CALDEROLI — CGIL, Damiano e Mattesini parlano senza conoscere l’articolo 7. La tutela dei lavoratori è intoccabile

“La formale presa di posizione della CGIL in merito alla norma contenuta nel DDL Brunetta – Calderoli di semplificazione degli oneri burocratici a carico dei datori di lavoro in caso di infortuni sul lavoro è ancora una volta lontana dalla realtà ed evidenzia come una parte del sindacato, invece di fare gli interessi dei lavoratori, preferisce esprimere opinioni di chiara matrice politica.

Pare strano anche che Cesare Damiano e Donatella Mattesini – deputati del Pd – non conoscano l’articolo 7: forse hanno fatto dichiarazioni senza neppure leggerlo. Semplificare significa eliminare oneri burocratici inutili, costosi e dai quali non discendono vantaggi di sorta per i cittadini.

L’articolo 7 del DDL, in tale ottica, prevede che il datore di lavoro debba provvedere alla denuncia di infortunio all’autorità di pubblica sicurezza laddove da esso derivi una inabilità superiore non a tre, ma a quindici giorni. Per infortuni di minore entità persiste comunque l’obbligo di denuncia all’INAIL, ente preposto ad eseguire la segnalazione all’autorità di pubblica sicurezza. Pertanto si riducono i costi per le imprese, eliminando un adempimento che configura un inutile appesantimento burocratico senza alcun pregiudizio per i lavoratori.

Come è noto a tutti, ma evidentemente non alla CGIL, l’obbligo di intervento d’ufficio dell’Autorità giudiziaria sussiste soltanto a fronte di infortuni sul lavoro dai quali derivi una inabilità superiore ai 40 giorni. Pertanto, non si comprende come il predetto intervento di semplificazione possa incidere sull’obbligo di persecuzione di fattispecie delittuose.

A ciò deve essere aggiunto che, come già evidenziato, la norma non elimina l’obbligo di denuncia del datore di lavoro all’INAIL da compiersi se l’infortunio comporta una inabilità di almeno tre giorni, né quello dei medici all’autorità di pubblica sicurezza, e ciò in relazione ad infortuni anche di lievissima entità.

L’intervento normativo è quindi in linea con la politica di semplificazione del Governo: ridurre i costi, i tempi e la burocrazia in favore delle imprese, salvaguardando i diritti fondamentali dei lavoratori.

Lo afferma Roberto Calderoli, Ministro per la Semplificazione Normativa e Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord.

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy