spirituale”, concerto gregoriano e per voci narranti, che ” comincio’ a lavare loro i piedi”,è stata realizzata dal maestro Turco, docente emerito di canto gregoriano al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, per la scelta dei brani, e da mons. Gianfranco Poma di Milano per i testi letterari. Il concerto che delinea la figura del sacerdote come colui, “che preso dagli uomini, e’ costituito da Dio, per mezzo dell’effusione dello Spirito, come mediatore per intercedere per il popolo” si colloca nel contesto delle celebrazioni a conclusione dell’Anno Sacerdotale indetto da Benedetto XVI per l’anno 2009 – 2010 e per le celebrazioni che la Basilica e ACROSS Consulting dedicano al Giubileo Sacerdotale di Mons. Giuseppe Mario Blanda, Prelato d’Onore del Sommo Pontefice. Il concerto si snoda attraverso due quadri in una tensione dialettica tra umano e divino: “la gloria di Dio ai nostri piedi- spiega una nota – con riferimento alla lavanda dei piedi del racconto giovanneo, e noi ai piedi della sua gloria nella meditazione del testo lucano della trasfigurazione e di quello di Giovanni della crocifissione”. Si narra di “linguaggio moderno e altamente allusivo quanto la parola sacra della liturgia dice e comunica nella linea melodica del canto liturgico per eccellenza…Il gruppo raccoglie una ricca esperienza di ricerca diretta (sui codici antichi, sulle opere di revisione, sui repertori bibliografici) e una consumata esperienza di prassi esecutiva maturata attraverso la partecipazione a varie registrazioni, concerti e partecipando a numerose iniziative.”
Propongo di mandarli in certi Luoghi di Conflitto, come viene chiamata oggi la guerra al Fronte, dove si consumano Alte esperienze di ricerca diretta della Pace e di Morte. Di recente ricordo in occasione di Morti Italiane in Afghanistan, venne comunicato da tale monsignor Pelvi in Bucati che avevo redatto: “Per i nostri giovani militari le missioni di pace sono una questione d’amore, per dare dignità e democrazia a chi piange, soffre nelle terre più dimenticate. Ricordiamo che il servizio reso dai nostri figli e da militari di altre nazioni resta un evento scritto per sempre nella storia della pace, un patrimonio che deve irrobustire la coscienza nazionale unitaria degli italiani” e forse sarebbe il caso di capire profondamente quel Gregoriano Simplex per il Graduale Simplex, dove porta, quali sipari apre.
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« Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza. » (Il primo articolo della Dichiarazione universale dei diritti umani.)
Lo Stato della Città del Vaticano non ha firmato la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
Per cui preferisco ascoltare Talking about a revolution, che la canta una nera, Tracy Chapman.
Di lei, afroamericana:” i giornalisti del settore musicale l’hanno sempre definita come una persona chiusa, introversa, a volte burbera, incapace di adattarsi alle regole della musica commerciale di massa e che spesso porta allo scontro verbale l’intervistatore”. Era febbraio del 2003 quando le venne chiesto: “Tracy, lei ripone più fiducia in Dio o nell’Uomo? Uh..avrei bisogno di un po’ di tempo per darti una risposta. In realtà, per quanto mi riguarda ho parecchi motivi per essere amareggiata nei confronti sia degli essere umani che di Dio. Avrei bisogno di tempo per pensarci su. Sai, questo è il tipo di domanda alla quale bisognerebbe dare una risposta che fa contenti tutti…”
Non la diede quindi Tracy Chapman la risposta diplomatica, figurarsi io, che nessuno si sogna di intervistarmi, per mia e vostra fortuna.
In compenso si è tenuta una Giornata di preghiera oggi in Louisiana contro la macchia nera, proclamata dal Congresso dello stato finora più colpito dal disastro. Il Congresso della Louisiana ha chiesto a tutti i cittadini di invocare l’aiuto divino per combattere la marea. ‘Visto che finora gli sforzi umani per risolvere il problema sono stati vani – ha detto il senatore della Louisiana Robert Adley – E’ giunto chiaramente il momento di invocare un miracolo’. La risoluzione è stata approvata all’unanimità.” E così contenti e canzonati tutte e tutti.
Doriana Goracci
Non lo sai Stanno parlando di una Rivoluzione Sembra un sussurro Non lo sai Stanno parlando di una Rivoluzione
Sembra un sussurro Mentre fanno la coda per il sussidio Piangendo alla porta degli eserciti della salvezza Sprecando tempo agli uffici di collocamento Aspettando una promozione La povera gente si ribellerà E si prenderà la sua parte La povera gente si ribellerà E si prenderà ciò che le appartiene Non lo sai faresti meglio a correre, correre, correre Ho detto che dovresti Correre, correre, correre Finalmente la situazione si capovolgerà Parlando di Rivoluzione
