“Si stanno moltiplicando delle assurde comunicazioni sul mio conto, trasmesse anche all’intera mailing list della Camera, Senato nonché del Governo attraverso le quali, alcuni referenti – dalla dubbia credibilità umana e politica – si sono arrogati il diritto di offendere e diffamare la mia persona ed il mio operato all’interno del settore e del partito”. Lo ha dichiarato in una nota Aldo Di Biagio Responsabile Italiani nel Mondo del PdL.
“Ho provveduto a depositare denuncia contro questi referenti, fautori di queste mail che stanno intasando la mailbox di colleghi e funzionari – spiega Di Biagio – e che certamente non stanno aiutando, con questo fare, a rafforzare e rinnovare la credibilità e l’immagine degli italiani oltre confine”.“Risulta alquanto grottesco il fatto che personaggi non iscritti al partito né tantomeno referenti di partito si facciano portatori di messaggi attinenti al mio operato nel partito – conclude – un approccio dunque grossolano da parte di chi non conosce la politica, ambisce penosamente a farla, ma – ed i fatti lo dimostrano – ignora gli elementi basilari dell’approccio e del savoir-faire politico-istituzionale. Il mio invito è quello di non perdere mai la via del progetto comune di un PdL nel mondo, perché abbandonarsi ai personalismi e agli eccessi di esuberanza digitale fa male all’intero settore, soprattutto dinanzi agli occhi del Governo, con il rischio di essere fraintesi per marionette litigiose”.