Caro direttore,
l’elezione del Senatore Fantetti subentrato al senatore Di Girolamo, ha fatto la felicità dell’on. Guglielmo Picchi. Per la verità, ha accontentato ambedue i parlamentari. Essi hanno cominciato a muoversi in coppia ed in coppia si muoveranno sempre. Come Gianni e Pinotto.
Ma le implicazioni e le posizioni di carattere politico, soprattutto per quanto riguarda l’on. Picchi, non sono di poco conto.
Per esempio la posizione critica di quest’ultimo nei riguardi dell’on. Di Biagio sembra eccessiva. E’ vero che Di Biagio si sia dichiarato finiano, ma è altrettanto vero che egli stazioni ancora nello stesso partito del Pdl. Cosa va predicando l’on. Picchi? Ma vuoi vedere che dobbiamo ricordargli che il senatore Fantetti fa parte del gruppo misto al senato? Come mai si affratella con lui il buon Picchi?
La politica è fatta così. Oggi si può sapere e fare qualcosa che si potrà dismettere e smettere di fare qualche tempo dopo.
A seguito di una infelice intervista approssimativa rilasciata dall’on. Picchi a giornalisti approssimativi, egli esce allo scoperto nel peggior modo possibile dopo un lungo silenzio essendosi appartato in un angolo ad osservare gli eventi. Nonostante la forzata sintesi delle risposte nella paura di dire troppo, l’on. Picchi invece, è stato di una eloquenza straordinaria quasi come una dichiarazione sottoscritta di dove oggi i trova, con chi e che cosa aspetta di continuare a fare dopo aver messo in ginocchio (politicamente si intende) l’on. Aldo Di Biagio.
Forse Silvio Berlusconi non sa che Fantetti fa parte del gruppo misto al senato, ma quando lo saprà chi può saper cosa succederà? Forse proprio niente data la scarsa importanza accordata agli eletti all’estero da tutto il Parlamento in seduta plenaria, ma se gli interessasse all’improvviso, come si comporterà e cosa risponderà Gianni privato di Pinotto?
