APPROVATA L’AUSTERITY

Ad Atene continuano le proteste mentre il Parlamento incassa il sì al piano da 30 miliardi di tagli
alla spesa. Intanto il Paese piange le tre vittime dei roghi, accesi durante gli scontri di mercoledì scorso

Salvare il Paese dalla bancarotta e votare la manovra economica per ridurre la spesa di 30 miliardi di euro in tre anni. Pressata dall’urgenza, la Grecia ieri non avuto neanche il tempo di fermarsi e riflettere. Non si è potuta concedere il lusso del lutto nazionale per il drammatico epilogo della giornata disciopero generale di due giorni fa. tre persone, tre innocenti impiegati di banca, sono morte: Paraskevi Zoulia (35 anni), epaminondas tsakalis (36) e angeliki Papathanasopoulou (32) al quarto mese di gravidanza. Sono le persone
rimaste asfissiate dal rogo divampato in seguito al lancio di bombe incendiarie da parte di alcuni anarchici. Nonostante lo sciopero erano al lavoro nella filiale della banca Marfin egnatia, sulla centrale via Stadioudove, presa di mira durante le violente dimostrazioni di mercoledì scorso. Sin dalle prime ore di ieri mattina la succursale incendiata è diventata meta di pellegrinaggio per numerosi ateniesi che hanno portato fiori e acceso candele. Molti hanno deposto foglietti, con messaggi per le vittime, davanti al portoncino carbonizzato della banca. il governo, gli intellettuali, i cittadini, il Paese intero è sconvolto: si sente sull’orlo del baratro, ormai non soltanto economico ma anche sociale. La parola «abisso» è la più ricorrente negli editoriali dei giornali ellenici. il premier Georges Papandreu ha promesso di assicurare alla giustizia i responsabili di questa atrocità. intanto sono già scattate le manette per 25 persone coinvolqualcunote negli scontri del 5 maggio, e tra queste potrebbero esserci anche gli autori dell’assalto all’istituto di credito. La polizia ha reso noto che 41 agenti sono rimasti feriti nella atene messa a ferro e fuoco dai gruppi violenti provenienti dalle frange estremiste (si sospetta anche dalla destra). ieri sono comunque state convocate nuove azioni di protesta: il sindacato degli impiegati di banca ha indetto uno sciopero di 24 ore. incrocia
le braccia anche il personale della nettezza urbana e quello del settore farmaceutico. i sindacati con una nota hanno condannato duramente il ricorso alla violenza, rinnovando però l’appuntamento per un’altra dimostrazione davanti al Parlamento, ieri pomeriggio,
in occasione della votazione delle misure di austerità. Che prevedono, tra gli altri, tagli alle pensioni e ai salari ma anche il blocco delle
assunzioni dei dipendenti pubblici. Ma la manovra restrittiva da 30 miliardi serve per incassarne 110 da Unione europea e Fondo monetario internazionale. «Dobbiamo evitare la bancarotta», ha ricordato il ministro delle Finanze Papaconstantinou, sottolineando
che «tra meno di due settimane ci saranno delle scadenze finanziarie a cui atene non è in grado di far fronte ricorrendo ai mercati ». in altre parole servono immediatamente agli aiuti internazionali. Papandreou poi ha accusato il partito di opposizione, Nuova Democrazia (centrodestra), di «irresponsabilità» non solo per aver truccato i conti mentre era al governo, ma anche per non aver appoggiato, ora, l’esecutivo nella sua difficile opera di salvare il Paese dalla bancarotta.

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