«Una polemica inutile. Che senso ha discutere di una cosa che non spetta a Roma decidere?». Il senatore Mario Pittoni, capogruppo della Lega Nord in commissione Istruzione del Senato, boccia come «fuori dalla realtà» la discussione apertasi sulla proposta del senatore Giorgio Rosario Costa (Pdl) di posticipare la riapertura delle scuole al 30 settembre. «La data di apertura delle lezioni – spiega Pittoni – è competenza esclusiva delle Regioni ed entro certi limiti addirittura dei singoli istituti, naturalmente rispettando i 200 giorni previsti dal punto 3 dell’articolo 74 del decreto legislativo 16 aprile 1994 n. 297, e le date di esami e test Invalsi. Il punto “d” dell’articolo 138 del decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 112, conferisce in modo inequivocabile alle Regioni la “determinazione del calendario scolastico”. Tanto che notoriamente la data di inizio e termine delle lezioni varia anche di parecchio da regione a regione. Il ministro può solo stabilire il primo giorno di inizio delle quattro prove di esame della scuola secondaria di I° grado e il primo giorno di inizio delle tre prove degli esami di Stato della scuola secondaria di II° grado, oltre che il calendario delle festività. Le discussioni su una possibile data decisa dall’alto, senza tener conto delle diverse realtà climatiche ed economiche – conclude Pittoni – sono fini a se stesse».