“Il governo ha deciso di sferrare un attacco decisivo sia alla libertà di stampa sia a chi, magistrati, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, quotidianamente lotta contro le mafie, la criminalità e l'evasione fiscale – conclude Bonelli -. Senza le intercettazioni non avremmo mai saputo dei tanti scandali che stanno emergendo come non avremmo saputo che la notte del terremoto in Abruzzo qualcuno festeggiava per gli appalti mentre gli abruzzesi erano sotto le macerie”.