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Il MoVimento 5 Stelle mantiene le promesse e ha presentato un ricorso per mandare a casa Formigoni. I nostri avvocati hanno verificato che Formigoni in Lombardia e Errani in Emilia Romagna sono ancora ineleggibili nonostante il decreto del Parlamento del 15 aprile scorso. Il duo Pdl-Pdmenoelle ha superato i due mandati consecutivi. Formigoni e Errani non potevano essere eletti. La legge è chiarissima, articolo 2, comma f: “previsione della non immediata rieleggibilità allo scadere del secondo mandato consecutivo del Presidente della Giunta regionale eletto a suffragio universale e diretto, sulla base della normativa regionale adottata in materia“. Il presidente emerito della Corte Costituzionale Valerio Onida lo ha confermato in una intervista. Nelle prossime settimane ci sarà un'udienza al Tribunale di Milano per discutere sulla eleggibilità di Formigoni. Il blog la seguirà. Il silenzio di TUTTI i partiti sulla ennesima violazione della legge e l'indifferenza verso gli elettori è la prova che le elezioni per loro sono solo una spartizione di seggi e di rimborsi elettorali.
“Il 20 maggio 2010 il MoVimento 5 Stelle ha presentato ricorso contro Roberto Formigoni.
Il ricorso è stato depositato presso il Tribunale di Milano, sezione civile, e richiede la decadenza della nomina a Presidente della Regione Lombardia di Roberto Formigoni in quanto eletto per la quarta volta consecutiva in aperta violazione della legge 165/2004 che prevede l’ineleggibilità per chi ha già svolto due mandati elettorali. Dopo le elezioni hanno provato a varare una legge interpretativa, l’ennesima legge interpretativa, per aggiungere che la sua efficacia non è retroattiva.
Hanno inserito un emendamento nella legge di conversione del decreto salvaliste, ma è stato bocciato dal Parlamento, un moto di orgoglio, un senso di vergogna forse, no semplici giochi politici all’interno della maggioranza. Successivamente, il 15 aprile, è stata approvata la legge di conversione del decreto legge salva liste senza quell’emendamento, pertanto non esiste alcun provvedimento che possa salvare Formigoni ed Errani.
Si, perché anche Vasco Errani in Emilia Romagna è ineleggibile per le stesse motivazioni, e per questo motivo il PD è stato in silenzio, ha dormito in tutta questa campagna elettorale.La legge è chiara: è ineleggibile chi ha svolto due mandati elettorali, e quindi immediatamente applicabile.
A chi obietta che per applicare quella norma la Regione avrebbe dovuto promulgare la propria legge elettorale regionale recependola, noi rispondiamo che c’è un palese conflitto di interessi (ormai normalità in questo paese), il Presidente della Giunta che dovrebbe promulgare questa legge è lo stesso che da questa legge subirebbe la dichiarazione di ineleggibilità.
Paradossalmente, ma forse non troppo, se questa legge non venisse mai promulgata in Regione Lombardia, Formigoni potrebbe ricandidarsi a vita, eludendo volutamente una precisa prescrizione statale.
Il Tribunale di Milano fisserà un’udienza e a quell’udienza ci saremo tutti a ricordare che Formigoni che sta occupando illegittimamente il posto di Presidente della Regione.
A breve presenteremo lo stesso ricorso anche in Emilia Romagna. Loro non molleranno mai, noi nemmeno.” Vito Crimi, MoVimento 5 Stelle – Lombardia