L´ARTE DELL´ANIMAZIONE – SEMINARIO PRESSO L´UNIVERSITA´ DI LECCE

Un importante Seminario sull´Arte dell´Animazione e Libro d´Artista, si terrà il prossimo il 9 giugno nell´Aula Magna dell´Accademia delle Belle Arti di Lecce con ospiti Miguel Angel Guillem Romeu (Direttore del Departamento de Dibujo de la Facultad de Bellas Artes de la UPV) e il Decano Blamca Rosa Pastor Cubillo, provenienti dall´Università Politecnica di Valencia (Spagna). I docenti presenteranno i lavori prodotti nella facoltà di Belles Artes nel corso del Seminario “Arte dell´animazione e libro d´artista” (traduzione simultanea di Giancarlo Micaglio e Alessia Maria Giura)e proseguiranno con un workshop.
L´evento, che si tiene nell´ambito del Progetto LLP Erasmus, coordinato all'Accademia di Lecce dalla prof. Grazia Tagliente, sarà accompagnato dall’esposizione di alcuni “Libri d´Artista” realizzati nell'ultimo quinquennio da studenti che hanno seguito i corsi di Xilografia, Analisi del Linguaggio Grafico e Tecniche dell´Incisione curati dalla stessa prof. Grazia Tagliente.
“L´evocativa poetica del libro artistico o dell´oggetto d´arte o del non libro è espressa in opere libere da vincoli, realizzate con materiali anche riciclati.” Notizie sulla “Storia dell´animazione” si possono leggere su internet (sito “comicsando.wordpress.com/cartoon/storia-dellanimazione”). Riportato, tra l´altro, che l´”animazione” (comunemente denominata: cartoni animati o disegni animati), ha una storia lunghissima dietro di sé, che inizia molto prima di quella del cinema, considerando il fenomeno nella sua caratteristica di plasticità dell´immagine. Il termine originale “cartoon” fu introdotto negli anni quaranta del XIX secolo dalla rivista inglese “Punch Magazine”, che utilizzava disegni caricaturali e umoristici per parodiare i cartoni e gli affreschi del nuovo Palazzo di Westminster. Col tempo divenne il mezzo più usato per parodie e satire dei poteri costituiti.
Per quanto riguarda il “Libro d´Arte”, invece, è precisato che questi è nato nell'accezione più diffusa e condivisa, con le Avanguardie storiche del Novecento ed in particolare con il Futurismo e che Fortunato Depero fu tra i primi autori Futuristi a creare “libri d'Artista” che ora sono visibili al GAM di Rovereto (TN) con molti altri esempi di arti -'pure' ed applicate- di quel movimento tutto italiano che fece capo a Filippo Tommaso Marinetti. In sostanza si tratta di 'pezzi unici', o numerati in serie limitate a pochissimi esemplari, realizzati con tecniche miste tra le quali primeggia il collage che si alterna a parti stampate con caratteri tipografici ed a pagine -o frammenti di esse- tratte dalla quotidianità e dal mondo della pubblicità. A Massafra, studenti della stessa Università, hanno esposto i loro “Libri d´Arte” in occasione di una edizione di “Natale nel Centro storico”, organizzata dal Circolo filatelico “A. Rospo” (nella foto il Libro d’Arte di Grazia Tagliente)

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