A Fátima Benedetto XVI ha detto: “Porto con me le preoccupazioni e le attese di questo nostro tempo e le sofferenze dell'umanita' ferita, i problemi del mondo, e vengo a deporli ai piedi della Madonna di Fátima”. Temo proprio che il Papa abbia scelto la Madonna sbagliata, giacché quella di Fátima era davvero una strana Madonna. Una Madonna diversa dal Figlio. Una Madonna che avrebbe terrorizzato tre piccoli con visioni infernali; li avrebbe spinti a soffrire, arrivando a consigliare loro di portare il cilicio sulle teneri carni solo di giorno (disse che così voleva Gesù); avrebbe reso infelici due di loro, preconizzandogli la morte imminente. Una Madonna ben diversa dal Figlio, il quale amava i bambini, li indicava come esempio di semplicità, umiltà, a chi voleva farsi “piccolo” e mettersi alla sua sequela, ma non chiese loro sacrifici. Nel vangelo non esiste un solo versetto che autorizzi a pensare che il Signore chieda sacrifici d’innocenti a vantaggio dei peccatori. Il Signore, a differenza della strana Signora di Fátima, non affidò il suo messaggio a bimbetti, ma a persone mature e responsabili, e quindi credibili, anche se semplici come bambini.
Renato Pierri