Inizialmente avara di battute valide, ma ricca di agonismo, la prima partita di Bologna fra Danesi Caffè Nettuno e UGF Assicurazioni

Inizialmente avara di battute valide, ma ricca di agonismo, la prima partita di Bologna fra Danesi Caffè Nettuno e UGF Assicurazioni tiene fede alle previsioni, con il bel duello fra Kris Wilson (2 vittorie-2 sconfitte, 1.50 era) e Jesus Matos (3-1, 1.35) che si rivelano clienti ostici per i lineup avversari per i primi due terzi di gara.
Dopo tre riprese trascorse veloci sul nulla di fatto, sono gli ospiti a mettere la testa avanti, grazie ad un gran doppio lungo la linea di sinistra di Roberto De Franceschi che porta a casa Schiavetti, che era andato in base per ball e avanzato in seconda su singolo di Navarro.
Wilson è ottimo protagonista della gara sul monte, ma si rivela in serata no come difensore: Bologna prova a giocarci sopra con smorzate appena possibile e il lanciatore commette incredibilmente un errore per inning fra il terzo e il quinto, in virtù dei quali i padroni di casa portano in due occasioni il punto del pareggio sul sacchetto di terza base, senza riuscire però a completare l'opera di rimonta.
La Fortitudo va ben oltre sesto tentativo: l'attacco è aperto da due singoli a seguire di Garabito e Ramos, che porta il compagno in terza, poi, con uno fuori, Juan Pablo Angrisano picchia un triplo al centro che porta entrambi a segnare il 2-1 e Faraone sul monte per sostituire, dopo 104 lanci 6 valide, 1 base e 5 k, il suo partente con Jeff Farnsworth, che chiude la ripresa con due out consecutivi.
Con un eliminato e Retrosi, colpito, in prima base, mezzo inning dopo esce anche Matos (5 h, 1 er, 2 bb, 5 so), sostituito da Victor Moreno, che si presenta con due strikeout.
La UGF allunga decisamente nella parte bassa del settimo: Santaniello ottiene la base per ball e ruba la seconda, poi 3 valide consecutive di Landuzzi, Garabito e Ramos e la volata di sacrificio di Mazzuca portano il punteggio sul 5-1.
Moreno mette a segno otto eliminazioni consecutive, prima di concedere, al nono e con due out, 3 singoli consecutivi ad Ambrosino, Retrosi e Alexander che fissano il 5-2 finale.

IL TABELLINO

La T&A San Marino incassa la prima vittoria contro la Scacchiera dell'Etna Catania imponendosi per manifesta alla settima ripresa (11-1), ma per il nove di Bindi la partita è stata in salita almeno nella prima metà. La squadra del Monte Titano dilaga infatti solo al sesto mettendo la parola fine con ben sette punti. Prima molto equilibrio con il Catania Warriors che risponde al vantaggio siglato da De Biase, volata di Sheldon a basi cariche, grazie ad un singolo di Cabrera su cui Rosario corre a casa. Dopo aver fallito una buona opportunità nella parte bassa del quarto, il San Marino passa di nuovo in vantaggio alla quinta ripresa dove il primo a completare il giro della basi è Pantaleoni su un lancio pazzo, poi tocca a De Biase e Jansen, entrambi spinti da un doppio (4-1). Il sesto inning è quello della resa perché l'attacco della T&A trova una continuità impressionante nel toccare valido, con in mezzo anche un triplo di Albanese, e a nulla servono i cambi sul monte siciliano prima con Marquez e poi con Sciacca perché San Marino fa il giro completo del line-up e con sei valide e tre basi ball sigla i sette punti che lo portano al successo per manifesta.
IL TABELLINO
Il Montepaschi Grosseto passa per manifesta sul diamante della De Angelis Godo grazie ad un attacco capace di produrre 14 valide e tre fuoricampo. La svolta con il big-inning da cinque punti firmato a metà partita dai biancorossi che poi replicano in chiusura (12-1). La mossa del manager maremmano Bagialemani di affidare la palla a Diaz tenendo Figueroa pronto nel bullpen si rivela azzeccata perché il lanciatore grossetano lascia poco alla squadra romagnola che comunque passa in vantaggio per prima. Al primo inning, infatti, Fuzzi dopo essere stato colpito approfitta di un errore su un pickoff e poi corre a casa sul singolo di Montalbetti. Il Montepaschi Grosseto, dopo aver sofferto i lanci di Ramsey per tutto il primo giro del line-up, riequilibra le sorti della partita con il solo-homer di Andrea De Santis che si rivela l'antipasto di quanto succede poi alla quarta ripresa. Alla fine è decisivo un errore della difesa che permette a Kelly Ramos di arrivare in prima: le basi si riempiono e Vaglio spinge a casa i primi due punti, poi tocca allo stesso seconda base e Sgnaolin completare il giro della basi sulla valida di De Santis, anche lui a casa per il parziale 1-6. Il doppio gioco con cui la difesa maremmana si toglie da una situazione spinosa nella parte bassa del quarto spegne le speranze del Godo che alla settima ripresa subisce i cinque punti che portano alla manifesta sugli homerun di Leonardo Mazzanti ed Ermini.
IL TABELLINO

Franca vittoria (5-0) del Cariparma, che lascia alla Telemarket Rimini la miseria di 3 valide con la coppia formata dai pitcher Burlea (vincente con 2 valide e 4 basi concesse in 6 riprese, condite da 7 strike out) e Grifantini (una valida e una base in 3 riprese, con 2 strike out).
Come la prima partita della serie, anche questa sfida si è risolta in una ripresa. Al quarto il partente ospite Marquez (3 basi e 3 valide in 3.1 riprese) ha aperto concedendo 2 basi consecutive a Munoz e Zileri ed è stato poi toccato duro da Sambucci e Gasparri. Un errore è valso il quarto punto e il rilievo Di Roma è stato salvato dall'out in terza ottenuto su Gasparri. Parma ha finito con il lasciare in base 3 uomini.
Altri 3 corridori la squadra di Gerali li ha sprecati al settimo, non prima di aver costruito il quinto punto con un 'drag' bunt di Yepez, un 'batti e corri' magistrale di Munoz e il contributo del secondo errore riminese della serata.
Certo la partita non era iniziata con queste premesse, visto che Burlea aveva passato in prima base per ball i primi 2 battitori della serata. La Telemarket non avrà altre occasioni importanti fino a quella creata dal singolo di Avagnina, e poi non sfrittata, della nona ripresa.

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