I poster “viventi” di GPace in Vaticano per protestare contro l’abuso di baby-soldato

Mercoledì 19 maggio, al mattino in Sala Nervi e al pomeriggio in Piazza

I poster “viventi” di GPace in Vaticano per protestare contro l’abuso di baby-soldato

Prima l’incontro con Papa Benedetto XVI e dopo in Piazza San Pietro

i Giovani per la Pace di Repubblica Salentina vestiranno i panni di coppie “Yes- No”

…e (meteo permettendo) apriranno la Bandiera della Pace più grande del mondo!

Previsto anche l’incontro con Carlos Peralta, presidente dell’OMPP-WOFP

L’invito è giunto da circa un mese, e già allora i ragazzi del gruppo “GPace – Giovani per la Pace” hanno esultato all’idea. Ora che il momento è finalmente arrivato, …non stanno nella pelle!

Parliamo dell’invito che i giovani di Repubblica Salentina, studenti dell’Istituto Costa di Lecce, hanno ricevuto dalla Santa Sede per incontrare Papa Benedetto XVI in udienza il mattino di mercoledì 19 maggio p.v. Il motivo dell’invito è legato alle ultime iniziative intraprese dall’attivissimo gruppo di giovani salentini. Tra queste, di particolare rilevanza sono la campagna “More Fun No More War” contro l’uso e l’abuso di baby-soldato nei Paesi in conflitto e l’organizzazione della 3° Giornata dei Giovani per la Pace che ha avuto luogo a Lecce lo scorso 8 maggio e per la quale i ragazzi hanno ricevuto una Medaglia di Merito da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Immediatamente dopo l’incontro con il Santo Padre, nel primo pomeriggio, alle 14, i ragazzi di GPace metteranno “in scena” la loro protesta nella Capitale, direttamente in Piazza San Pietro. I ragazzi si vestiranno da “poster viventi”, ossia rappresenteranno una serie di coppie di giovani, di cui uno di essi è vestito da militare e ha al collo un cartello con la scritta “NO” mentre l’altro veste i panni di uno sportivo o di un musicista con un cartello “YES” come a significare: i giovani devono poter studiare, fare sport, suonare, cantare e divertirsi …non spararsi addosso! Questa di Roma sarà la loro terza rappresentazione, dopo le due realizzate a Lecce.

In tutto il mondo ci sono oltre 300mila minori di diciotto anni che attualmente vengono impegnati in conflitti armati in 25 Paesi. La maggior parte di questi bambini ha un’età compresa tra i 15 ed i 18 anni, anche se molti altri vengono reclutati a partire dai 10 anni e la tendenza va verso un abbassamento dell’età. Decine di migliaia di ragazzi corrono ancora il rischio di essere arruolati. Spesso questi bambini vengono sottratti alle proprie famiglie durante gli scontri, per mancanza di manovalanza adulta. In questi casi i bambini vengono costretti in schiavitù e drogati. Oltre che in qualità di soldati, i bambini sono usati come spie di guerra ed in alcuni casi addirittura come kamikaze. Anche le ragazze sono reclutate, sebbene in quantità minore. Spesso queste rimangono al servizio di chi le ha rapite e sono soggette a stupro e a violenze sessuali, rimanendo così incinte di figli non voluti o contraendo gravi malattie sessuali. Per quanto riguarda l’utilizzo dei minori negli eserciti regolari, vi è stata negli ultimi anni una fortissima campagna di sensibilizzazione in tutto il mondo guidata da una coalizione internazionale. L’ONU ha varato un protocollo d’intesa per fermare l’uso di minori negli eserciti e porre rimedio alle conseguenze inevitabili di questo grave fenomeno, ma sono solo pochi tra i settantanove Paesi dell’organizzazione ad averlo ratificato.

Alcune fotografie della protesta sono visionabili all’indirizzo web: www.gpace.net/nomorewar.html

I ragazzi si porteranno inoltre appresso una loro opera gigantesca e, se il meteo lo permetterà, la apriranno nella maestosa Piazza San Pietro per permettere ai giovani della Capitale di firmare e “fissare” la loro impronta su un’opera unica: la Bandiera della Pace più grande del mondo.

Un’ultima chicca: sempre in Piazza San Pietro i giovani di GPace incontreranno il Presidente Carlos Peralta ed una delegazione dell’OMPP-WOFP (Organisation Mondiale Pour la Paix – World Organization For Peace, con sede in Ginevra). L’OMPP-WOFP è l’istituzione internazionale che l’anno scorso, grazie alle tante iniziative dei giovani di GPace, ha nominato la città di Lecce “Capitale Internazionale 2009 dei Giovani per la Pace”.

Foto in alta risoluzione su richesta.

Alcuni riferimenti utili:

Sito GPace: www.gpace.net

Foto e campagna “More Fun No More War”: www.gpace.net/nomorewar.html

Foto Bandiera della Pace più grande del mondo: www.gpace.net/gpace1411.html

Sito OMPP-WOFP: www.ompp.org

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“GPace – Giovani per la Pace” è un progetto ambizioso che intende rendere Lecce ed il Salento il territorio nel Mediterraneo e nel mondo portavoce della necessità, della voglia e del sogno di pace da parte dei giovani. Non nasce dalla politica e non nasce dalla religione, ma è stato concepito dai ragazzi di Repubblica Salentina (www.repubblicasalentina.it) e portato avanti dagli studenti dell'Istituto “Costa” di Lecce. Educare oggi i giovani alla pace rappresenta il modo migliore per avere domani governanti e dirigenti capaci di concepire un mondo di interazione tra gli uomini e tra i popoli senza conflitti. Dietro alla parola “pace”, i ragazzi leccesi hanno sempre visto gli alti valori legati al rispetto reciproco, alla convivenza e alla tolleranza. La principale caratteristica del progetto è che nasce dal basso, dai giovani stessi, e non, come spesso accade, dagli adulti. Questo offre al movimento una marcia in più in quanto i “linguaggi” di comunicazione (il gergo, la grafica, gli strumenti) sono proprio quelli del loro mondo.

Grazie e buon lavoro

I ragazzi di:

GPace – Giovani per la Pace

Tel. 0832.306014 – Fax: 0832.303935

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