“La maggioranza di destra trova praticabile la solidarietà di una categoria di lavoratori inps che aumenta dal 17 al 18,20% i propri contributi per finanziare le misure a favore dei familiari che decidono di lasciare il lavoro per assistere i propri disabili, ma si dichiara indisponibile a riconoscere un contributo di solidarietà per tre anni del 2% sull'irpef per redditi superiori a 200.000 euro”. Lo dichiara l'On.Ciccanti, capogruppo udc della commissione bilancio della Camera, che ha contestato la inidoneità e la consistenza della copertura, poi cambiata dalla maggioranza con un inasprimento dell'accisa sui superalcolici, bocciando la proposta alternativa dell'udc che comunque era più affidabile sul piano della sostenibilità finanziaria, posto che il Governo ha ritenuto che l'aumento dei super alcolici comporta una diminuzione dei consumi e quindi un minor gettito fiscale. “Peccato – conclude Ciccanti- che siano stati discriminati i dipendenti delle scuole e degli enti locali e si chieda solo ai lavoratori autonomi e del privato si chiedano 18 anni di assistenza preventiva prima di poter chiedere la pensione anticipata e ai dipendenti pubblici non si chieda niente. Senza queste ingiutizie sarebbe stata una buona legge!”.
